• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

fusione nucleare controllata

di Francesco Calogero - Enciclopedia della Scienza e della Tecnica (2008)
  • Condividi

fusione nucleare controllata

Francesco Calogero

L’insieme delle tecniche per produrre in maniera controllabile energia dalla fusione nucleare. L’energia che si libera nelle reazioni nucleari è circa 107 volte maggiore (a parità di peso della materia coinvolta) di quella che si libera nelle reazioni chimiche, anche le più energetiche (combustioni o deflagrazioni di esplosivi convenzionali). Le reazioni nucleari possono coinvolgere quantità macroscopiche di materia mediante un meccanismo di reazione a catena. Quando la liberazione di energia avviene in tempi rapidi, si verifica un’esplosione; se invece i tempi sono più lenti – e specialmente se possono esser tenuti sotto controllo – la liberazione di energia si presta a esser utilizzata, come nel caso della produzione di energia elettrica o del riscaldamento delle abitazioni. Le reazioni nucleari esoenergetiche – ossia che liberano energia – sono di due tipi: la fissione di nuclei pesanti e la fusione di nuclei leggeri. Il primo caso, se di tipo esplosivo, corrisponde alle cosiddette bombe atomiche o nucleari, come le due bombe che distrussero, il 6 e 9 agosto 1945, Hiroshima e Nagasaki che avevano una resa energetica equivalente a quella che si libererebbe nell’esplosione di 10 milioni di kg di tritolo: le materie prime di tali bombe erano, rispettivamente, un isotopo dell’uranio (235U) e uno del plutonio (239Pu). La liberazione controllata di quantità macroscopiche di questo tipo di energia – realizzata per la prima volta a Chicago nel dicembre 1942 da un gruppo di scienziati guidato da Enrico Fermi – sta alla base dei reattori nucleari che producono energia elettrica, costituendo in alcuni Paesi (come la Francia) la principale fonte energetica utilizzata a tale scopo. La principale materia prima per tale fonte di energia è l’uranio, che esiste abbastanza largamente in natura, sufficiente per i fabbisogni energetici mondiali per secoli. La liberazione di energia nucleare mediante processi di fusione di nuclei leggeri sta alla base, nella sua versione esplosiva, delle cosiddette bombe H o bombe termonucleari. Ordigni di questo tipo sono stati costruiti, e anche sperimentati, con rese energetiche anche migliaia di volte maggiori di quella delle bombe a fissione. La materia prima per questo tipo di reazioni (che forniscono anche l’energia alle stelle) è tipicamente l’idrogeno nonché i suoi due isotopi deuterio e trizio. La capacità di produrre per questa via energia utilizzabile offrirebbe all’umanità una sorgente energetica praticamente inesauribile, poiché l’idrogeno è un costituente della molecola dell’acqua. Il tentativo di realizzare la fusione nucleare controllata è pertanto un programma di ricerca perseguito da oltre mezzo secolo con grandi investimenti, sia in contesti nazionali sia internazionali, ma finora senza successo. La difficoltà nel realizzare su scala macroscopica processi di fusione nucleare nasce dalla repulsione elettrostatica (coulombiana) fra i nuclei, che hanno tutti carica elettrica positiva. Tale forza repulsiva, a lungo raggio d’azione, prevale sulle forze nucleari, aventi corto raggio d’azione, salvo alle piccolissime distanze, dell’ordine per l’appunto delle dimensioni nucleari. Reazioni nucleari di fusione si possono realizzare e mantenere solo se la materia prima per tali reazioni viene confinata a una densità e a una temperatura sufficienti a permettere che l’energia cinetica dei costituenti elementari sia sufficiente a superare la repulsione coulombiana. Nel caso delle esplosioni termonucleari ciò si realizza mediante una esplosione nucleare a fissione che produce una radiazione nucleare in modo tale da comprimere e riscaldare la massa di materiale che poi dà luogo alla fusione. Nel caso delle stelle, la compressione è causata dalla forza gravitazionale. Il modello di fusione nucleare controllata che appare più promettente per la produzione di energia utilizzabile è basato sul confinamento mediante campi magnetici di un plasma costituito da atomi di deuterio e trizio, ad altissima temperatura. Una convincente dimostrazione di pratica fattibilità non è stata però ancora data.

→ Solitoni

Vedi anche
deuterio Isotopo dell’idrogeno ordinario, rispetto al quale ha massa atomica doppia (il nucleo del suo atomo è costituito da un protone e da un neutrone, quello dell’atomo di idrogeno solo da un protone). Detto anche idrogeno pesante, si rappresenta con il simbolo D oppure 2H. Scoperto (C.H. Urey, F.G. Brickwedde, ... plutonio Elemento radioattivo, transuranico, di simbolo Pu, di numero atomico 94, di cui si conoscono gli isotopi con numeri di massa da 232 a 246; quelli con tempo di dimezzamento più lungo hanno numero di massa 242 e 244. All’elemento, scoperto nel 1941, è stato assegnato questo nome perché viene dopo il nettunio ... uranio Elemento chimico, di simbolo U, peso atomico 238,03, numero atomico 92; fa parte della serie degli attinidi e venne scoperto nel 1789 da M.H. Klaproth nella pechblenda. Rappresenta il più importante combustibile nucleare per reattori a fissione (➔ reattore). 1. Caratteri generali L’elemento, così ... plasma biologia In ematologia, parte liquida del sangue (circa il 55% della massa totale, nella quale è compresa anche la parte corpuscolata: globuli rossi, globuli bianchi e piastrine), di color giallo chiaro, costituita da una soluzione acquosa di proteine, glucosio, lipidi, sali minerali, enzimi, ormoni, ...
Categorie
  • FISICA NUCLEARE in Fisica
Tag
  • FORZA GRAVITAZIONALE
  • RADIAZIONE NUCLEARE
  • REAZIONI NUCLEARI
  • REAZIONI NUCLEARI
  • ENERGIA ELETTRICA
Altri risultati per fusione nucleare controllata
  • picnonucleare, fusione
    Enciclopedia on line
    In fisica, fusione che si realizza in un sistema a bassa temperatura ma ad altissima densità (105-108 volte la densità dello stato solido normale), come, per es., nelle stelle nane bianche.
  • Nucleare
    Enciclopedia Italiana - VII Appendice (2007)
    Con il termine nucleare si fa generalmente riferimento a tutta una serie di fenomeni e processi connessi con le reazioni nucleari. Queste ultime possono essere finalizzate sia alla produzione di radioisotopi non presenti in natura sia alla produzione di energia; nel primo caso si fanno reagire isotopi ...
  • termonucleare
    Dizionario delle Scienze Fisiche (1996)
    termonucleare [agg. Comp. di termo- e nucleare] [FNC] (a) Generic., di apparato o di grandezza che interviene nei processi volti a ottenere energia t., cioè energia termica da energia nucleare. (b) Specific., che si riferisce alla fusione t., cioè alla reazione di fusione nucleare ottenuta portando ...
Vocabolario
nucleare
nucleare agg. [der. di nucleo]. – Del nucleo, relativo al nucleo, che costituisce un nucleo. Ha sign. specifici e ben determinati in alcune discipline: 1. a. In biologia, relativo o appartenente al nucleo della cellula: la struttura n.;...
nucleare pulito
nucleare pulito loc. s.le m. Energia nucleare relativamente meno inquinante per l’ambiente. ◆ [tit.] Chiude l’impianto inglese del «nucleare pulito» [testo] La promessa era quella di produrre elettricità a basso costo per tutto il ventunesimo...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali