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Amnesty International

di Alberto Indelicato - Enciclopedia dei ragazzi (2005)
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Amnesty International

Alberto Indelicato

Un'organizzazione in difesa dell'umanità

Amnesty International è un'organizzazione non governativa internazionale fondata nel 1961. Essa si propone di combattere le violazioni dei diritti dell'uomo compiute da governi, da organi che ne dipendano e da singoli funzionari che abusino dei loro poteri. Nel 1977 è stata insignita del premio Nobel per la pace.

I diritti violati

Anche se è vero che tutti gli Stati, aderendo alle Nazioni Unite, avevano accettato i principi espressi nel preambolo della Carta impegnandosi a "promuovere e incoraggiare il rispetto dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali", nella pratica i governi non si sono mai ritenuti obbligati all'osservanza di questo impegno. Altri solenni documenti, a cominciare dalla Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo adottata all'unanimità nel 1948 dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite, specificarono che tra i diritti ritenuti connaturati alla persona umana erano da includere l'uguaglianza di fronte alla legge, la protezione contro gli arresti illegali e la tortura, la libertà di coscienza, di religione, di espressione e di associazione.

La nascita di Amnesty International

Il gruppo di coloro che fondarono Amnesty International, in gran parte giuristi britannici, partiva tuttavia dalla constatazione che in numerosi Stati alcuni o tutti questi diritti erano spesso o sistematicamente violati senza che esistesse una qualsiasi sanzione per i governi o le autorità responsabili. Il rimedio poteva consistere soltanto nel denunciare le violazioni, portandole all'attenzione dell'opinione pubblica mediante notiziari, comunicati alla stampa, lettere aperte ai governi e alle organizzazioni internazionali. Perché avessero qualche effetto, le denunce dovevano tuttavia essere documentate su basi solide e non apparire politicamente orientate, nel senso che dovevano riguardare tutte le violazioni compiute, quale che fosse il regime politico o l'orientamento ideologico delle autorità responsabili. Specialmente la prima condizione ha presentato da sempre indubbie difficoltà. Negli Stati democratici, infatti, e in quelli in cui c'è una più o meno ampia libertà di espressione, eventuali violazioni dei diritti umani possono venire alla luce ed essere denunciate dalla stampa indipendente, dai partiti politici di opposizione o da altri enti, quali le chiese o le associazioni umanitarie. Gli stati dittatoriali e antidemocratici, invece, che più frequentemente e sistematicamente violano i diritti umani, negano che siffatte violazioni abbiano avuto luogo, rendendo più difficile l'intervento di Amnesty International.

I nuovi obiettivi

Con il tempo, Amnesty International ha allargato la sua sfera d'intervento, adoperandosi per la liberazione di tutti coloro che, ovunque nel mondo, fossero incarcerati non solo per le proprie opinioni politiche o religiose, ma per il colore della pelle, il sesso, l'origine etnica. Unica condizione è che non avessero fatto ricorso alla violenza o istigato a usarla.

Amnesty International ha lanciato campagne contro la pena di morte, il maltrattamento dei prigionieri (non soltanto quelli incarcerati per motivi di coscienza), per il rispetto delle convenzioni internazionali sui rifugiati, per impedire il loro rimpatrio in Stati in cui potessero correre il rischio di essere torturati, imprigionati, uccisi. Nel contempo si è rafforzato il segretariato, che ha sede a Londra, e sono state create delle sezioni in numerosi paesi del mondo. Sono anche stati fondati speciali 'gruppi di adozione' che prendono sotto la loro protezione alcuni detenuti incarcerati per motivi di coscienza.

Il premio Nobel ad Amnesty

Amnesty International è stata talvolta accusata di non fare distinzioni tra i paesi in cui i diritti umani non sono rispettati a opera di funzionari corrotti (che sono chiamati a risponderne alle loro autorità) e quelli nei quali le violazioni sono un aspetto della politica governativa. D'altro canto, essa in molti casi si è scontrata con l'indifferenza, il silenzio o l'aperta ostilità dei governi maggiormente responsabili di violazioni dei diritti umani. Tuttavia il bilancio di tanti anni di attività di Amnesty International è tutto sommato positivo, come è stato riconosciuto anche dall'attribuzione del premio Nobel nel 1977.

Vedi anche
diritti dell'uòmo diritti dell'uòmo Diritti che spettano alla persona in quanto essere umano, non dipendenti da una concessione dello Stato. Tali diritti possono essere riportati alla tutela della vita umana sotto ogni forma (contro l'uccisione, la tortura, la schiavitù; la privazione della libertà di coscienza, di religione, ... pacifismo Insieme delle dottrine, delle idee e dei movimenti d’opinione che rifiutano la guerra come mezzo per risolvere i contrasti internazionali e che auspicano la pace permanente tra gli Stati. ● Le prime associazioni pacifiste nacquero nei paesi anglosassoni all’inizio del 19° sec. per iniziativa di alcuni ... Sting Nome d'arte del musicista e cantante rock Matthew Gordon Sumner (n. Wallsend 1951). Dopo aver raggiunto il successo internazionale col trio Police, fondato nel 1976 e rapidamente passato da un tardo punk a un rock più sofisticato (Roxanne, Every breath you take), Sting si è poi affermato come uno dei ... Palestina Palestina (ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si trapassa insensibilmente nelle zone aridissime del Deserto Siriaco, a E, e del Sinai a S. ...
Indice
  • 1 I diritti violati
  • 2 La nascita di Amnesty International
  • 3 I nuovi obiettivi
  • 4 Il premio Nobel ad Amnesty
Categorie
  • ORGANISMI E ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI in Diritto
Tag
  • ASSEMBLEA GENERALE DELLE NAZIONI UNITE
  • ORGANIZZAZIONE NON GOVERNATIVA
  • STATI DITTATORIALI
  • OPINIONE PUBBLICA
  • NAZIONI UNITE
Altri risultati per Amnesty International
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Vocabolario
intersessuato
intersessuato agg. e s. m. Che, chi manifesta il fenomeno dell'intersessualità; intersessuale. ◆ Di recente si sono trovate più volte al centro di fatti di cronaca, ma di queste persone e dei loro problemi in realtà si sa poco: per conoscere...
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ultrafemminista agg. Schierato su posizioni eccessivamente femministe; femminista a oltranza. ◆ Il 18 dicembre 2004, su «Liberazione», un «giovane studente-lavoratore» ha scritto una lettera di protesta per la scelta del giornale di pubblicare...
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