• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

BALDACCHINI, Filippo

di Grazia Guglielmi - Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 5 (1963)
  • Condividi

BALDACCHINI, Filippo

Grazia Guglielmi

Nacque a Cortona nella seconda metà del sec. XV e, nipote per parte di madre del cardinale Silvio Passerini, appartenne ad una delle più nobili famiglie toscane.

Visse lungamente alla corte pontificia, dove, per influenza dello zio, raggiunse grande notorietà negli anni che vanno dal 1480 al 1528, ed ebbe affidati importanti incarichi da Leone X e da Clemente VII. Nel 1526 fu eletto vescovo di Assisi e nel 1527 nominato governatore di Todi, ma rifiutò entrambe le cariche.

Quando, nel 1529, il Passerini cadde in disgrazia del papa e poi venne a morte, il B. si ritirò a Cortona, ove prese moglie. Rese ottimi servizi alla sua città, specie, dal 1530 in poi, come ambasciatore a Firenze, guadagnandosi la piena fiducia dei Medici. Nel 1530, quando Cortona, che aveva preso le parti della Repubblica fiorentina, fu conquistata dall'Orange, il B. fu uno degli ostaggi pretesi.

Da un codice dell'archivio comunale cortonese apprendiamo che, non ancora cinquantenne, egli fu ucciso sulla pubblica via da un servo licenziato.

Il B. esordì con una bizzarra operetta, Nox illuminata (Fluentia 1519), composta di due parti perfettamente simmetriche. La prima è una esaltazione dell'amore (Sermo piissimus habendus in Liberi patris Festivitatibus toto orbe celebrari consuetis: ad amentes et rudes ut amantes et sapientes fiant)sotto forma di dotta e licenziosa predica. Si apre con una invocazione a Venere, cui segue l'esame di tre argomenti amorosi, e si conclude con una calda esortazione a godere la vita. La seconda parte (Correctio praedicationis sub titulo amoris facte)è una diligente ritrattazione di ogni affermazione licenziosa fatta nella precedente e s'inizia con una canzone alla Vergine perfettamente parallela a quella a Venere.

In tutta l'opera sono frequenti le citazioni di testi classici (Virgilio, Ovidio, Seneca), italiani (Dante e Petrarca), e sacri, con una particolare predilezione per il Vecchio Testamento. Sulla attribuzione della operetta nacque qualche equivoco perché fu confusa con altre Prediche d'amore. Si veda per questo la serie di interventi nel Giornale degli eruditi e dei curiosi (I [1883], pp. 356, 436, 496, 618-621), ove alcuni versi riportati dal D'Ancona, che non hanno nulla a che vedere col Sermo del B., ed un poco chiaro articolo del Tessier testimoniano la confusione che si era creata.

La seconda opera del B., Fortuna (Tuscolano 1522; Perugia 1526), doveva essere già composta, per lo meno in gran parte, nel 1517, come appare dalla lettera dedicatoria, interessante soprattutto perché contiene la dichiarazione delle abbondanti ed eterogenee fonti: Marziale, Boezio, il boccaccesco Ameto,l'Arcadia del Sannazaro e gli Asolani del Bembo. Il componimento, in prosa e versi, contiene il racconto di una caccia mitica e, già mediocre nella prima parte, diviene decisamente scadente nella seconda a carattere allegorico.

I due libri del Prothocinio (Perugia 1525) contengono una raccolta di poesie che definiscono una minuta casistica d'amore. Svariatissimi i metri usati ed estremamente scadente il tono generale, anche per la volontà chiaramente manifestata dal B. di sorprendere il lettore con fredde e stucchevoli stravaganze stilistiche che a lungo andare generano monotonia.

Decisamente moralistici sono gli intenti del Dyalogo de patientia (Perugia 1525), in cui lo Spirito, dopo una breve disputa con la Carne, la convince ad ascoltare con riverente interesse le lodi della pazienza e di altre virtù, concludendo con il pensiero del giudizio universale che Spirito e Carne affronteranno di nuovo uniti.

Infine, il Lamento di Cortona,che il Mancini pubblicò in Cortona nel Medio Evo,è un capitolo in terza rima sulle sventure della città, connesse con la cacciata dei Medici da Firenze nel 1527 e il loro ritorno nel 1530. Il componimento, che indulge di frequente ad espressioni familiari, quando non apertamente volgari, si limita a una impersonale esposizione dei fatti e conclude un'attività nel complesso affrettata e occasionale volta alla rapida suggestione di vari modelli letterari.

Bibl.: G. M. Mazzuchelli, GliScrittori d'Italia,II, 1, Brescia 1758, pp. 93 s.; E. Gamurrini, Istoria genealogica delle famiglie nobili toscane ed umbre,II, Firenze 1761, pp. 263-272; G. Mancini, Cortona nel Medio Evo, Firenze 1897, pp. 361, 375 ss.; Id., Contrib. dei cortonesi alla coltura ital., Firenze 1922, pp. 60 ss.

Vedi anche
prosa Espressione linguistica orale o scritta, non vincolata dalle regole metriche e ritmiche proprie della poesia; il termine è riservato specialmente all’espressione letteraria. prosa d’arte Nel linguaggio della critica letteraria, la prosa tipica dei frammentisti, in voga in Italia negli anni precedenti ... poesia Arte di produrre composizioni verbali in versi, cioè secondo determinate leggi metriche, o secondo altri tipi di restrizione; con una certa approssimazione si può dire che il significato di poesia è individuabile, nell’uso corrente e tradizionale, nella sua contrapposizione a prosa, in quanto i due termini ... Assisi Comune della prov. di Perugia (186,8 km2 con 26.720 ab. nel 2007). ● Antica città umbra, Assisi fu in età romana fiorente municipio; presa e distrutta da Totila (545), fino al 12° sec. fu dominio dei duchi di Spoleto e acquistò floridezza economica e liberi istituti comunali, divenendo poi culla del ... Ancona Comune delle Marche (123,7 km2 con 101.480 ab. nel 2007), capoluogo di provincia e di regione. La città sorge a 16 m s.l.m. sulle pendici nord-occidentali del Monte Conero, dove si apre la più importante insenatura del medio Adriatico. Il porto è il principale scalo commerciale e per passeggeri non solo ...
Categorie
  • BIOGRAFIE in Letteratura
Vocabolario
filippo
filippo s. m. – 1. Antica moneta d’oro (gr. Φιλίππειος, lat. Philippēus e anche Philippus), del valore di 20 dramme, coniata dapprima da Filippo II di Macedonia; usata poi come moneta circolante in tutto il mondo ellenistico e romano, il...
baldacchino
baldacchino s. m. [der. di Baldacco, nome dato un tempo in Occidente alla città di Bagdad (odierna capitale dell’Iraq)]. – 1. Drappo sostenuto da un telaio, ai lati del quale ricade in frange o tendaggi, destinati a proteggere cose o persone...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali