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Copenaghen

di Katia Di Tommaso - Enciclopedia dei ragazzi (2005)
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Copenaghen

Katia Di Tommaso

La città all'ingresso del Mar Baltico

La fortuna di Copenaghen fu la posizione geografica: 'porta di ingresso' del Mar Baltico, un tempo controllava tutto il commercio marittimo dell'Europa nordorientale, specie quando fu capitale di uno Stato che possedeva entrambe le rive dello stretto. Di quel ruolo politico ed economico conserva i segni: una bella e solenne città, dunque; ma anche città di cultura, di svago, di buon vivere

Vivere di mare

La posizione. Copenaghen (in danese København "città dei mercanti"), capitale della Danimarca, sorge sulla riva orientale dell'isola di Sjælland, a pochissima distanza dalla costa svedese. Alla città di Malmö, in Svezia, Copenaghen è collegata dal 2000 con una strada di 16 km, parte in galleria sottomarina e parte su un ponte, che attraversa l'Øre Sund, lo stretto di mare che mette in comunicazione il Mare del Nord con il Mar Baltico.

La posizione sullo stretto è stata determinante per lo sviluppo della città. In passato, infatti, ha consentito a Copenaghen di regolare la navigazione tra i due mari; ma ancora rende il suo porto il principale punto di scambio marittimo dei paesi che si affacciano sul Mar Baltico.

Il sito di Copenaghen fu abitato fin dall'Età della Pietra, grazie al fatto che la sua baia era molto ben protetta. I suoi abitanti, dapprima, vivevano della pesca delle aringhe. Solo dopo il Mille si ha notizia di un vero centro abitato, che presto venne fortificato, diventando importante come porto e come mercato. La giovane città subì una serie di incendi e di attacchi, soprattutto da parte di Lubecca, ricca città tedesca che ne temeva la concorrenza. Copenaghen si risollevò ogni volta. Nel Quattrocento diventò capitale di un regno che comprendeva Danimarca e parte della Penisola Scandinava e nel 1479, con la fondazione dell'università, ne diventò anche la capitale culturale. La sua popolazione era di circa 10.000 persone, una cifra notevole per la Scandinavia dell'epoca.

Lo sviluppo urbanistico. Dalla prima metà del Seicento Copenaghen ebbe un grande sviluppo urbanistico, con la costruzione di nuovi quartieri, nuove mura, palazzi e giardini. Ma un tempo la vita delle città era molto più incerta di oggi: incendi, guerre, pestilenze continuarono a colpire Copenaghen, anche se nei periodi di tranquillità la città si riprendeva. Nel Settecento e nel primo Ottocento furono costruiti i più importanti edifici, in stile rococò (come i palazzi reali intorno alla piazza ottagonale di Amalienborg) e in stile neoclassico (come la cattedrale e il Museo di Thorvaldsen), che ancora oggi rendono elegante e piacevole il centro storico.

All'avanguardia dell'urbanistica moderna

La più forte crescita della città, tuttavia, iniziò solo alla metà del 19° secolo, quando la città cominciò a industrializzarsi, le mura furono trasformate in passeggiate e parchi pubblici, il centro antico fu preservato da interventi urbanistici e isolato dai quartieri moderni con un anello di grandi viali, e l'espansione verso l'esterno fu regolata da un attento piano urbanistico. Subito dopo la Seconda guerra mondiale, Copenaghen fu la prima città al mondo a riservare alcune vie e piazze del centro ai pedoni; oggi quasi tutto il centro storico, accuratamente restaurato, è pedonale.

Il porto è il più importante della Danimarca e uno dei principali del Mar Baltico, con oltre 40 km di banchine e modernissime strutture: a Copenaghen si è perciò molto sviluppata l'industria navale. La città è comunque il principale centro industriale del paese, con industrie nel campo della meccanica (biciclette e motori), dei derivati del petrolio, della produzione di birra e delle ceramiche artistiche. Copenaghen è anche di gran lunga la più popolosa città del paese, con circa 500.000 abitanti (considerando tutta l'area metropolitana, 1.815.000), e la principale meta turistica.

Al visitatore la città offre l'insieme del centro storico, dove è piacevolissimo passeggiare per strade silenziose, anche se affollate; la passeggiata sul lungomare, dove si trova la famosa statua della Sirenetta; il parco Tivoli, con giochi d'acqua, giardino zoologico, teatri, luna park, ristoranti, negozi, maneggi, sale per concerti e per esposizioni; la secentesca Torre Rotonda, uno dei più antichi osservatori astronomici europei; importanti collezioni archeologiche e artistiche nel Museo nazionale, nella Galleria d'arte statale, nel Museo Ny Carlsberg; e infine molti edifici contemporanei notevoli, come la chiesa di Grundtvig.

Vedi anche
Danimarca Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La Danimarca è bagnata dal Mare del Nord a O e dal Mar Baltico a E, collegati fra loro da stretti di ... Øresund Øresund (o Øre Sund, o Sund per antonomasia; anche Sundet) Braccio di mare (lungo 150 km ca., largo in media 44 km) tra l’isola danese di Sjælland, dove sorge Copenaghen, e la costa sud-occidentale della Svezia, dove si trovano gli importanti centri di Helsingborg e di Malmö. È la via di comunicazione ... Mare Baltico (ted. Ostsee, sved. Östersjön, finnico Itämeri, russo Baltijskoe More, pol. Baltyckie Morze) Mare interno dell’Europa (420.000 km2), che si stende tra la penisola finno-scandinava e il continente, comunicando mediante gli stretti danesi (Kattegat, Sund e Belt) e mediante il canale artificiale di Kiel ... Fionia (danese Fyn) Isola della Danimarca (2986 km2), fra il Kattegat e il Mare Baltico; con le isole attigue, delle quali Langeland è la maggiore, costituisce le omonime contea e regione amministrativa (3486 km2 con 478.347 ab. nel 2006), con capoluogo Odense. Le coste sono compatte verso il Grande Belt, ...
Categorie
  • EUROPA in Geografia
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  • SECONDA GUERRA MONDIALE
  • PENISOLA SCANDINAVA
  • ETÀ DELLA PIETRA
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  • MAR BALTICO
Altri risultati per Copenaghen
  • Copenaghen
    Enciclopedia on line
    (danese København) Città capitale della Danimarca (1.320.826 ab. nel 2018), posta sulla costa E dell’isola di Sjaelland che s’affaccia all’Øresund e sulla parte N dell’isoletta di Amager, che le sta dirimpetto, separata da uno stretto canale traversato da ponti. Sorge su territorio pia;neggiante, ma ...
  • Copenaghen
    Dizionario di Storia (2010)
    Città capitale della Danimarca. Abitata già in età preistorica, trova la prima menzione storica nel 1043, con il nome di Havn. Nel 12° sec. divenne fortezza e importante sede vescovile; presto però cadde in mano straniera, soprattutto dei tedeschi (dal 1382), finché, nel 1443, divenne la capitale del ...
  • COPENAGHEN
    Enciclopedia Italiana (1931)
    Capitale della Danimarca, residenza reale e sede del governo, l'unica stazione della flotta nazionale, la più grande città militare e centro della vita scientifica e artistica della Danimarca, di cui è anche il più importante centro commerciale e industriale. È situata sull'Øresund, sulla costa orientale ...
Vocabolario
copenaghènse
copenaghense copenaghènse agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Copenaghen (dan. København), capitale del regno di Danimarca; abitante, originario o nativo di Copenaghen.
transpolare
transpolare agg. [der. di polo1, col pref. trans-]. – Che attraversa il polo: navigazione aerea t.; rotta t., quella, seguita dall’aviazione civile, che, partendo da Copenaghen e passando per il Polo Nord, giunge ad Anchorage (Alasca) per...
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