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DONAZIONE

di Franco Gallo - Enciclopedia Italiana - IV Appendice (1978)
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DONAZIONE (XIII, p. 139; App. I, p. 524; II, 1, p. 803)

Franco Gallo

Imposte Sulle donazioni. - L'imposizione delle d. non ha una disciplina del tutto autonoma in quanto è regolata per alcuni dei suoi aspetti dall'imposta di registro (v. registro; Imposta di registro, in questa App.) e per altri da quella di successione (v. successione: Imposta sulle successioni, in questa App.).

La sua normativa pertanto si esaurisce in pochi articoli del d.P.R. 26 ottobre 1972, n. 637, rinviando invece, per quanto attiene alla liquidazione, riscossione, sanzioni e contenzioso, a quella dell'imposta di registro, e per tutti gli altri aspetti, con particolare riguardo alla determinazione dell'imponibile, alla valutazione dei beni, ai rimborsi, alle esenzioni, a quella di successione.

Detta imposta si applica ai trasferimenti, a titolo gratuito, di beni e diritti per atto fra vivi. A questo fine per trasferirmento s'intende anche la costituzione di un diritto reale di godimento.

Essa è dovuta dal donatario e si applica - con le aliquote indicate nella lett. a) della tariffa allegata al d.P.R. n. 637, cit., differenziate per scaglioni di valore imponibile - sul valore complessivo netto dei beni e dei diritti che formano oggetto di tutte le disposizioni comprese in uno stesso atto. E, inoltre, ripartita fra gli aventi causa in proporzione al valore dei beni e dei diritti attribuiti a ciascun avente causa.

Vi è una fascia esente che giunge fino a 30 milioni e aliquote che variano dal 3% (dai 30 ai 50 milioni di valore imponibile) al 31% (oltre il miliardo). Se il donatario non è coniuge né parente in linea retta del donante l'i. così determinata è aumentata dall'imposta risultante dall'applicazione delle aliquote indicate alla lett. b) della tariffa al valore dei beni e dei diritti attribuiti a ciascun avente causa.

Vedi anche
aliquota La percentuale del reddito, del consumo, del patrimonio, o più in generale del valore imponibile, fissata dalla legge, in base alla quale si determina l’imposta dovuta dal contribuente. Se l’a. media resta costante, qualunque sia l’imponibile, l’imposta si dice proporzionale. Se essa cresce con l’aumentare ... imposta Nell’ambito della più ampia nozione di tributo, la prestazione patrimoniale coattiva acausale, dovuta da un soggetto in base a un presupposto dimostrativo di forza economica, che escluda qualunque relazione specifica con un’attività dell’ente pubblico riferita al soggetto o da cui quest’ultimo possa ... riscossione Attività amministrativa attraverso la quale l’ente impositore procede all’esazione dei tributi nei confronti dei contribuenti. Fase essenziale del procedimento di attuazione dei tributi, la r. è connotata dal principio di tipicità, che impone all’ente impositore di riscuotere le imposte nei casi stabiliti ... Costituzione italiana Il testo della Costituzione della Repubblica italiana è stato approvato dall’Assemblea costituente alla fine del 1947, promulgato dal Capo provvisorio dello Stato, De Nicola, ed è entrato in vigore nel 1948. Esso si componeva originariamente di centotrentanove articoli e di XVIII disposizioni transitorie ...
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Vocabolario
donazióne
donazione donazióne s. f. [dal lat. donatio -onis, der. di donare «fare dono»]. – Atto, o più esattamente, sotto l’aspetto giuridico, contratto mediante il quale una persona (donante) dispone a favore di un’altra (donatario), a titolo di...
sopraddotale
sopraddotale agg. [der. di sopraddote]. – Di sopraddote, relativo alla sopraddote: donazione, assegnazione s.; beni sopraddotali.
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