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CEJADOR y FRAUCA, Julio

Enciclopedia Italiana (1931)
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CEJADOR y FRAUCA, Julio


Critico spagnolo, nato a Saragozza il 7 gennaio 1864, morto nel 1927. Entrò giovanissimo nell'ordine dei gesuiti, che in seguito lasciò per continuare la sua vita di studî e di fede nel clero secolare. Si dedicò all'insegnamento e negli ultimi anni tenne la cattedra di letteratura latina nell'università di Madrid. Uomo di ampia dottrina, investì i problemi più serî della letteratura spagnola, come attestano le ricerche sull'epica, sul romancero, sul genere picaresco, sulla metrica castigliana. A lui sorrise la nobile ambizione di continuare la salda e feconda attività del grande maestro M. Menéndez y Pelayo, soprattutto con la Historia de la lengua y literatura castellana (Madrid 1915-22, in 14 voll.), con il Tesoro de la lengua castellana (Madrid 1908-1914, in 12 voll.) e con le varie edizioni di autori, specie nella collezione dei Clásicos Castellanos. Alla sua opera ricca di erudizione e fertile di idee sarebbero giovati un più rigoroso controllo critico e una maggiore disciplina teorica.

Tag
  • ORDINE DEI GESUITI
  • LETTERATURA LATINA
  • SARAGOZZA
  • MADRID
Vocabolario
y, Y
y, Y (ìpsilon, o i greca, meno com. i greco) s. f. o m. – Ventiquattresima lettera dell’alfabeto latino (usata solo in latinismi, grecismi e forestierismi non interamente adattati). La sua origine remota è la stessa delle lettere u, v,...
honni soit qui mal y pense
honni soit qui mal y pense 〈onì su̯à ki mal i pãs〉 (fr. ant. «sia svergognato colui che pensa male»). – Motto dell’ordine inglese della Giarrettiera, istituito, secondo una tradizione leggendaria, dal re d’Inghilterra Edoardo III in onore...
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