• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

EFSF

Lessico del XXI Secolo (2012)
  • Condividi

EFSF


– Sigla di European financial stability facility, veicolo finanziario temporaneo istituito dal Consiglio dell’Unione Europea nel maggio 2010 (detto anche fondo salva stati) con l’obiettivo di mantenere la stabilità finanziaria nell’area dell’euro. Tecnicamente si tratta di un fondo di garanzia costituito dai 17 stati dell’eurozona avente facoltà di emettere titoli obbligazionari garantiti dagli stati stessi, allo scopo di fornire sostegno finanziario ad altri stati appartenenti all’area che ne fanno richiesta per superare situazioni di difficoltà causate da circostanze eccezionali al di fuori del loro controllo. L’EFSF è costituito come società anonima con sede in Lussemburgo; è assistito dalla Banca europea per gli investimenti (BEI) per le operazioni di tesoreria e dall’agenzia del debito della Germania per l’emissione dei titoli. È amministrato da un direttore generale e governato da un Consiglio di amministrazione costituito da alti funzionari dei ministeri delle Finanze degli stati membri, con la Commissione Europea e la Banca centrale europea (v. BCE) che vi partecipano come osservatori. L’entità complessiva dell’EFSF è stata fissata nel 2010 a 440 miliardi di euro. Le garanzie sono fornite dai paesi membri in ragione delle quote di contribuzione al capitale della BCE. Sempre nel 2010 il Consiglio europeo ha deciso l’estensione del fondo fino a 780 miliardi di euro, salvo ratifica da parte degli stati nazionali. A complemento del sostegno fornito dall’EFSF, la Commissione europea si è impegnata a fornire un finanziamento per ulteriori 60 miliardi di euro con fondi raccolti attraverso un’altra struttura, lo European financial stabilisation mechanism (v. EFSM), che utilizza come garanzia il bilancio comunitario. Inoltre, per ampliare il volume potenziale di intervento, il Fondo monetario internazionale (FMI) si è impegnato a fornire ulteriori fondi fino a un massimo di 750 miliardi di euro. I finanziamenti dell’EFSF vengono concessi a condizione che il Paese ricevente sottoscriva determinati impegni riguardanti la gestione della sua politica economica. Le condizioni sono concordate congiuntamente dall’Unione Europea (Commissione europea e BCE) e dal Fondo monetario internazionale. I primi titoli dell’EFSF sono stati emessi nel gennaio del 2011, a fronte del sostegno finanziario offerto all’Irlanda; successivamente il fondo ha offerto supporto anche al Portogallo, alla Grecia e nel giugno 2012 alla Spagna, con un prestito non condizionato di 100 miliardi di euro per sostenere la ricapitalizzazione del sistema bancario ed evitare la diffusione del negli altri paesi dell’eurozona. Il fondo ha un orizzonte temporale limitato; è previsto che dopo la sua liquidazione sia sostituito entro il 2013 (possibilmente con un periodo di sovrapposizione) da un nuovo soggetto con finalità analoga, l’European stability mechanism (v. ESM), costituito con dotazioni di capitale e fondamento giuridico in un nuovo trattato fra i paesi appartenenti all’area dell’euro.

Vedi anche
Consiglio dell’Unione Europea Consiglio dell’Unione Europea È una delle principali istituzioni dell’Unione Europea (UE), formalmente denominato Consiglio dell’Unione o, semplicemente, Consiglio. È formato dai rappresentanti degli Stati membri a livello ministeriale e si riunisce in varie formazioni, corrispondenti ai settori di ... Consiglio europeo È una delle istituzioni dell’Unione Europea (UE), sorta dall’evoluzione dei Vertici dei capi di Stato o di governo degli Stati membri, iniziati a Parigi nel 1961 e formalizzati, nei Trattati comunitari, con l’Atto unico europeo del 1986. Da allora, il Consiglio europeo ha contribuito notevolmente al ... Banca Centrale Europea La Banca Centrale Europea (BCE) è una delle istituzioni dell'Unione Europea (UE). Istituita con il Trattato di Maastricht (1992) e costituita il 1° giugno 1998, ha sede a Francoforte. Dal 1° gennaio 1999 gli Stati membri dell’UE aderenti all’area dell’euro le hanno trasferito la sovranità monetaria. ... Commissione europea È una delle principali istituzioni dell’Unione Europea (UE), con sede a Bruxelles. In base all’art. 17 del Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea, la Commissione vigila sull’applicazione da parte degli Stati membri dei Trattati e degli atti vincolanti adottati dalle istituzioni dell’UE; dispone ...
Tag
  • BANCA EUROPEA PER GLI INVESTIMENTI
  • FONDO MONETARIO INTERNAZIONALE
  • BANCA CENTRALE EUROPEA
  • COMMISSIONE EUROPEA
  • CONSIGLIO EUROPEO
Altri risultati per EFSF
  • fondo salva Stati
    Enciclopedia on line
    Organismo creato dai Paesi dell’Eurozona con il compito di emettere obbligazioni e altri strumenti del debito, dal massimo livello di affidabilità, per aiutare gli Stati aderenti all’UE che adottano l’euro in caso di temporanea difficoltà.
  • Efsf
    NEOLOGISMI (2018)
    s. m. inv. Sigla dell’ingl. European financial stability facility, Fondo europeo di stabilizzazione finanziaria, istituito dagli Stati membri della zona Euro il 9 maggio 2010. • il governo comune dell’economia sta diventando una realtà, seppure secondo il nuovo stile di prendere delle decisioni che ...
  • EFSF (European Financial Stability Facility)
    Dizionario di Economia e Finanza (2012)
    Ignazio Angeloni EFSF (European Financial Stability Facility)  Veicolo finanziario temporaneo costituito dal Consiglio dell’Unione Europea (➔), con decisione del 2010, che ha l’obiettivo di mantenere la stabilità finanziaria nell’area dell’euro. Tecnicamente si tratta di un fondo di garanzia (➔ fondo ...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali