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DOGALI

di Agostino Gaibi - Enciclopedia Italiana (1932)
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DOGALI (A. T., 116-117)

Agostino Gaibi

Villaggio di capanne nella Colonia Eritrea, a circa 18 km. a O. dì Massaua, con stazione sulla linea ferroviaria Massaua-Asmara. Presso il villaggio è il Poggio Dogali, noto per il combattimento ivi avvenuto il 27 gennaio 1887.

Combattimento di Dogali. - Fin dai primi tempi dell'occupazione di Massaua (v.) gl'Italiani avevano dovuto rilevare l'impossibilità di rimanere confinati alla costa, sia a causa del clima, sia perché non si poteva esercitare a favore delle tribù circostanti, sottomesse all'Italia, un'azione di protezione contro le razzie degli Abissini dell'altipiano. Essendo riuscite vane le trattative tentate col negus al riguardo, l'occupazione di Massaua venne pure estesa col possesso graduale di altre località all'intorno. Alla fine del 1886 venne occupata Uaà, 40 km. a sud di Massaua, lungo la via che per la valle del Haddas conduce all'altipiano. Il negus protestò contro questa occupazione e il suo luogotenente ras Alula, portatosi con le sue truppe a Ghinda (60 km. a O. di Massaua) intimò al gen. Genè, comandante delle truppe italiane d'Africa, di sgombrare Uaà e Zula (10 gennaio 1887); il Genè rispose che era pronto a respingere ogni attacco, occupò anche Saàti e dislocò a Moncullo in riserva una colonna (3 compagnie di fanteria, 2 mitragliere e 2 buluc irregolari) al comando del ten. col. De Cristoforis; furono anche aumentate le truppe irregolari.

Il 25 gennaio ras Alula attaccò con 10.000 uomini il fortino di Saàti, presidiato da 2 compagnie di fanteria, due pezzi d'artiglieria e 300 indigeni al comando del magg. Boretti, ma gli assalitori, dopo 4 ore di combattimento si ritirarono con gravi perdite. L'indomani il De Cristoforis mosse con la sua colonna da Moncullo a Saàti per scortare gli approvvigionamenti al forte; ma presso l'altura di Dogali venne attaccato di sorpresa dagli Abissini; gl'Italiani, all'urto dell'avanguardia nemica, ripiegarono a scaglioni, combattendo, sul colle di Dogali; ivi, circondati da ogni parte, resistettero più ore, prima col fuoco e poi con le baionette, finché caddero tutti; solo un'ottantina di essi, feriti e abbandonati per morti dal nemico, vennero salvati da una colonna di soccorso giunta il giorno dopo da Massaua. Gli Abissini ebbero un migliaio di uomini fuori di combattimento (v. anche eritrea: Storia).

Bibl.: Anonimo, Spedizione mil. it. in Abissinia, Roma 1887; G. Piccinini, Guerra d'Africa, Roma 1887; L. Chiala, La spedizione di Massaua, Torino 1888; A. Di San Marzano, Relazione sulla operazione militare eseguita nell'inverno del 1887-88 per la rioccupazione di Saati, in Riv. mil. it., 1888; V. Mantegazza, Da Massaua a Saati, Milano 1888; A. Nicoletti Altimari, Da Assab a Cassala, Roma 1895; G. Mondaini, Manuale di storia e legislazione coloniale del Regno d'Italia, Roma 1927; A. Gaibi, Manuale di storia politica militare delle colonie italiane, Roma 1928.

Vedi anche
Assab (tigrino ῾Asâb) Centro (74.405 ab. nel 2006) e porto dell’Eritrea, situato sul Mar Rosso, nell’ampia baia omonima circondata da isole ricche di palmeti. In funzione una raffineria di petrolio. Nei dintorni attive saline. Fu il primo possedimento italiano in Africa: nel 1869 fu preso in affitto da G. ... àscari Soldati indigeni dell'Eritrea, della Somalia e dell'Arabia merid. reclutati nelle truppe coloniali italiane, tra la fine del 19° e l'inizio del 20° secolo. Nel linguaggio politico-parlamentare, chi agisce in totale dipendenza dagli ordini del proprio partito. In origine il termine venne usato dagli avversari ... negus Appellativo con cui, nell’Etiopia semitica e cristiana, era designato il monarca; corrisponde a βασιλεύς e a *malĕk delle iscrizioni in greco e in caratteri sudarabici di Aksum. In queste il protocollo reale reca anche il titolo nĕgùsa nagàst «re dei re», in corrispondenza del greco βασιλεὺς βασιλέων. ... Africa Orientale Italiana Nome con il quale venne designato nel 1936 il complesso dei territori costituito dai possedimenti coloniali italiani della Somalia, della Colo­nia eritrea e dell’Impero etiopico. Retta da un governatore generale, con titolo di viceré, era ripartita nei governi dell’Amhara (con capoluogo Gondar), dei ...
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Altri risultati per DOGALI
  • Dogali
    Dizionario di Storia (2010)
    Località dell’od. Eritrea, a 18 km da Massaua, luogo della battaglia avvenuta il 26 gennaio 1887 fra le truppe coloniali italiane e le forze etiopiche durante il primo tentativo di espansione italiana in Eritrea. Un contingente comandato dal tenente colonnello T. De Cristoforis, inviato in soccorso ...
  • Dogali
    Enciclopedia on line
    Località dell’Etiopia, nel bassopiano eritreo, a 20 km da Massaûa. Nel primo tentativo di espansione italiana in Eritrea, il 26 gennaio 1887 le forze irregolari di ras Alula nel corso di un’azione diretta a ricacciare gli Italiani verso la costa sorpresero e annientarono a D. una colonna di rinforzi ...
Vocabolario
dogale
dogale agg. e s. f. [der. di doge]. – 1. agg. Del doge: anello, corno d.; promissione d. (v. promissione). 2. s. f. a. Lettera in forma di diploma (detta anche ducale) che, trascritta e firmata da un segretario, veniva inviata a nome del...
cinquecènto
cinquecento cinquecènto agg. num. card. [comp. di cinque e cento], invar. – 1. Numero formato da cinque volte cento, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 500, nella numerazione romana D): alla velocità di c. km orarî. 2. Come s....
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