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DINARICHE, ALPI

di Antonio Renato Toniolo - Enciclopedia Italiana (1931)
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DINARICHE, ALPI (A. T., 77-78)

Antonio Renato Toniolo

Nel concetto strettamente corografico le Alpi Dinariche (Dinara Planina) sono date dalla serie dei rilievi più esterni degli altipiani bosniaci ed erzegovinesi, che precipitano sul bassopiano dalmata, dal ramo sorgentifero della Zermagna (Zrmanja) a nord fino alla conca di Imoschi a sud. Esse fanno seguito alle Alpi Bebie (o Velebiti, Velebit Planina), che sull'orlo degli altipiani croati scendono al Golfo del Quarnaro, mentre, oltre la Narenta, seguono alle Alpi Dinariche gli altipiani del Montenegro. Ma, dal punto di vista orografico, si parla di una Zona dinarica con significato molto più vasto, estesa cioè alla zona di altipiani dai quali s'innalzano linee di creste dirette da NO. a SE., che comprende gli altipiani della Croazia, della Bosnia, dell'Erzegovina e del Montenegro, dal Passo di Vrata (m. 879), a contatto con le Alpi Giulie, fin oltre S. Giovanni di Medua, nelle Alpi Albanesi. Geologicamente parlando, infine, la fascia delle Dinaridî comprende una serie di pieghe di sollevamento terziario, prevalentemente calcaree, che, dall'Epiro alle Alpi Giulie, sono parallele alla costa dalmata e si prolungano a occidente nelle Alpi Carniche, Dolomitiche, Lombarde, contro la fascia più interna delle Alpidi, per andare a morire al Lago Maggiore.

Le Alpi Dinariche propriamente dette rappresentano, più che una vera catena o una dorsale, l'aspro fianco rilevato esterno degli altipiani bosniaci ed erzegovinesi, che separa nettamente, quasi muraglia inaccessibile, la regione dalmata dal retroterra balcanico. A partire dalla zona sorgentifera della Zermagna e del Cherca, dove una breve depressione (m. 796) le separa dalle Alpi Bebie, le Alpi Dinariche si ergono a 1831 m. al Dinara, a 1790 al Janski Vrh, per poi raggiungere al Troglav (m. 1913) la massima elevazione di tutta la catena. Poco oltre, la nuraglia si attenua in un'ampia zona pianeggiante nettamente carsica, attorno ai 1150 m., da cui si passa alla conca di Livno in Bosnia. Quindi il rilievo si rialza nuovamente sopra i 1800 m., per degradare poi lentamente al disotto dei 1000 deprimendosi con gli altipiani stessi verso il solco vallivo trasversale della Narenta; cosicché termina verso la conca di Imoschi, mentre le linee dei rilievi massimi si spostano lungo il mare, al M. Biokovo (m. 1762). L'aspetto dirupato e selvaggio del fianco occidentale delle Alpi Dinariche è reso più sensibile dalla mancanza di contrafforti verso il mare; mentre, viste da E., le Dinariche appaiono come il ciglio esterno, alquanto più rilevato, di una grande zona carsica di altipiani, che attraverso la Bosnia degrada lentamente verso la Sava. Le pieghe affiancate e rovesciate verso il mare, che geologicamente ne costituiscono la struttura, sono date nelle parti più interne da calcari compatti giura-liassici, mentre i fianchi impervî e la linea uniforme delle massime altezze sono costituite da calcari fessurati del Cretacico, cui sono sovrapposti i calcari miocenici pure carsici, che si presentano nelle conche di Livno e di Imoschi ricoperti da depositi di degradazione recente. Mancando, per lo sviluppato carsismo, di acque superficiali, le Alpi Dinariche hanno solo rare e grosse sorgenti alla base dei loro fianchi, che dànno origine all'Una, al Sana, al Vrbas, alla Narenta, sugli altipiani interni; alla Zermagna, al Cherca e al Cettina, sul pendio occidentale dalmata.

Le condizioni climatiche delle Alpi Dinariche sono poco conosciute: certo le temperature invernali, che sono miti nella sottoposta fascia dalmata, si fanno rigide salendo sul pendio e sugli altipiani di cresta, dove si ha una media di quasi − 20 in gennaio, con estese coperture di nevi; d'estate invece si hanno temperature assai elevate relativamente all'altitudine (19-21°). Le piogge sono più abbondanti sul fianco occidentale, sovraincombente all'Adriatico (1500-2000 mm. di pioggia all'anno, con massimi che superano i 2000 mm. sulle vette), mentre verso l'interno, sugli altipiani bosniaci, si degrada rapidamente sotto i 1000 mm. annui. Quindi, anche dal punto di vista climatico, le Alpi Dinariche costituiscono una fascia limite nettissima fra il clima mediterraneo dalmata e quello pannonico bosniaco.

Questa distinzione si riflette sulla flora: mediterranea a occidente, pontica a oriente; mentre alle falde occidentali si ha la zona della quercia, più in alto prevale la faggeta e sulle vette la zona alpina, con i pini mughi. Anche rispetto alla fauna le Alpi Dinariche esercitano la loro funzione di diaframma verso la retrostante Balcania; mentre ad esse e alle Alpi Bebie si deve il netto isolamento di tutta la vita dalmata rispetto a quella balcanica.

Bibl.: G. Dainelli, La regione balcanica, Firenze 1922; id., Fiume e la Dalmazia, Torino 1925; O. Maull, Länderkunde Südeuropas, in Enzyklopädie der Erdkunde, Vienna 1930.

Vedi anche
Bosnia (serbocr. Bosna) Regione della Penisola Balcanica di NO, limitata a N dalla Sava e dall’Una, a E dalla Drina, a O dalle Alpi Dinariche, che la separano dall’Adriatico. A S confina con l’Erzegovina. Il rilievo è formato da altopiani carsici ondulati, più elevati a O (2000-2220 m), a E dei quali una fascia ... Mar Adriatico Bacino del Mare Mediterraneo, fra la penisola italiana a occidente e la Penisola Balcanica a oriente. Occupa la depressione tra l’Appennino e le Alpi Dinariche, è lungo circa 800 km e largo da 90 a 220 km; si estende tra 40° e 46° lat. N e tra 12° e 20° long. E, con una superficie di circa 132.000 km2 ... Durmitor Gruppo montuoso tra i più elevati delle Alpi Dinariche (2522 m), nel Montenegro, posto tra i fiumi Piva e Tara, allungato da N a S, limitato ai lati da pianori. È formato da sedimenti triassici. La sommità ha forme alpine ben pronunciate e copiose tracce glaciali. Sede di un parco nazionale. Erzegovina (serbocr. Hercegovina, turco Hersek) Regione della Penisola Balcanica (circa 10.000 km2), corrispondente alla sezione meridionale della Repubblica di Bosnia ed Erzegovina. Il territorio, che si restringe verso S e ha forma grossolanamente triangolare, è limitato a O dal litorale dalmata meridionale ...
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  • GOLFO DEL QUARNARO
  • CLIMA MEDITERRANEO
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  • ALPI GIULIE
Altri risultati per DINARICHE, ALPI
  • Dinaridi
    Enciclopedia on line
    Gruppo montuoso della regione balcanica occidentale che si estende ad arco intorno alle coste settentrionali e orientali del Mar Adriatico, comprendendo le Alpi Dinariche, i massicci del Durmitor e dello Šar e la catena del Pindo, che si dirama a sua volta nella regione ellenica. Il termine viene spesso ...
Vocabolario
dinàrico
dinarico dinàrico agg. (pl. m. -ci). – Relativo a una catena montuosa (Alpi Dinariche) della regione balcanica, che prende il nome dal monte Dinara. In antropologia fisica, razza d., altro nome della razza adriatica, oggi usato per indicare...
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