• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

SOREL, Agnés

di Georges BOURGIN - Enciclopedia Italiana (1936)
  • Condividi

SOREL (Sorelle o Soreau), Agnés

Georges BOURGIN

Amante del re di Francia Carlo VII. Il re la vide per la prima volta a Saumur durante il soggiorno del re Renato d'Anjou e di sua moglie Isabella di Lorena (settembre 1443-1444). Già dal 1444 Agnese viveva alla corte di Francia, col titolo di signora di Beauté, dal nome del territorio di Beauté-sur-Marne, che fu il primo dono fattole dal re. Era di origine piccarda, figlia del signore di Coudun. Pia, dolce, intelligente e bella, rimase cinque anni nella casa della regina col titolo di duchessa. Le viene riconosciuto il merito di aver rallegrato e ringiovanito il re, e di conseguenza, rinnovato il governo nel quale agivano uomini come Pierre de Brézé, Jacques Coeur, Étienne Chevalier, tutti in lotta contro il Delfino, il futuro Luigi XI, esiliato nel Delfinato il 1° gennaio 1447. Ma alla fine del 1449 Agnese, incinta, traversò la Francia per raggiungere il re, vincitore in Normandia, e morì nel castello di Mesnil l'11 febbraio 1450. Aveva dato a Carlo VII tre figlie: Maria e Carlotta di Valois e Giovanna di Francia: la seconda fu uccisa, come adultera, da suo marito Jacques de Brézé. La vita di Agnese S. servì di spunto a svolgimenti letterarî alquanto singolari, fra i quali la Pucelle di Voltaire.

Bibl.: P Champion, La Dame de Beauté A. S., Parigi 1931.

Vedi anche
Carlo VII re di Francia Figlio quintogenito (Parigi 1403 - Mehun-sur-Yèvre 1461) di Carlo VI di Francia, per la morte dei fratelli maggiori diventò nel 1417 delfino. Luogotenente del regno nel 1417, per la pazzia del padre, fu da questo diseredato nel 1420, a favore di Enrico V d'Inghilterra, dopo che i suoi compagni avevano ... Luigi XI re di Francia Figlio (Bourges 1423 - Plessis-les-Tours 1483) di Carlo VII. Salito al trono nel 1461, fu re assolutista; combatté contro i feudatari guidati prima dal duca di Borgogna, Carlo il Temerario, poi dall'arciduca Massimiliano d'Asburgo. Con la Pace di Arras (1482), vittorie e alleanze nuziali riuscì a ottenere ... Pierre II de Brézé Brézé, Pierre II de. - Capitano e uomo politico francese (1410 circa -1465); figlio di Pierre I (m. circa 1427), consigliere e ciambellano del re, ebbe ruolo predominante alla corte di Carlo VII, godendo del favore della Sorel, amante del re, inviso invece al delfino Luigi, contro la cui rivolta (Praguerie) ... Diana di Poitiers Figlia (n. 1499 - m. Anet 1566) di Giovanni di Poitiers conte di Saint-Vallier; sposò, sedicenne, Luigi di Brézé gran siniscalco di Normandia. Rimasta vedova nel 1533, divenne l'amante di Enrico, poi Enrico II re di Francia, sul quale esercitò una notevole influenza anche nelle scelte di politica interna ...
Altri risultati per SOREL, Agnés
  • Sorel, Agnès, signora di Fromenteau e di Beauté
    Enciclopedia on line
    Figlia (Castello di Fromenteau 1422 circa - Anneville, Jumièges, 1450) di Jean S. signore di Coudun, fu ammessa, giovane, alla corte di Nancy, addetta a Isabella moglie di Renato d'Angiò. Presentata nel 1441 al re Carlo VII, ne divenne, pubblicamente, la favorita. Colmata di beni (tra l'altro le fu ...
Vocabolario
sorelismo
sorelismo s. m. – Il pensiero del filosofo e scrittore politico fr. Georges Sorel (1847-1922), e l’adesione al suo pensiero: il s. che attribuiamo a Salvemini ... vuol definire con precisione di rapporti storici la funzione critica che...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali