• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

TARDIEU, André-Eugène-Gabriel

di Georges Bourgin - Enciclopedia Italiana (1937)
  • Condividi

TARDIEU, André-Eugène-Gabriel

Georges Bourgin

Giornalista e uomo di stato francese, nato a Parigi il 12 settembre 1876. Entrato nel Ministero degli esteri nel 1898, fu addetto al Ministero degli interni nel 1899, quando Waldeck-Rousseau formò il Ministero. Fin dal 1900 lo attrasse il giornalismo. Fece le sue prime prove nel Figaro, entrò quindi al Temps, e collaborò contemporaneamente in molti altri giornali e riviste, mostrandosi partigiano della politica di alleanze, dello sviluppo dell'impero coloniale e dell'espansione militare. Incaricato di un corso di francese all'università Harvard nel 1908, professore di politica estera alla Scuola di scienze politiche nel 1909, professore di politica estera alla Scuola superiore di guerra nel 1911, lottò in favore del servizio di tre anni. Avversario di Jaurès, lo attaccò nel Temps, nella Revue des Deux Mondes e difese il punto di vista dello Stato maggiore nel momento in cui anche Clemenceau lo sosteneva nell'Homme libre. Eletto deputato nel 1914, T. combatté nella guerra mondiale nel 1914 e 1915. Ritornato, nel 1916, alla camera dei deputati, Clemenceau gli affidò, nel 1917, l'alto commissariato francese in America, dove preparò la missione Joffre-Viviani. Collaborò con Clemenceau al trattato di Versailles, e fu ministro delle Regioni liberate dal 1919 al 1920. Nel 1922, fondò con Clemenceau l'Écho national, nel quale difese il trattato di Versailles e il "clemencisme". Battuto nelle elezioni del 1924, fu eletto, nel 1926, all'elezione complementare del territorio di Belfort. Nel luglio 1926, entrò nel gabinetto Poincaré come ministro delle Regioni liberate, e nel 1927, in seguito alle dimissioni dei radicali-socialisti, assunse il ministero dell'Interno. Nel 1929 divenne presidente del consiglio e formò un ministero di concentrazione. Dopo una crisi nel febbraio 1930, formò un altro ministero che cadde di fronte all'opposizione del senato, il 5 dicembre 1930. Ministro dell'Agricoltura nel gabinetto Laval (1931), fu nuovamente presidente del consiglio (febbraio-maggio 1932), e dimissionario dopo le elezioni che mandavano alla camera una maggioranza di sinistra. Capo dell'opposizione dal 1932 al 1934, entrò, come ministro di stato, nel ministero Doumergue, formatosi dopo il 6 febbraio. Alla caduta di questo gabinetto (novembre 1934) rifiutò di collaborare con il ministero Flandin, e accentuò, da allora, la sua posizione antiparlamentare e antiradicale, rifiutando di partecipare alla lotta elettorale del 1936 e inaugurando, con il libro e il giornale, un'aspra campagna contro il parlamentarismo, la democrazia e il socialismo.

Oltre la sua collaborazione al Temps, al Figaro, al Petit Bleu, al Petit Parisien, alla Neue freie Presse, alla Revue des Deux Mondes, a Gringoire, ecc., T. pubblicò numerosi libri fra cui: Questions diplomatiques, Parigi 1904; La Conférence d'Algésiras, 1907; Notes sur les États-Unis, 1908; Le prince de Bülow, 1909; La France et les alliances. La lutte pour l'equilibre, 1909; Le mystère d'Agadir, 1912; L'Amérique en armes, 1919; La Paix, 1921; Devant l'obstacle, l'Amérique et nous, 1927; L'Épreuve du pouvoir, 1931; Devant le pays, 1932; L'heure de la décision, 1934; Sur la pente, 1935, ecc.

Bibl.: F. Challaye, Un aspirant dictateur, A. T., Parigi s. a.; M. Missoffe, La vie volontaire d'A. T., ivi 1930; M. Privat Les heures d'A. T. et la crise des partis, ivi 1930.

Vedi anche
Pierre-Étienne Flandin Flandin ‹flãdẽ´›, Pierre-Étienne. - Uomo politico francese (Parigi 1889 - Saint-Jean-Cap-Ferrat 1958). Conservatore, deputato (dal 1914), più volte ministro dopo il 1924, presidente del Consiglio (1934-1935), partecipò alla conferenza di Stresa (1935). Fattosi, per ostilità verso il Fronte popolare, ... Édouard Herriot Herriot ‹eri̯ó›, Édouard. - Uomo politico francese (Troyes 1872 - Lione 1957). Militante nel partito radicale socialista, tra le due guerre fu più volte ministro e presidente del Consiglio (1924-25, 1926, 1932). Dopo la sconfitta militare della Francia (1940), come presidente della Camera dei deputati ... Pierre Laval Uomo politico francese (Châteldon, Puy-de-Dôme, 1883 - Parigi 1945).  Deputato socialista e (dal 1924) indipendente, fu ministro degli Esteri (1934-35) e presidente del Consiglio (1935-36). Promosse un riavvicinamento della Francia e della Gran Bretagna all'Italia fascista e si mostrò poi sempre più ... Versailles Città della Francia settentrionale (86.969 ab. nel 2001), capoluogo del dipartimento di Yvelines. Si estende 15 km a O-SO del centro di Parigi, della cui agglomerazione fa parte. ● Si sviluppò dalla fine del 17° sec. come residenza reale, dopo che il 7 maggio 1682 Luigi XIV vi ebbe fissato la sede della ...
Altri risultati per TARDIEU, André-Eugène-Gabriel
  • Tardieu, André-Eugène-Gabriel
    Dizionario di Storia (2011)
    Tardieu, Andre-Eugene-Gabriel Tardieu, André-Eugène-Gabriel Politico francese (Parigi 1876-Mentone 1945). Funzionario statale, svolse attività giornalistica e fu deputato dal 1914 al 1924. Sostenitore di G. Clemenceau, nel 1919 collaborò con quest’ultimo alla redazione del Trattato di Versailles, ...
  • Tardieu, André-Eugène-Gabriel
    Enciclopedia on line
    Uomo politico (Parigi 1876 - Mentone 1945). Funzionario statale, svolse attività giornalistica e fu deputato dal 1914 al 1924. Sostenitore di G. Clemenceau, nel 1919 collaborò con quest'ultimo alla redazione del trattato di Versailles, divenendo poi ministro delle Regioni Liberate (1919-20). Rieletto ...
Vocabolario
eugènia
eugenia eugènia s. f. [lat. scient. Eugenia, dal nome del principe Eugenio di Savoia (1663-1736)]. – Genere di piante mirtacee, con circa 800 specie, di cui parecchie danno frutti mangerecci, molto profumati, di largo consumo nel Brasile...
eugenìa
eugenia eugenìa s. f. [dal gr. εὐγένεια «buona stirpe», comp. di εὖ «bene1» e tema γεν- «generare»]. – Sinon., oggi poco com., di eugenica.
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali