• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

Butterfield, Herbert

di Stella Larosa - Enciclopedia machiavelliana (2014)
  • Condividi

Butterfield, Herbert

Stella Larosa

Storico e filosofo della storia inglese, nacque il 7 ottobre 1900 a Oxenhope (Yorkshire). Frequentò il Peterhouse College di Cambridge, dove si laureò nel 1922. Dopo una breve esperienza a Princeton, iniziò la sua carriera accademica come lettore di storia al Peterhouse (dal 1930). Professore di storia moderna a Cambridge dal 1944, diresse il «Cambridge historical journal» (dal 1936) e il Peterhouse dal 1955. Fu vicecancelliere dell’Università di Cambridge (dal 1959) e regius professor di storia moderna (dal 1963). Morì a Sawston il 20 luglio 1979.

Le sue opere storiografiche prendono le distanze dalla tradizione interpretativa cosiddetta Whig, improntata a una lettura progressista degli eventi storici, e si intrecciano con gli esiti delle indagini filosofiche sul cristianesimo e sulla presenza del divino nei processi e nell’evoluzione della civiltà umana. Particolare interesse egli riserva alla storia della scienza e al rilievo storico della rivoluzione scientifica (The origins of modern science, 1949). Tra gli altri suoi scritti: The whig interpretation of history (1931); The Englishman and his history (1944); Christianity and history (1949); George III, lord North and the people (1949); History and human relations (1951); Christian ity, diplomacy and war (1952).

B. dedica allo studio dell’opera machiavelliana The statecraft of Machiavelli (1940), un’introduzione al Principe tradotto da William K. Marriott nel 1958 e l’articolo Professor Chabod and the Machiavelli controversies (1959). La sua lettura si sofferma sul tema di un nuovo Stato per l’Italia, sul forte ancoraggio storico nella riflessione di M., sul nesso tra teoria politica e prassi; B. ribadisce la necessità di inquadrare M. nella realtà del Cinquecento, prospettando tuttavia una discutibile svalutazione del peso e dell’originalità del suo pensiero politico. La scienza politica di M. si fonderebbe, per B., sul presupposto dell’utilità del passato attraverso l’esempio di grandi uomini, la cui scarsa considerazione avrebbe determinato il fallimento dei regnanti italiani. Il pensiero di M. si ridurrebbe a una serie di formule, derivanti non tanto dall’esercizio politico quanto da un impianto dottrinario che recupera teorie già elaborate dalla scuola storica fiorentina (l’antichità intesa come guida sicura per il presente) e dai classici.

B. critica la rigidità del principio di imitare i Romani, che assolutizza il valore dei precetti antichi e trascura le diversità intrinseche a ogni evento. Più matura invece gli appare l’idea guicciardiniana di un’azione politica basata sull’impossibilità di adeguarsi a una regola certa e uniforme. In nome della continuità fra le età, B. nega la modernità del pensiero machiavelliano e il carattere induttivo del suo metodo di analisi politica, riducendo a semplici deduzioni letterarie l’acuto realismo di M. nel trattare temi portanti come il binomio conoscenza/esperienza, la virtù individuale e il suo riscontro con il contingente, la milizia, la naturale evoluzione degli Stati. Il Principe e poi i Discorsi appaiono a B. una sorta di prontuario al servizio del tiranno usurpatore; la visione di uno Stato laico, autonomo da morale e religione, monarchico nei casi di grave corruzione del popolo, risulta più efficace nella teoria che nella pratica (questo l’esito di una lettura unilaterale dell’esempio di Cesare Borgia) in quanto espressione dell’interesse del principe, indifferente al bene collettivo e al ripristino delle libere istituzioni.

Bibliografia: D. De Camilli, Machiavelli nel tempo, Pisa 2000; M. Bentley, The life and thought of Herbert Butterfield, Cambridge 2011.

Vedi anche
Mitchell Thomas. - Attore (Elizabeth, New Jersey, 1892 - Hollywood 1962). Dapprima giornalista, poi attore teatrale, esordì nel cinema nel 1937 con The lost horizon, affermandosi in parti di comprimario sagace e combattivo, divenute poi tipiche di molto cinema americano. Tra i suoi film ricordiamo: Stagecoach ... Mason, James Attore (Hudderfield, Inghilterra, 1909 - Losanna 1984); architetto, nel teatro dal 1935, nello stesso anno esordì nel cinema. Sobrio ed espressivo, ha interpretato numerosi film, tra i quali si ricordano in particolare: Hatter's castle (1941); Secret mission (1942); The man in grey (1943); The seventh ... Copèrnico, Nicola Copèrnico (pol. Kopernik, lat. Copernicus), Nicola. - Astronomo e cosmologo polacco (Thorn, od. Toruń, 1473 - Frauenburg, Prussia Orientale, od. Frombork, voivodato di Olsztyn, 1543). Di famiglia slesiana di lingua tedesca, ma avversa all'Ordine Teutonico, alla morte del padre (1483) Copernico, Nicola ... Cambridge Città dell’Inghilterra sud-orientale (134.100 ab. nel 2005), situata nella contea omonima (Cambridgeshire; 3046 km2 con 597.400 ab. nel 2007), 90 km a NE di Londra. Sorge in pianura sulla destra del fiume Cam. Sede di una famosa università, fondata nel 13° sec., ospita molte altre ragguardevoli istituzioni ...
Tag
  • RIVOLUZIONE SCIENTIFICA
  • HERBERT BUTTERFIELD
  • CRISTIANESIMO
  • FIORENTINA
  • CAMBRIDGE
Altri risultati per Butterfield, Herbert
  • BUTTERFIELD, Herbert
    Enciclopedia Italiana - III Appendice (1961)
    Storico, filosofo della storia, nato il 7 ottobre 1900; professore di storia moderna nell'università di Cambridge dal 1944, vicecancelliere dell'università dal 1959. Come storico, il B. ha inteso reagire alla tradizionale interpretazione whig della storia inglese, che strumentalizzando, a suo avviso, ...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali