• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

ḤUSAYN, Ibn Ṭalāl

di Guido Valabrega - Enciclopedia Italiana - V Appendice (1992)
  • Condividi

ḤUSAYN, Ibn Ṭalāl

Guido Valabrega

(App. III, I, p. 819; IV, II, p. 140)

Dalla fine degli anni Settanta la politica di Ḥ. non ha perso di vista l'obiettivo del recupero dei territori occupati. Per questo, incontratosi con Y. ῾Arafāt il 19 settembre 1979, si impegnò a trovare con l'OLP un'intesa che, delineando una congiunta azione diplomatica giordanopalestinese, potesse più efficacemente operare nel negoziato con Israele. Fu un disegno non facile, che portò Ḥ. a viaggi in URSS e in Europa occidentale, oltre che negli Stati Uniti, ma che ricevette ulteriore impulso dall'individuazione di un terreno comune con l'OLP nel sostegno all'῾Irāq durante il conflitto con l'Iran.

Specie nella fase che seguì l'invasione israeliana (1982) in Libano e il ridimensionamento della presenza palestinese a Beirut, il confronto con ῾Arafāt parve giungere a un esito positivo; ma l'accordo fu conseguito solo nel febbraio 1985 con l'accantonamento dell'ipotesi di stato palestinese indipendente e della partecipazione autonoma dell'OLP a eventuali trattative. A questo punto, però, il raccordo con le posizioni statunitensi venne meno, insieme alle speranze di appoggio sostanziale da parte di Washington alla strategia di Ḥ. e ῾Arafāt; e anche per le opposizioni all'interno dell'OLP, l'intesa venne lasciata cadere. Successivamente, quando la rivolta palestinese iniziata alla fine del 1987 accentuò la scelta indipendentistica, Ḥ. assunse una posizione di rilievo con la rinuncia, il 28 luglio 1988, a rivendicare il controllo giordano sulla Cisgiordania. Per altro, ha continuato a esercitare un certo influsso sui notabili palestinesi e a sollecitare maggiore disponibilità da parte degli Stati Uniti.

Le doti politiche e diplomatiche di Ḥ. trovarono una conferma durante le agitazioni interne causate dall'aumento del costo della vita nella primavera del 1989: alle proteste egli rispose promuovendo nel novembre, a ventidue anni da quella precedente, una consultazione legislativa per il rinnovo del Parlamento.

Durante la crisi tra Stati Uniti e ῾Irāq in seguito all'occupazione del Kuwait Ḥ. optò per un'accorta linea diplomatica. Consapevole che le tendenze della maggioranza della popolazione giordana erano favorevoli all'azione irachena contro gli emiri del piccolo paese del Golfo e contro Israele, ha evitato la contrapposizione con Baghdād, pur sfuggendo a una polemica frontale con i paesi arabi moderati, con Washington e con l'ONU. Ciò gli permise − dopo le tensioni e i combattimenti nel Golfo del 1990-91−, anche grazie alla nomina a primo ministro del moderato Taher al-Masrī, di origine palestinese (giugno 1991), di partecipare attivamente, tramite una delegazione giordanopalestinese, ai negoziati indetti dagli Stati Uniti a Madrid, Washington e Mosca per la soluzione del conflitto tra mondo arabo e Israele.

Bibl.: V. Vance, P. Lauer, Re Hussein: la mia guerra con Israele, Milano 1968; J. Lunt, Hussein of Jordan: a political biography, Londra 1989.

Vedi anche
guèrre del Golfo Golfo, guèrre del Conflitti che hanno opposto coalizioni occid. guidate dagli USA all'Iraq di S. Husain. La prima guerra del Golfo, guerre del (genn.-febbr. 1991) scaturì dall'occupazione irachena del Kuwait. Pesantemente bombardato dalle forze dell'ONU guidate dagli USA, l'Iraq fu costretto alla resa. ... premier In Gran Bretagna, titolo ufficiale del primo ministro (per abbreviazione di premier minister); per estensione, titolo dato anche ai primi ministri dei paesi del Commonwealth e ai primi ministri o presidenti del Consiglio dei ministri di altre nazioni. Kuwait Stato dell’Asia, nella Penisola Arabica. Confina a N e NO con l’Iraq, a S con l’Arabia Saudita; a E si affaccia nella parte più interna del Golfo Persico. 1. Caratteri fisici Il territorio è pianeggiante, con lievi ondulazioni (intorno ai 300 m s.l.m.) nella sezione interna; comprende le isole Bubiyan ... Giordania Stato dell’Asia sud-occidentale, nel Vicino Oriente; il territorio confina a N con la Siria, a NE con l’Iraq, a SE e a S con l’Arabia Saudita, a O con Israele. Fino al 1967 comprendeva la Transgiordania (a E del fiume Giordano) e la Cisgiordania, passata poi sotto il controllo di Israele; dal 1988 il ...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali