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BERTELLI, Dante

di Domenico Celestino - Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 9 (1967)
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BERTELLI, Dante

Domenico Celestino

Nato il 20 febbraio 1858 a Caldana (Grosseto), si laureò in medicina e chirurgia presso l'università di Firenze il 5 luglio 1883: Dedicatosi in modo particolare agli studi morfologici, nel 1885-86 fu prosettore nell'Istituto anatomico di Siena, preparatore nell'Istituto di zoologia e anatomia comparata della stessa città nel 1886-87, quindi dissettore presso l'Istituto anatomico di Pisa nel 1887-88; in tale ultima sede completò la sua preparazione sotto la guida di G. Romiti. Conseguita la libera docenza in anatomia umana normale nel 1893, passò poi in qualità di aiuto alla cattedra di anatomia di Padova, diretta da G. V. Vlacovich, cui succedette come professore titolare il 1° marzo 1899: mantenne tale cattedra fino al 1933; fu anche preside della facoltà di medicina. Successivamente continuò le sue ricerche presso l'Istituto anatomico di Parma. Fu presidente della Unione zoologica italiana, membro dell'Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, socio dell'Accademia Patavina di Scienze, Lettere ed Arti. Morì a Caldana il 24 febbr. 1946.

Formatosi secondo i canoni dell'anatomia classica alla scuola del Romiti e soprattutto del Vlacovich, il B. ebbe il merito di ampliare i limiti della ricerca morfologica grazie all'indirizzo eminentemente comparativo ed embriologico che seppe dare ai suoi studi: in tal modo gli schemi dell'anatomia descrittiva venivano arricchiti da nuovi concetti, fondamentali sia dal punto di vista dottrinale, sia per gli sviluppi della tecnica di ricerca. Oltremodo importante, infatti, risultò nell'opera del B. l'impulso che seppe dare alle ricerche di embriologia comparata. Tra i suoi primi e più importanti studi meritano di essere ricordati quelli sulle ghiandole salivari della Hirudo medicinalis, delle quali scoprì i dotti escretori; egli fu anche il primo a dimostrare che il secreto delle ghiandole perifaringee della sanguisuga impedisce il normale processo della coagulazione sanguigna.

Notevoli anche i suoi studi sullo sviluppo della membrana del timpano nella serie zoologica, sulle arterie sottolinguale e sottomentoniera, sulla incisura nasale, sui forami presenti sul margine anteriore della mandibola, sulle costole, sulla incisura dell'acetabolo, sullo sviluppo del diaframma. Ancora, studiò i sacchi aerei, le pleure, la laringe degli uccelli e le vene superficiali dell'avambraccio umano. Nel corso delle sue indagini anatomiche sul sistema nervoso, segnalò il solco intermediario anteriore del midollo spinale, al quale fu poi dato il suo nome. Le sue numerose pubblicazioni sono in gran parte raccolte negli Atti dell'Istituto veneto di scienze, lettere ed arti. Il B. fu inoltre autore di una traduzione dal tedesco del Trattato di embriologia ed anatomia topografica di A. Brass (Milano 1893), e partecipò al Trattato di anatomia umana edito a Milano nel 1932.

Bibl.: A. Castiglioni, Storia della medicina, Milano 1936, pp. 463, 464, 661, 763; D. Giordano, Commemoraz. del M. E. Prof. D. B.,in Atti dell'Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, CV(1946-47), 1, pp. 22 s.; F. Rossi, D. B.,in Monitore zoologico italiano, LVI(1947), 1-6, pp. 49-50; G. Lambertini, B. D., in Diz. anatomico, Napoli 1949, p. 334; Encicl. Ital., VI, p. 785.

Vedi anche
Sangallo, Antonio da, il Vecchio Nome con cui è noto l'architetto e ingegnere militare Antonio Giamberti (Firenze 1453 o 1455 circa - ivi 1534). Fratello minore di Giuliano, con cui spesso collaborò, tra i suoi primi lavori autonomi spiccano le trasformazioni delle fortezze dello stato pontificio come ingegnere-architetto di Alessandro ... Repétti, Emanuele Repétti, Emanuele. - Geografo e storico (Carrara 1776 - Firenze 1852). Dopo aver seguito gli studî di farmacia e di scienze naturali, si diede a quelli geografici, storici e archeologici. Collaborò all'Antologia, e fu socio dell'Accademia dei Georgofili. Autore di uno studio sulle Apuane (1820) e del ... anatomia Scienza biologica che studia la forma e la struttura degli esseri viventi: deve il suo nome al metodo di indagine, la dissezione, che ancora oggi, pur integrato da moderni e perfezionati metodi di ricerca, ha fondamentale importanza nello specifico campo di studio. Secondo che abbia per oggetto l’uomo, ... Dante Alighièri Dante Alighièri. - Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione di Alighiero, morto intorno al 1283, apparteneva a una famiglia di piccola nobiltà ...
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  • BIOGRAFIE in Medicina
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  • GHIANDOLE SALIVARI
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    Nato il 20 febbraio 1858 a Caldana (Grosseto), laureato in medicina a Firenze nel 1883, dal 1899 è professore di anatomia umana nell'università di Padova e direttore di quell'istituto anatomico. Il Bertelli è seguace dell'indirizzo morfologico a base d'embriologia e d'anatomia comparata nello studio ...
Vocabolario
dante
dante s. m. [dallo spagn. dante, der. di anta (attraverso la locuz. piel d’anta), che è dall’arabo lamṭ «antilope» dove l- è stato inteso come articolo]. – Daino; solo nella locuz. pelle di dante, con cui è anche chiamata (oggi sempre più...
dante càuṡa
dante causa dante càuṡa locuz. usata come s. m. o f. – Nel linguaggio giur., il soggetto che trasmette il diritto, nell’acquisto a titolo derivativo.
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