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Frància, Francesco Raibolini detto il

Enciclopedia on line
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Pittore e orafo (Bologna 1460 circa - ivi 1517). Cominciò come orefice (due "Paci" niellate, nella pinacoteca di Bologna). Dedicatosi poi alla pittura (1487) dal 1490 tenne una prosperosa bottega. La finezza dell'orafo si manifesta nelle prime opere, dove sono evidenti influssi toscani e ferraresi; successivamente, la sua arte, non molto varia ma limpida e accurata, appare ispirata a un garbato classicismo d'impronta peruginesca. A Bologna decorò il palazzo di Giovanni II Bentivoglio e le cappelle da lui fondate nelle chiese bolognesi, e dipinse una Crocifissione (1480, Museo Civico), l'ancona Felicini (1484, Pinacoteca), affreschi con storie di s. Cecilia (1504-06, S. Giacomo Maggiore). Altre opere sono conservate a Roma nella galleria Borghese.

Vedi anche
Raffaèllo Sanzio Pittore e architetto (Urbino 1483 - Roma 1520). Figlio di Giovanni Santi R. poté ricevere dal padre, morto nel 1494, solo un primo indirizzo alla pittura. Grande importanza ebbero invece per la sua formazione artistica le suggestioni artistico-letterarie della corte urbinate, dove nella seconda metà ... Còsta, Lorenzo Pittore (Ferrara 1460 - Mantova 1535). Alla formazione nell'ambito di Cosmè Tura, evidente nel S. Sebastiano (Dresda, Gemäldegalerie), si affiancò un sensibile influsso di Ercole de Roberti, al seguito del quale probabilmente si recò a Bologna già nel 1483 (pala per S. Maria delle Rondini; distrutta, ... Timoteo Viti Pittore (Urbino 1469 - ivi 1523). Formatosi a Bologna con F. Francia, risentì poi l'influenza di L. Signorelli, Perugino e Raffaello, col quale lavorò forse a Roma in S. Maria della Pace (1513-14). Tra le opere, SS. Tommaso di Canterbury e Martino (1504, Urbino, Galleria nazionale delle Marche); Maddalena ... Ferrara Comune dell’Emilia-Romagna (405,16 km2 con 132.899 ab. nel 2020) e capoluogo di provincia. È situata a circa 4 km a S del Po (lungo il quale è ubicato il centro satellite di Pontelagoscuro). Il nucleo originario dovette sorgere, in epoca bizantina, sulla sponda sinistra del Po di Volano, che, regolarizzato ...
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  • BIOGRAFIE in Arti visive
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  • GIOVANNI II BENTIVOGLIO
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Altri risultati per Frància, Francesco Raibolini detto il
  • RAIBOLINI, Francesco, detto il Francia
    Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 86 (2016)
    Massimo Giansante RAIBOLINI, Francesco, detto il Francia. – Figlio di Marco di Giacomo, Francesco Raibolini, detto il Francia per abbreviazione del nome di battesimo, nacque a Bologna nel 1447 o poco prima, come si deduce da un atto notarile del 1468, che cita Raibolini fra i testimoni, ruolo per il ...
  • FRANCIA, Il
    Enciclopedia Italiana (1932)
    Adolfo Venturi Francesco Raibolini, detto il Francia, pittore e orafo, nacque a Bologna circa il 1460, e ivi morì ai primi del 1517. Fu iniziato nell'arte dell'oreficeria prima che nella pittura, e dell'orafo si mostrano due cosiddette "Paci" niellate nella pinacoteca di Bologna, le quali sono più ...
Vocabolario
francésco
francesco francésco agg. e s. m. [dal lat. tardo Franciscus, der. di Francus «franco1»] (pl. m. -chi), ant. – Francese: La terra che fé già la lunga prova E di Franceschi sanguinoso mucchio (Dante); i modi e le cadenze della prosa f. (D’Annunzio)....
détto
detto détto agg. e s. m. [lat. dĭctus, dĭctum]. – 1. In funzione di participio, oltre agli usi di dire, sono da notare le frasi: è presto d., si fa presto a dire, non è cosa tanto facile come sembra; propriamente d.; così d. (v. cosiddetto);...
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