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ecocenotopo

di Vittorio Ingegnoli - Enciclopedia della Scienza e della Tecnica (2008)
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ecocenotopo

Vittorio Ingegnoli

Sistema complesso adattativo che realizza l’integrazione degli aspetti di organizzazione biologica in una determinata località geografica. Non si può parlare di vita indipendentemente dal relativo ambiente, in quanto in questo concetto è insito lo scambio di materia, energia e informazione, nonché il contatto e la coevoluzione con altre forme di vita sia simili, sia diverse. La vita dal punto di vista ecologico è pertanto un sistema complesso adattativo. Per queste ragioni, i livelli di organizzazione della vita sulla Terra non si possono limitare a cellula, organismo, popolazione e comunità/ecosistema, ma devono includere anche i sistemi ecologici propriamente detti: paesaggio, ecoregione, ecosfera. Ciò comporta la necessità di chiarire meglio le definizioni dei livelli di organizzazione biologica, in quanto per definire tali livelli biologici vi sono attualmente tre gerarchie parallele per ogni scala di analisi, basate su tre differenti criteri: (a) un criterio biotico; (b) un criterio spaziale; (c) un criterio funzionale. Essi di solito non vengono integrati, mentre è proprio la loro integrazione che permette di riconoscerli come ‘sistemi complessi adattativi’. Fermando l’attenzione sul livello di organizzazione biologica detto ‘di comunità’, osserviamo come una comunità sia definita solitamente secondo il criterio biotico, mentre tale concetto dovrebbe essere integrato con il criterio funzionale e quello spaziale. Come è noto, l’aspetto funzionale di una comunità è definito da Eugene P. Odum come ‘ecosistema’, mentre l’aspetto spaziale (cioè gli aspetti di contiguità spaziale delle comunità) è definito dal concetto di ‘microcora’ o land facet. Da questa necessità di integrazione deriva la definizione di ecocenotopo come unità omogenea sotto gli aspetti biotico, ecologico classico e topografico; tale unità corrisponde al livello di organizzazione della vita compreso gerarchicamente tra il livello di popolazione e quello di paesaggio e specifica in maniera più rigorosa il termine biogeocenosi. A scala territoriale, in un determinato ambito geografico, si può dunque definire il paesaggio come integrazione in un unico sistema di comunità, ecosistemi, e microcore, cioè come sistema complesso di ecocenotopi.

→ Ecologia del paesaggio

Vedi anche
biocenosi (o comunità biotica) In ecologia, complesso di popolazioni animali e vegetali che vivono e interagiscono fra loro in uno stesso ambiente, o biotopo, con il quale formano un ecosistema (➔). L’entità delle interazioni tra le specie che compongono una biocenosi è più forte nelle comunità mature, dove i ... superorganismo In ecologia, gruppo di organismi o di comunità che sembrano avere proprietà, come omeostasi e riproduzione, simili a quelle di un singolo organismo. biosfera (o ecosfera) Nome comprensivo per indicare quella parte della Terra nella quale si riscontrano le condizioni indispensabili alla vita animale e vegetale. Comprende la parte bassa dell’atmosfera, tutta l’idrosfera e la parte superficiale della litosfera, fino a 2 km di profondità. Insieme alle forme di ... ecosistema Unità funzionale fondamentale in ecologia: è l’insieme degli organismi viventi e delle sostanze non viventi con le quali i primi stabiliscono uno scambio di materiali e di energia, in un’area delimitata, per es. un lago, un prato, un bosco ecc. ● Nell’ambito di un ecosistema, il complesso ecologico ...
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