• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

FLAVIANO di Antiochia

di Alberto Pincherle - Enciclopedia Italiana (1932)
  • Condividi

FLAVIANO di Antiochia

Alberto Pincherle

Vescovo di questa città alla fine del sec. IV, vi era nato circa il 320 e, giunto al presbiterato, aveva difeso insieme con il collega Diodoro, poi vescovo di Tarso, l'ortodossia nicena sotto i vescovi Leonzio ed Euzoio; poi aveva aderito al partito di Melezio. Accompagnò anzi quest'ultimo al concilio di Costantinopoli del 381; poi, dopo la morte di lui, fu eletto vescovo, contro il partito che sosteneva Paolino, sorretto anche dai vescovi dell'Occidente. Nel 387, quando la popolazione di Antiochia, irritata dalle eccessive imposte straordinarie, abbatté le statue di Teodosio, intercedette presso l'imperatore per i suoi fedeli. Più tardi poi, essendosi accordato col papa, pose fine allo scisma antiocheno. Elevò al presbiterato S. Giovanni Crisostomo e Teodoro di Mopsueste, considerato come discepolo di F.; sicché non si può non riconoscere la sua importanza nella formazione della scuola teologica antiochena.

Bibl.: F. Loofs, in Realencykl. f. protest. Theol. und Kirche, VI, Lipsia 1899, p. 93 seg. e XXIII (supplem.), ivi 1913, p. 448 seg.; Cavallera, Le schisme d'Antioche, Parigi 1905; id., S. Eustathii ep. Antioch. homilia, ecc., ivi 1905 (per l'attività letteraria di F.; e cfr. anche Patrologia Graeca, XLVIII, col. 945 segg.); E. Schwartz, in Abhandlungen der Götting. Gesellsch. d. Wissensch., Phil.-Hist. Kl., n. s., VIII, 6 (1905), p. 175.

Vocabolario
flavo
flavo agg. [dal lat. flavus], letter. – Di colore giallo, biondo: Verde smeraldo, con f. iacinto (Ariosto); tra la chioma flava Fioria quell’occhio azzurro (Carducci).
òcchio di civétta
occhio di civetta òcchio di civétta locuz. usata come s. m. – Altro nome della pianta primavera (Primula vulgaris).
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali