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ABISSO

di Luigi De Marchi - Enciclopedia Italiana (1929)
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ABISSO (dal gr. ἄβυσσος)

Luigi De Marchi

In morfologia terrestre si usa il nome di abissi per indicare cavità della superficie terrestre, subaerea o subacquea, di grande profondità e di non grande estensione orizzontale.

Tra le cavità subaeree tale nome è applicato p. es. a pozzi naturali e in generale a profonde cavità sotterranee, caratteristiche specialmente delle regioni carsiche, benché ciascuna di esse abbia in ogni lingua il suo nome particolare: così i pozzi sono chiamati aven nel carso francese (Causses), ponor in slavo, katavothra in greco, ecc.

Si tratta in generale di allargamenti, per opera delle acque solventi, delle fenditure verticali preesistenti sulle rocce calcari, e che permettono, con la successione di tratti verticali contigui, di penetrare fino a profondità di centinaia di metri sotto terra. Nella Venezia Giulia se ne contano numerosissimi, fra cui famosi quello di Trebiciano (329 m. di profondità) e l'Abisso Bertarelli presso Clana (450 m.); l'abisso più profondo finora esplorato è la "Spluga della Preta" nel Corno d'Aquilio presso Verona, esplorato fino a 520 m. nel 1926.

Tra le cavità subacquee furono, in italiano, chiamate abissi le cavità non solo più profonde, ma che, sulle comuni carte geografiche marine, appaiono limitate entro un'area molto ristretta, generalmente di forma allungata, e che comunemente sono dette anche fosse (franc. fosse; ted. Tiefe; ingl. deep).

Tale la lunga Fossa del Tuscarora lungo le isole del Giappone, dove la massima profondità finora misurata (1926, dalla nave giapponese Manciù) fu di 9435 m., le Fosse delle Tonga e delle isole Kermadee, di 9184 e 9427 m. (nave ingl. Penguin, nel 1895), la Fossa delle Marianne, di 9636 m., presso l'isola di Guam (nave americana Nero), Fossa detta del Planet presso l'isola Bougainville e Fossa delle Filippine, di 9148 e 9788 m. (nave tedesca Planet nel 1912). In quest'ultima furono però recentemente (1927) misurati dalla nave tedesca Emden abissi di 10.290 e 10.793 m. con scandaglio acustico (Echolot).

Le denominazioni di abisso o di fondo abissale, secondo la recente proposta italiana al Bureau hydrographique international, appaiono però non rispondenti al carattere della forma, perché si tratta sempre di cavità a versanti molto dolci, che solo per la piccolezza delle scale orizzontali appaiono nelle carte come solchi a pareti ripidissime.

Bibl.: Martel, Les abîmes, Parigi 1894; Almagià, Nuove conoscenze sulla batimetria degli oceani in Riv. geogr. ital., 1927, p. 235.

Vedi anche
ninfeo In epoca ellenistica o romana, costruzione di forma rettangolare o circolare o ellittica, spesso absidata, con nicchie e prospetto architettonico a colonne, contenente una fontana, che in alcuni casi raggiunge un notevole fasto scenografico, sia nelle città ellenistiche specialmente asiatiche (Mileto, ... santuario RELIGIONI Nelle varie tradizioni religiose, luogo che ha acquistato carattere sacro per la manifestazione o la presenza in esso della divinità, o perché connesso a eventi e fenomeni considerati soprannaturali; nell’antica religione ebraica, la parte più interna e più sacra del tempio, cioè il sancta ... corallo Nome di vari Antozoi dagli scheletri calcarei, arborescenti delle sottoclassi Octocoralli (o Alcionari, coralli propriamente detti) o Esacoralli (➔ Madreporari). Il c. rosso (Corallium rubrum) appartiene alla sottoclasse Octocoralli, ordine Gorgoniari, famiglia Corallidi. Forma colonie arborescenti ... miniera Giacimento di minerali utili, con il complesso delle opere e delle attrezzature per il suo sfruttamento. Le m. si distinguono dalle cave per il tipo di materiali estraibili; sono considerati m. i giacimenti coltivabili di minerali metalliferi, caolino, burite, talco, marne da cemento, sali, combustibili ...
Tag
  • FOSSA DELLE FILIPPINE
  • SPLUGA DELLA PRETA
  • ISOLA BOUGAINVILLE
  • ISOLA DI GUAM
  • TREBICIANO
Altri risultati per ABISSO
  • caverna
    Enciclopedia on line
    Geologia Cavità a sviluppo prevalentemente orizzontale sotto le pendici di un rilievo. Il termine è usato specialmente in geografia fisica per indicare ogni concamerazione esistente nel suolo roccioso, compatto o di frana, presentante scarso sviluppo in lunghezza (erroneamente detta profondità) in rapporto ...
  • grotta
    Enciclopedia on line
    Cavità naturale a sviluppo prevalentemente orizzontale, di qualsiasi origine e forma, che si addentra nel sottosuolo o nei fianchi di un monte. archeologia Insediamenti in g. Fin dai momenti più antichi del Paleolitico, molti gruppi umani hanno scelto l’insediamento in g. per le garanzie di protezione ...
  • CAVERNA
    Enciclopedia Italiana (1931)
    Cavità di varia origine naturale (v. grotta) o artificiale, di dimensioni e forme svariatissime, talora seguita dalle acque e che s'addentra in pareti rocciose oppure nel suolo. L'uomo delle caverne. Abitazioni cavernicole e ambiente geografico. - Il maggior numero di abitazioni umane trogloditiche ...
Vocabolario
abisso
abisso s. m. [dal lat. abyssus, gr. ἄβυσσος «senza fondo», comp. di ἀ- priv. e βυσσός «fondo2»]. – 1. Grande e smisurata profondità: gli a. della terra, del mare; quindi burrone, precipizio: precipitò dalla montagna nell’a.; con riferimento...
abissare
abissare v. tr. e intr. [der. di abisso], ant. – 1. Inabissare, sprofondare nell’abisso, e per estens. sprofondare, in senso proprio e fig.: Iesù, speranza mia, abissame en amore (Iacopone); V. S. Illustrissima ... non annuncia il foglio...
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