• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

deregolamentazione

di Lucio Poma - Dizionario di Economia e Finanza (2012)
  • Condividi

deregolamentazione

Lucio Poma

Rimozione di norme legislative, licenze e regolamenti che ostacolano il libero agire del mercato.

La teoria della deregolamentazione

La d. (ingl. deregulation) affonda le sue radici nella teoria dei mercati contendibili (contestable markets, ➔ contendibilità) elaborata con i contributi degli economisti W.J. Baumol, J.C. Panzar e R.D. Willig. Nell’analizzare i comportamenti monopolistici, tale teoria afferma che la rimozione delle barriere istituzionali permette l’entrata di nuovi operatori, che costringono gli attuali monopolisti ad abbassare i prezzi e a migliorare la qualità dei servizi. Viene inoltre introdotto il concetto di concorrenza potenziale, secondo il quale, in assenza di barriere istituzionali, il monopolista si comporta come se fosse in concorrenza. Qualora infatti alzasse il prezzo dei propri prodotti per realizzare rendite di monopolio, entrerebbero sul mercato aziende attratte dalla nuova rendita. Si tratterebbe di imprese marginali, che colpiscono e fuggono (hit and run), ovvero che uscirebbero dal mercato non appena il monopolista abbassasse nuovamente i prezzi dei prodotti. Pertanto un’impresa, quando anche sia l’unica presente in uno specifico mercato, in assenza di barriere istituzionali, risulterebbe ‘controllata’ dalla concorrenza potenziale e non potrebbe abusare della propria posizione dominante. Vi è un chiara indicazione a limitare l’azione dell’antitrust, considerata talora dai liberisti troppo invasiva. Il controllo del comportamento dei monopolisti è dunque affidato, in caso di contendibilità, alle forze del mercato. Ma la contendibilità non sussiste se esistono barriere quali, per es., i sunk costs (➔) che permettono a un’impresa di alterare e ridurre in modo consistente e continuativo la concorrenza. Di conseguenza, la rimozione delle barriere istituzionali non garantisce ‘di per sé’ la piena concorrenza sul mercato.

La deregulation americana

La d. ha rappresentato, durante gli anni 1980, uno dei pilastri della politica economica del presidente statunitense R.W. Reagan che, anche diminuendo l’imposizione fiscale, ha rilanciato le teorie liberiste che caldeggiavano la riduzione della presenza dello Stato nell’economia, dando vita alla cosiddetta reaganomics (➔). La d. americana si pone come una diversa via di liberismo di mercato, che si affianca alla stagione delle privatizzazioni, avviata nello stesso periodo da M.H. Thatcher (➔) in Gran Bretagna. Mentre nel caso della privatizzazione si vendono sul mercato imprese di proprietà pubblica, nel caso della d. si rimuovono le barriere istituzionali e normative che proteggono talune imprese in specifici mercati. La d. americana ha avuto ampia eco mediatica nella liberalizzazione del mercato aereo, dove sono state rimosse le norme che proteggevano le compagnie di bandiera. La d. del mercato aereo si è poi realizzata anche in Europa, con effetti positivi sui prezzi del trasporto senza danni alla qualità.

Vedi anche
Privatizzazione Processo economico e giuridico di trasferimento di un bene, di un’attività, di un soggetto dal regime di diritto pubblico a quello di diritto privato. Nel primo caso, la privatizzazione consiste nella vendita di beni pubblici a soggetti privati; nel secondo, più difficilmente riconducibile a un unico ... mercato In senso concreto, il luogo dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente si incontrano, tutti i giorni, o in giornate stabilite, compratori, venditori e intermediari per effettuare transazioni commerciali relative a merci varie o anche a una ... Europa Europa (gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece i suoi limiti orientali. 1. Il problema dei confini In origine il nome greco Eὐρώπη sembra ... globalizzazione Termine adoperato, a partire dagli anni 1990, per indicare un insieme assai ampio di fenomeni, connessi con la crescita dell’integrazione economica, sociale e culturale tra le diverse aree del mondo. economia 1. globalizzazione dei mercati Fenomeno di unificazione dei mercati a livello mondiale, ...
Altri risultati per deregolamentazione
  • deregulation
    Enciclopedia on line
    Processo di snellimento di norme e regolamenti originariamente intesi a regolare, nell’interesse pubblico, determinati settori dell’attività economica. Questo tipo di regolazione a sua volta, si riferisce di solito a settori di pubblica utilità (telefoni, gas, elettricità, acqua, trasporti), a servizi ...
  • Regolamentazione e deregolamentazione
    Enciclopedia delle scienze sociali (1997)
    Sandro Amorosino 1. Precisazioni terminologiche e distinzioni concettuali Il termine 'regolamentazione', come quello speculare 'deregolamentazione', è fortemente polisenso. Spesso vengono usati promiscuamente con 'regolazione' e 'deregolazione', e soprattutto in anni recenti, con regulation e deregulation. ...
Vocabolario
deregolamentazione
deregolamentazione deregolamentazióne s. f. [der. di deregolamentare, per calco dell’ingl. deregulation]. – Termine usato nel linguaggio politico ed economico (soprattutto con riferimento alla politica statunitense) per indicare la rimozione,...
deregolamentare
deregolamentare v. tr. [comp. di de- e regolamentare2, per calco dell’ingl. (to) deregulate] (io deregolaménto, ecc.). – Nel linguaggio politico ed economico, ridurre o togliere norme e procedure che disciplinano un’attività o una serie...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali