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FLORA, Francesco

di Arnaldo Bocelli - Enciclopedia Italiana - II Appendice (1948)
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FLORA, Francesco

Arnaldo Bocelli

Critico letterario, nato a Colle Sannita (Benevento) il 27 ottobre 1891. Già redattore-capo della Critica di B. Croce, fondò a Napoli (1944) Aretusa, rivista di varia letteratura, e nel 1946, a Milano, La Rassegna d'Italia, che dirige tuttora. Direttore della collezione di classici Mondadori (per la quale ha curato, fra l'altro, una nuova edizione critica del Leopardi), fu anche a capo (1947) della Direzione generale per le relazioni culturali con l'estero.

La sua attività di scrittore ebbe e inizio sotto il segno delle esperienze futuriste, che egli via via superò attraverso un profondo ripensamento della filosofia e dell'estetica crociana. Ne sono testimonianza, da un lato, il vivace panorama critico e storico Dal romanticismo al futurismo, Piacenza 1921; 2a ed., Milano 1925; il saggio su D'Annunzio, Napoli 1926, e il profilo di Croce, Milano 1927; dall'altro, il romanzo La città terrena, Foligno 1927, sorta di allegoria della concezione immanentistica della vita, celebrata però con cadenze ancora superumane. Ché l'idealismo del F. si trova in verità alla confluenza dello storicismo idealista con un attivismo immaginifico d'origine dannunziana: e l'equazione crociana fra arte e metafora diventa in lui senso metaforico e addirittura metamorfosico dell'universo, compendiato ed esemplato nella musica, nel ritmo della parola (v. I miti della parola, Trani 1931). Perciò la sua critica ha, anche nella polemica (La poesia ermetica, Bari 1936), un tono cordiale; e la sua scrittura una sensuale abbondanza, una lirica ebbrezza che l'avvicinano, come gusto, a quell'arte irrazionale di oggi che egli, in sede teorica, per una sempre maggiore nostalgia del "classico" (e crociano) culto della ragione, più tenderebbe a confutare. Qualità che si ritrovano, arricchite, nella Storia della letteratura italiana (3 voll., Milano 1940-42): la quale, se nel difetto di articolazioni rivela il fondamentale procedimento monografico crociano, rimane poi, nell'illuminazione dei singoli autori, opere, periodi, tra le prove più insigni della critica letteraria contemporanea. Altri scritti: Mida il nuovo satiro, romanzo, Milano 1930; Civiltà del Novecento, Bari 1934; Foscolo, Milano 1940; Taverna del Parnaso, Roma 1943; Ritratto di un ventennio, Napoli 1944; Leopardi e la letteratura francese, Milano 1947.

Bibl.: S. Solmi, in Pegaso, settembre 1931; W. Binni, in Letteratura, n. 18, aprile-giugno 1941, pp. 32-38; L. Russo, La critica letteraria contemporanea, III, Bari 1943, pp. 120-64.

Vedi anche
Giacomo Leopardi Poeta (Recanati 29 giugno 1798 - Napoli 14 giugno 1837). Tra i massimi scrittori della letteratura italiana di tutti i tempi, nella sua opera risulta centrale il tema dell’infelicità costitutiva dell’essere umano, intesa come legge di natura alla quale nessun uomo può sottrarsi. Lo Zibaldone di pensieri  ... Russo, Luigi Critico letterario (Delia 1892 - Marina di Pietrasanta 1961); allievo della Scuola Normale Superiore di Pisa (1919-14), prof. universitario dal 1927, insegnò letteratura italiana nell'univ. di Pisa; direttore della Scuola Normale  (1943, 1944-48), socio nazionale dei Lincei (1946). Partito dall'insegnamento ... Francesco Pastónchi Pastónchi, Francesco. - Poeta (Riva Ligure 1874 - Torino 1953). Fu allievo di A. Graf all'univ. di Torino, dove insegnò dal 1935. La sua poesia si svolse secondo modi parnassiani e soprattutto dannunziani, lontana da ogni vera intimità e sensualmente intesa alla ricerca della bellezza formale. Tale estetismo ... Àsor Ròsa, Alberto Àsor Ròsa, Alberto. - Storico della letteratura e saggista italiano (n. Roma 1933). Prof. di letteratura italiana all'univ. di Roma 'La Sapienza', deputato del PCI, ha studiato soprattutto i rapporti fra letteratura e ideologie politiche, giungendo a un'idea della critica letteraria sempre permeata di ...
Tag
  • COLLE SANNITA
  • ROMANTICISMO
  • STORICISMO
  • IDEALISMO
  • FUTURISMO
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  • Flòra, Francesco
    Enciclopedia on line
    Critico letterario italiano (Colle Sannita 1891 - Bologna 1962). La sua critica, partendo dalle giovanili esperienze del dannunzianesimo e del futurismo, si basa sui principi dell'estetica del Croce e in genere dello storicismo idealista, ma la sua ricerca e il suo metodo si volgono soprattutto a individuare ...
  • FLORA, Francesco
    Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 48 (1997)
    Massimo Onofri Nacque il 27 ott. 1891 a Colle Sannita (Benevento) da Giuseppe e Vincenza Di Lecce. Trovatosi, poco più che adolescente, a capo di una numerosa famiglia per la prematura morte del padre, proseguì egualmente gli studi, prima a Benevento e poi a Roma, dove si laureò in giurisprudenza, ...
  • Flora, Francesco
    Enciclopedia Dantesca (1970)
    Luciana Martinelli Critico letterario (Colle Sannita, Benevento, 1891 - Bologna 1962), professore di letteratura italiana nell'università di Bologna; fu per vari anni redattore responsabile della " Critica ". Dopo la guerra ha fondato e diretto le riviste " La rassegna d'Italia ", e " Letterature moderne ...
Vocabolario
flòra
flora flòra s. f. [dal nome della dea Flora, antica divinità italica collegata con il fiorire delle piante e dei fiori in primavera, trasportata al nuovo significato da C. Linneo nel titolo dell’opera Flora Lapponica (1737) e poi anche...
francésco
francesco francésco agg. e s. m. [dal lat. tardo Franciscus, der. di Francus «franco1»] (pl. m. -chi), ant. – Francese: La terra che fé già la lunga prova E di Franceschi sanguinoso mucchio (Dante); i modi e le cadenze della prosa f. (D’Annunzio)....
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