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Mèli, Giovanni

Enciclopedia on line
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Poeta (Palermo 1740 - ivi 1815). Medico, passò 5 anni (1767-72) nel quieto borgo di Cinisi presso Palermo, dove si formò o si fissò il mondo intimo della sua poesia, tra le bellezze e la pace della natura. Nel 1787 ebbe la cattedra di chimica all'Accademia degli studî di Palermo; nello stesso anno pubblicò in 5 volumi la sua opera poetica (ripubblicata, accresciuta di varî componimenti, nel 1814, in 7 volumi). Emergono in questa le Elegii e la famosa Buccolica: pur obbedendo al generale gusto arcadico, M. ha una sua personalissima freschezza ed evidenza, che informano anche alcune delle mirabili Odi e Canzunetti. Viva egli ebbe anche la vena dell'arguzia e della caricatura, come dimostrò nel poemetto bernesco La Fata galanti, nelle satire, nei componimenti farseschi, negli epigrammi e nell'Origini di lu munnu, che è il suo capolavoro in questo campo; mancò, invece, nel poema Don Chisciotti e Sanciu Panza. Gli ideali dottrinali del Settecento appaiono in alcune prose italiane, nelle Favuli morali, un capolavoro del genere, nelle quali M. affidò al mondo sapiente e di screto degli animali l'espressione del suo ideale "d'onoratezza e di probità". Fra gli altri componimenti più noti ricordiamo l'idillio Polemuni, l'egloga Piscatoria, e il Ditirammu: in cui il protagonista, rimpiangendo il passato, di fronte alla triste realtà presente, cerca nel vino l'oblio. M. si servì del dialetto come d'una lingua letteraria illustre, anzi la più illustre, perché la prima ad affermarsi fra le lingue letterarie d'Italia.

Vedi anche
Domenico Tèmpio Poeta dialettale siciliano (Catania 1750 - ivi 1821). Vivace e spregiudicato, lasciò composizioni di vario genere, dal dramma al ditirambo, improntate a un vigoroso realismo plebeo che gli permise di affrontare con arguzia anche argomenti osceni. Le sue cose migliori sono i poemetti La caristia e Lu ... Alessio Di Giovanni Scrittore in dialetto siciliano (Valplatani, Agrigento, 1872 - Palermo 1946). Studioso di folclore, compose poemi (Lu puvireddu amurusu, con pref. di F. Mistral, 1906), poemetti, novelle (La mmorti di lu patriarca, 1920; ecc.) e drammi (Scunciuru, rappr. 1908; Gabrieli lu carusu, rappr. 1911; pubbl. ... Rosario Gregòrio Storico (Palermo 1753 - ivi 1809); storiografo regio e prof. nell'univ. di Palermo, influenzato dalla cultura illuministica, pubblicò un regesto dei diplomi e una raccolta delle leggi degli Aragonesi di Sicilia (Bibliotheca scriptorum qui res in Sicilia gestas sub Aragonum imperio retulere, 2 voll., ... Giovanni Falcóne Magistrato italiano (Palermo 1939 - ivi 1992). Dal 1964 fu sostituto procuratore e giudice presso il tribunale di Trapani (1967-78); trasferito a Palermo, fu giudice fallimentare e poi istruttore fino al 1989, quindi procuratore della Repubblica aggiunto. Profondo conoscitore del fenomeno mafioso e ispiratore ...
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  • MELI, Giovanni
    Enciclopedia Italiana (1934)
    Luigi Sorrento Poeta, nato a Palermo il 6 marzo 1740, ivi morto il 20 dicembre 1815. Alternò fin dalla gioventù, secondo la tradizione siciliana e l'indirizzo dominante dei tempi, lo studio della filosofia con quello della poesia. Nella passione per i classici latini e italiani formò il suo ingegno ...
Vocabolario
decomunistizzare
decomunistizzare v. tr. Sottrarre all’influenza del comunismo; liberare dall’ideologia comunista. ◆ Come racconta il senatore dello Sdi, Giovanni Crema: «Nell’ultima riunione, Giuliano [Amato] ce lo ha detto: io sono pronto ad andare di...
ciclossigenasi
ciclossigenasi (cicloossigenasi), s. f. inv. Enzima presente nell’organismo umano, che svolge un ruolo fondamentale nella risoluzione dei processi infiammatori. ◆ L’aspirina esercita il suo effetto antinfiammatorio inibendo due enzimi,...
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