• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

RUDORFF, Adolf Friederich

di Emilio Albertario - Enciclopedia Italiana (1936)
  • Condividi

RUDORFF, Adolf Friederich

Emilio Albertario

Giurista, nato a Meringen il 21 marzo 1803, morto a Berlino il 14 febbraio 1873. Professore straordinario di diritto romano nel 1829 a Berlino, ivi ordinario nel 1833, appartenne alla scuola storica che ebbe i suoi pionieri in G. Hugo e in C. F. Savigny.

È autore di una apprezzata storia del diritto romano (Römische Rechtsgeschichte, due volumi, Lipsia 1857-59) e di un'ampia opera sulla tutela (Das Recht der Vormundschaft, voll. 3, Berlino 1832-34: assai notevole, anche se la critica più recente poté meglio sorprendere la struttura e l'evoluzione di questo importante istituto). Fece il primo tentativo di una ricostruzione dell'Edictum perpetuum del pretore romano (De iuris dictione edictum. Edicti perpetui quae reliqua sunt, Lipsia 1869): tentativo, per altro, superato ben presto da quello di O. Lenel. Curò la settima edizione dell'opera Das Recht des Besitzes del Savigny e la decima edizione delle Pandekten del Puchta. Di quest'ultimo pubblicò anche le Vorlesungen über das heutige römische Recht, I (5ª ed., Lipsia 1862) e raccolse gli scritti minori pubblicati col titolo Kleine civilistische Schriften (Lipsia 1851). Collaborò all'edizione, curata dal Lachmann, dal Blume e dal Mommsen, dell'opera: Schriften der römischen Feldmesser, voll. 2, Berlino 1848-52. Alle Symbolae Bethmanno Holwegio oblatae (Berlino 1868), collaborò con lo studio Legum saecularium Constantini, Theodosii et Leonis capita ad ordinem privatorum iudiciorum pertinentia.

  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali