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STILONE, Elio

di Cesare Giarratano - Enciclopedia Italiana (1936)
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STILONE, Elio (L. Aelius Stilo Praeconnus)

Cesare Giarratano

Nacque l'anno 154 a. C. a Lanuvio da famiglia equestre e morì dopo l'anno 90. Fu il primo filologo romano che meritasse questo nome e che potesse gareggiare coi grandi grammatici greci. Visse a Roma sia insegnando (e i suoi maggiori scolari furono Cicerone e Varrone), sia scrivendo orazioni per i suoi amici dell'aristocrazia romana (p. es.: Q. Cecilio Metello Nepote, Q. Servilio Cepione, Q. Pompeo Rufo, c. Aurelio Cotta). Era l'amico intimo di Q. Metello Numidico e l'anno 100 lo accompagnò nell'esilio e poi ne pubblicò le opere. Seguì la filosofia stoica e ne subì l'influenza nel campo degli studi grammaticali.

La sua operosità letteraria fu molteplice. Interpretò i Carmi Saliari, studiò le commedie di Plauto e ne riconobbe come genuine venticinque, scrisse un Commentarius de proloquiis. A queste opere se ne devono aggiungere altre di carattere grammaticale, storico, antiquario, di cui non conosciamo i titoli, se non si vuole accettare l'ipotesi del Mentz, che gli attribuì ancora una sola grande opera lessicografica; certo egli commentò le leggi delle XII Tavole, ma non sappiamo se questa costituisse un'opera a sé. Della sua grande autorità fra i contemporanei testimonia il fatto che Celio Antipatro gli dedicò la sua opera storica. Egli esercitò influenza su Varrone e più tardi su Verrio Flacco.

I pochi frammenti che ci restano di St. sono stati raccolti da parecchi e ultimamente da G. Funaioli, Gram. Fragm., p. 57.

Vedi anche
Marco Terenzio Varróne Varróne, Marco Terenzio (lat. M. Terentius Varro). - Scrittore latino (n. Rieti 116 a. C. - m. 27 a. C.), detto dal luogo di nascita V. Reatino (Reatinus); erudito, poligrafo, uno degli autori più fecondi e importanti del mondo antico. L'importanza di Varrone, Marco Terenzio è determinata sia dall'immensa ... Plàuto Plàuto (lat. Plautus). - Commediografo latino (Sarsina 250 a. C. circa - forse Roma 184 a. C.). Una tradizione vuole che il cognomen originario fosse Plotus, poi urbanizzato in Plautus; il prenome e il nome sono incerti: probabilmente si chiamò Titus Maccius (la tradizione antica parla di M. Accius; ... Vèrrio Flacco Vèrrio Flacco (lat. M. Verrius Flaccus). - Grammatico romano, forse di Preneste, vissuto nel periodo augusteo (morì sotto Tiberio). Famoso maestro di grammatica, curò l'educazione dei nipoti di Augusto, Gaio e Lucio. Della sua vasta opera glossografica, De verborum significatione, si ha un compendio ... Gaio Lucìlio Lucìlio, Gaio (lat. Gaius Lucilius). - Poeta satirico latino del sec. 2º a.C.. Appartenente al "circolo degli Scipioni", partecipò attivamente alla vita culturale dell'età degli Scipioni e dei Gracchi. Scrisse trenta libri di satire, di cui ci restano frammenti per 1.300 versi, portando alla maturazione ...
Altri risultati per STILONE, Elio
  • Stilóne Preconino, Lucio Elio
    Enciclopedia on line
    Filologo romano (n. Lanuvio 154 a. C. - m. poco dopo il 90). Di famiglia equestre, fu amico dei personaggi più illustri del suo tempo e maestro di Varrone e di Cicerone; accompagnò Metello Numidico in esilio nel 100. Commentò i Carmi dei Salî e le leggi delle XII Tavole, diede il primo impulso agli ...
Vocabolario
èlio-
elio- èlio- [dal gr. ἥλιος «sole»]. – Primo elemento di parole composte formate modernamente (come eliocentrismo, elioterapia, ecc.), col sign. di «sole, solare». In termini del lat. scient., gli corrisponde helio-.
èlio
elio èlio s. m. [lat. scient. Helium, dal gr. ἥλιος «sole»]. – Elemento chimico, di simbolo He, numero atomico 2, peso atomico 4,00, scoperto per via spettroscopica nell’atmosfera solare, da cui il nome; è un gas incolore, inerte, il più...
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