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GALLO, Marzio Mastrilli, marchese, poi duca di

di Giuseppe Paladino - Enciclopedia Italiana (1932)
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GALLO, Marzio Mastrilli, marchese, poi duca di

Giuseppe Paladino

Nacque il 6 settembre 1753 nel castello di Ponticchio (Nola), morì il 4 febbraio 1833 a Napoli. Entrò in diplomazia e fu ministro a Torino (1782) e a Vienna (1786). Si recò anche a Kerson in occasione del viaggio ivi compiuto nel 1787 da Caterina II e dall'imperatore Giuseppe II. Durante la permanenza del G. a Vienna, furono conchiusi i tre matrimonî austro-napoletani, che suggellarono l'alleanza dei Borboni con gli Asburgo. Il G. rappresentò poi Ferdinando IV nelle trattative iniziali della pace con la Francia (1796) e per conto della corte austriaca stipulò con Bonaparte i preliminari di Leoben e sottoscrisse il trattato di Campoformio (1797). Nel 1798, nominato ministro degli Esteri e della Marina, si adoperò, benché invano, a dissuadere il Borbone dal riaprire le ostilità con la Francia e, quando poi la corte fuggì in Sicilia, corse a Vienna e a Pietroburgo per cercare aiuti. Dopo Marengo si adoperò a ottenere da Napoleone condizioni migliori di quelle del trattato di Firenze (1801). Rappresentante della corte napoletana a Parigi, ottenne che la Francia ritirasse le truppe dal Regno. Costituitasi la terza coalizione, firmò per ordine della corte (21 settembre 1805) una convenzione di neutralità, che contraddiceva al trattato di alleanza conchiuso il 10 dello stesso mese con gli Austro-Russi e ignorato dal G., il quale, allorché i Borboni dovettero abbandonare Napoli, offrì i suoi servigi ai Francesi e diventò ministro degli Esteri di Giuseppe Bonaparte (3 giugno 1806) e dal 1808 del Murat, che lo fece duca. Caduto il Murat, il G. fece di nuovo adesione ai Borboni, i quali lo costrinsero a ricomprare i beni donatigli dai Francesi e lo lasciarono in disparte. Solo con la rivoluzione del luglio 1820 fece parte della Giunta provvisoria di governo; andò in Austria per ottenere il riconoscimento del regime costituzionale, ma non gli fu dato di proseguire oltre Klagenfurt; poi divenne ministro degli Esteri. In tale veste accompagnò il re diretto a Lubiana, ma Ferdinando, dopo averlo fatto fermare a Gorizia, lo chiamò solo per partecipargli la decisione delle potenze. Compiutasi la restaurazione, fu dimesso dalla carica, e si ritirò a vita privata.

Bibl.: Memorie del duca di Gallo, ed. B. Maresca, in Archivio storico per le provincie napoletane, XIII (1888); Correspondance inédite de Marie-Caroline... avec le marquis de Gallo, ed. M.-H. Weil e C. Di Somma Circello, Parigi 1911, 2 voll.; G. Paladino, Il duca di G. negli avvenimenti napoletani del 1820-21, in Il Risorgimento Italiano, XVI (1932), p. 499 segg.; Atti del Parlamento delle Due Sicilie nel 1820-21, Bologna 1931, IV-V.

Vedi anche
Savary, Anne-Jean-Marie-René, duca di Rovigo Savary ‹-rì›, Anne-Jean-Marie-René, duca di Rovigo. - Generale (Marcq, Ardenne, 1774 - Parigi 1833). Aiutante di L. Desaix, lo seguì in Egitto (1789) e a Marengo (1800). A capo della polizia particolare e della gendarmeria addetta alla persona del Primo Console, si segnalò in occasione della congiura ... Carolina Bonaparte Murat regina di Napoli Carolina (Maria Annunziata) Bonaparte Murat regina di Napoli. - Sorella (Ajaccio 1782 - Firenze 1839) di Napoleone, sposa (20 genn. 1800) di G. Murat, seguì le sue sorti e contribuì con la sua ambizione e intelligenza alla rapida ascesa del marito, diventando così regina di Napoli (15 luglio 1808). Dopo ... Massèna, Andrea, duca di Rivoli, principe di Essling Massèna (fr. Masséna ‹masená›), Andrea, duca di Rivoli, principe di Essling. - Maresciallo di Francia (Nizza 1758 - Parigi 1817). Contribuì a cacciare gli Austro-Sardi dalla contea di Nizza e fu subito promosso gen. di brigata e di divisione (1793); fece le campagne delle Alpi (1794-95) e fu poi agli ... Gioacchino Murat re di Napoli Gioacchino Murat (fr. Joachim Gioacchino Murat re di Napoli) re di Napoli. - Ufficiale (Labastide-Fortunière, oggi Labastide-Murat, 1767 - Pizzo di Calabria 1815) dell'esercito francese (dopo essere stato destinato dalla famiglia alla vita ecclesiastica), nel 1791 entrò nella guardia costituzionale di ...
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    Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 72 (2008)
    Vladimiro Sperber – Nacque il 6 sett. 1753 nell’avito castello di Ponticchio presso Nola, da Mario, duca di Marigliano, e da Giovanna Caracciolo di Capriglia. Secondogenito, poté fregiarsi – come era consuetudine della famiglia – del mero titolo marchionale di Gallo: solo nel 1813 re Gioacchino Murat ...
  • Gallo, Marzio Mastrilli marchese poi duca di
    Enciclopedia on line
    Diplomatico (Castello di Ponticchio, Nola, 1753 - Napoli 1833); ministro plenipotenziario di Ferdinando IV di Napoli a Torino (1782) e a Vienna (1786), partecipò, per conto del governo austriaco, alla stipulazione dei preliminari di Leoben e del trattato di Campoformio (1797). Ministro degli Esteri ...
Vocabolario
gallo³
gallo3 gallo3 s. m. [lat. gallus; nel sign. 3, calco dell’ingl. bantam (weight): v. bantam]. – 1. a. Il maschio adulto dei polli domestici e di altri uccelli appartenenti all’ordine dei galliformi, che differisce dalla gallina per varî...
màrzio
marzio màrzio agg. [dal lat. Martius, der. di Mars Martis «Marte»]. – 1. Del dio Marte (v. Marte); quasi soltanto nella locuz. storica campo m., con cui s’indicò la piazza d’armi nell’antica Roma e in altre città d’Italia (anche campo di...
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