• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

ANDREOLI, Carlo

di Riccardo Allorto - Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 3 (1961)
  • Condividi

ANDREOLI, Carlo

Riccardo Allorto

Nato a Mirandola l'8 genn. 1840, iniziò giovanissimo lo studio del pianoforte e dell'organo con il padre, Evangelista, e i suoi progressi furono così rapidi da esordire alla età di otto anni come organista nei paesi vicini. Entrato al conservatorio di musica di Milano (1852), ove integrò la sua formazione pianistica sotto la severa guida dell'Angeleri, si diplomò nel 1858 e nel dicembre dello stesso anno debuttò come pianista al teatro S. Radegonda a Milano. Subito dopo seguì a Nizza il celebre G. Bottesini, e a Londra fu insieme con Alfredo Piatti e Antonio Barzini. Nominato nel 1871 insegnante di pianoforte al conservatorio di Milano, si dedicò alla diffusione della musica pianistica e classica.

Le manifestazioni musicali più gradite al pubblico milanese erano sempre quelle teatrali. In tali condizioni d'ambiente, la Società del Quartetto, che era sorta nel 1864, aveva incominciato a esercitare un'azione benefica di allineamento a quella sensibilità strumentale molto sentita oltralpe e che in Italia era stata quasi ignorata da circa un secolo. La Società del Quartetto aveva a tal fine indetto concorsi tra i compositori italiani e invitato i più insigni esecutori italiani e stranieri. Fra gli artisti che perseguivano il nobile scopo di popolarizzare la musica strumentale, accanto alle menti più elette che contava la Milano post-risorgimentale, da Tranquillo Cremona a Emilio Praga, da Filippo Filippi a Leone Fortis, da Ruggero Bonghi a Paolo Ferrari, era anche l'Andreoli.

Per attuare più direttamente questa diffusione, l'A. fondò l'Associazione dei "Concerti sinfonici popolari" e per dieci anni, tra il 1877 e il 1887, coadiuvato dal fratello minore, Guglielmo, li organizzò e diresse. I novantasei concerti che l'Associazione indisse durante i due lustri della sua esistenza contribuirono efficacemente a diffondere e ad approfondire fra il pubblico milanese la conoscenza della musica strumentale europea, da Bach a Brahms, da Scarlatti a Wagner, da Beethoven e Schumann a Martucci. Specialmente di J. S. Bach, di cui l'A. fu proclamato divulgatore in Italia, avendone per primo presentato delle composizioni in un concerto del 1872 e le opere didattiche nell'insegnamento del pianoforte.

I "Concerti sinfonici popolari" erano stati il precipuo scopo della sua vita artistica, ma la tensione intellettuale spezzò la resistenza fisica dell'A. che, dopo la forzata interruzione della attività concertistica, andò declinando. Nel 1895 fu internato in una casa per alienati a Reggio Emilia, dove morì dopo diciassette anni di totale oscurità mentale, il 22 genn. 1908.

L'elenco delle sue composizioni comprende tre sonate, composizioni varie per voce, pianoforte e violoncello, edite da Ricordi. G. Tebaldini nota che la tendenza al virtuosismo in voga all'epoca delle prime composizioni, lasciò poi il posto all'influenza dei grandi maestri, e soprattutto i romantici, i quali diedero alle sue opere un soffio di poesia sana e schietta, mentre chiaro era il suo linguaggio melodico ed elegante l'armonia.

La valentia didattica dell'A. è confermata sia dal valore dei discepoli, tra i quali si ricordano Giuseppe Frugatta (che gli succedette nella cattedra presso il conservatorio di Milano) e Alfredo Catalani, sia dalle pubblicazioni destinate all'insegnamento, tra le quali un metodo per pianoforte scritto in collaborazione con il suo maestro Angeleri e revisioni dei classici del pianoforte (M. Clementi, J. S. Bach e L. van Beethoven) preparate per incarico dell'editore Ricordi.

Ebbe, fra gli stranieri, amici ed ammiratori, A. Rubinstei, H. von Bülow, Clara Schumann e C. Saint-Saens.

Nel 1910 il conservatorio di Milano gli dedicò un busto, dello scultore Alberti, sotto il quale era un epigrafe di Arrigo Boito.

Bibl.: A. Soffredini, C. A., in Gazz. musicale di Milano, XLIII, n. 25, 17 giugno 1888, p. 228; In memoria di C. Andreoli in occasione dell'inaugurazione del busto nel R. Conservatorio musicale di Milano nel maggio 1910, a cura del Municipio di Mirandola, Mirandola 1910; G. Tebaldini, Una famiglia di musicisti, gli A., in L'Arte pianistica, V, n. 10, 20 ottobre 1918; G. Roncaglia, Una nidiata di musicisti - Gli A. di Mirandola, in Atti e Memorie della R. Acc. di Scienze, Lettere ed Arti di Modena, s. 4, IV (1933-34), pp. 22-27.

Vedi anche
Johannes Brahms Brahms ‹bràams›, Johannes. - Musicista (Amburgo 1833 - Vienna 1897). Studiò prima con suo padre, contrabbassista, poi con O. Cossel e E. Marxsen. Nel 1853 conobbe J. Joachim e F. Liszt, quindi R. Schumann, che, ammirato, lo presentò sulla Zeitschrift für Musik come il successore di Beethoven. Pianista ... violoncello Strumento musicale ad arco, con 4 corde accordate per quinta (do1, sol1, re2, la2), appartenente alla famiglia del violino, della viola e del contrabbasso, nella quale occupa il posto del tenore o del baritono, con un’estensione dal do1 al mi5. Derivato nel 16° sec. dalla viola da gamba di registro basso, ... pianoforte Strumento musicale cordofono, in cui le corde vengono percosse da martelletti azionati tramite una tastiera. L’interruzione del suono è provocata da smorzatori al momento del rilascio del tasto. Deve il suo nome alla possibilità di graduare l’intensità del suono. ● Il primo pianoforte, realizzato nel ... musica Arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni. In quanto attività sociale, la musica appartiene a tutte le epoche e a tutte le culture, mutando il proprio significato e la propria funzione e manifestandosi in una grande varietà di forme e tecniche a seconda dei periodi ...
Categorie
  • BIOGRAFIE in Musica
Vocabolario
carlo
carlo s. m. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo; fu data allo scudo (filippo) di Carlo II re di Spagna e dell’imperatore Carlo VI, e a una moneta d’oro del valore di 5 talleri di Carlo duca di Brunswick....
san Carlo
san Carlo locuz. usata come s. m. (pl. san Carli). – Moneta d’argento con il tipo di s. Carlo emessa da Carlo Emanuele I duca di Savoia nel 1614, del valore di 9 fiorini, aumentato via via negli anni seguenti (nel 1630 era superiore di...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali