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Kahn, Akram

Lessico del XXI Secolo (2012)
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Kahn, Akram


Kahn, Akram. ‒ Coreografo e danzatore britannico di origini del Bangladesh (n. Londra 1974). Ha iniziato bambino a studiare danza con il maestro di kathak (danza tradizionale indiana) Sri Pratap Pawar e a tredici anni è entrato nel cast della grande produzione teatrale del Mahabharata di Peter Brook. Dopo aver perfezionato gli studi di danza contemporanea, alla fine degli anni Novanta ha iniziato la sua carriera di danzatore e coreografo e nell'agosto 2000 ha fondato l’Akram Khan company. I suoi lavori sono il risultato di una ricerca capace di rinnovare l’antica tradizione del kathak sviluppando un incessante dialogo con la danza contemporanea e anche accogliendo le suggestioni delle nuove tecniche visuali e multimediali. Nel dicembre 2001 ha firmato Related rocks, su musica di Magnus Lindberg per la London sinfonietta. Sono seguiti numerosi lavori che lo hanno confermato uno dei talenti della danza contemporanea: Kaash (2002), nato dalla collaborazione con l’artista Anish Kapoor e con il compositore Nitin Sawhney; Ma (2004); Zero degrees, frutto della collaborazione con Sidi Larbi Cherkaoui (2005); due acclamati duetti, Sacred monsters, con la stella della danza Sylvie Guillem (2006) e In-I, con l'attrice Juliette Binoche (2008), scenografia di A. Kapoor. Grande successo di critica ha ottenuto l'assolo Desh (2011) e significativa è stata la sua partecipazione come ballerino alla cerimonia di apertura dei Giochi olimpici di Londra (2012). È stato insignito di prestigiosi premi tra i quali si ricordano il Critics circle national dance award (2005) e l'ISPA distinguished artist award (2011).

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