• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

IDOLATRIA

di Umberto Fracassini - Enciclopedia Italiana (1933)
  • Condividi

IDOLATRIA (gr. εἰδωλολατρεία)

Umberto Fracassini

In senso stretto idolatria è il culto degl'idoli, cioè delle immagini degli dei (v. idolo). Esso si fonda sulla credenza che sebbene l'idolo non s'identifichi assolutamente col dio di cui è l'immagine, pure è strettamente a lui congiunto, è come l'organo per cui egli si fa corporalmente presente ai suoi devoti ed esercita il suo potere a favor loro. Solo per questa unione sostanziale tra il nume e la sua immagine s'intendono alcune funzioni di culto che altrimenti non converrebbero né al dio assente e invisibile, né all'idolo senz'anima e da lui separato. Così cioè si spiega come l'idolo non solo venisse collocato in un tempio come in sua casa, avesse a suo servizio una schiera di sacerdoti e di altri addetti, venisse lavato e unto, vestito e coronato, ma anche potesse essere nutrito con le carni e il sangue delle vittime, dilettato per mezzo di profumi, d'incensi e di fiori, rallegrato con il suono degli strumenti e il canto degl'inni, portato in processione per disseminare le benedizioni tra i suoi devoti.

Raramente le figure degli dei esposte alla venerazione consistevano in pitture o incisioni (Ezechiele, VIII, 10; cfr. XXIII, 15), ma comunissimamente in statue più o meno grandi, sia modellate in legno, pietra o terracotta, sia fuse in metallo, specie oro e argento, a volte con parti d'avorio. Talora, soprattutto quando la statua era molto grande, era internamente fatta di legno o di altra materia vile, e rivestita d'oro e d'argento (cfr. Isaia, XXX, 22; Baruch, VI, 7). Sebbene dunque il valore religioso dell'idolo dipendesse dalla presenza del nume in esso, si teneva anche conto della materia di cui era fatto.

Mentre negli oggetti naturali, pietre, alberi, fonti, ecc., la divinità era adorata all'aperto sulle cime dei monti e in mezzo ai boschi, allorché prese aspetto umano convenne metterla al coperto, prima nelle grotte naturali, e poi nelle abitazioni: o private, in una nicchia o edicola, se il culto era privato, come quello dei Lari e dei Penati presso i Romani e dei teraphīm presso gli Ebrei (cfr. la storia dell'idolo di Micha in Giudici, XVII); o, se il culto era pubblico, nei templi, e precisamente, quando erano molto vasti e contenevano varî edifizi, nella cella (gr. ἄδυτον, v. adito, I, p. 510), cui il dio comunicava in modo particolare la sua sacralità.

In senso più largo, come idoli sono stati detti gli dei stessi, così idolatria è stata detta la credenza negli dei, e quindi la religione politeistica (v. divinità, XIII, p. 62 segg.). In questo senso le parole idolatria e idolatra sono intese nel Nuovo Testamento e in specie nelle lettere paoline (p. es. I Cor., V, 10 segg.; VI, 9; X, 7 e 14), dove per la prima volta s'incontrano.

Bibl.: G. F. Moore, Idol e Idolatry and primitive Religion, in Cheyne e Black, Encyclopaedia Biblica, II, Londra 1901; A. Bertholet e E. Lehmann, Lehrbuch der Religionsgesch., I, specie p. 87 segg., Tubinga 1925.

Vedi anche
politeismo Forma di religione caratterizzata dalla venerazione di più divinità. In contrapposizione al monoteismo, rappresentato solo da 4 grandi religioni storiche (zoroastrismo, ebraismo, cristianesimo, islam), si potrebbe dire che tutte le altre religioni del mondo sono politeiste. Tuttavia, nel corso degli ... sacro Ciò che è connesso, più o meno intimamente, con la divinità, con la religione e con i suoi misteri, e perciò impone un particolare atteggiamento di riverenza e di venerazione (contrapposto in genere a profano). antropologia 1. sacro e profano Il concetto di sacro è fondamentale nello studio delle ... ebraismo Religione ebraica, complesso delle credenze e della cultura degli Ebrei. È una delle più antiche religioni monoteistiche, dalla quale è derivato anche il cristianesimo e il cui nucleo originario risale alla credenza in un Dio nazionale, Yahweh, che stringe con il suo popolo un patto speciale. Probabilmente ... tempio Edificio sacro, luogo consacrato al culto di una divinità e concepito per lo più come dimora, permanente o temporanea, della divinità stessa, che vi può essere rappresentata da un’immagine o da un simulacro. archeologia Il tempio classico nasce in Grecia in età arcaica. Nella civiltà cretese-micenea ...
Tag
  • NUOVO TESTAMENTO
  • LETTERE PAOLINE
  • POLITEISTICA
  • TERRACOTTA
  • TUBINGA
Altri risultati per IDOLATRIA
  • idolatrìa
    Enciclopedia on line
    idolatrìa Adorazione delle rappresentazioni delle divinità. Nell’Antico Testamento è idolatria il culto reso a divinità diverse dal Dio d’Israele e alle loro immagini (l’aniconismo anche nei confronti del Signore è una delle caratteristiche del culto d’Israele); un divieto severo è espresso all’inizio ...
  • idolatria
    Enciclopedia dei ragazzi (2005)
    Cecilia Gatto Trocchi Adorazione delle immagini Composta dalle parole greche èidolon ("immagine") e latrìa ("adorazione"), la parola idolatria è spesso sinonimo di paganesimo e di politeismo, e appare nell'Antico Testamento come un grave tradimento della religione di Mosè, rigidamente monoteista. La ...
Vocabolario
idolatrìa
idolatria idolatrìa s. f. [dal lat. tardo idololatrīa e per aplologia idolatrīa, gr. eccles. εἰδωλολατρεία, comp. di εἴδωλον «idolo» e -λατρεία «-latria»]. – 1. Adorazione di un idolo o di idoli: popolazioni che vivono nell’i.; cadere nell’i.;...
idolatrare
idolatrare v. intr. e tr. [der. di idolatra, idolatria] (come intr., aus. avere). – 1. Venerare gli idoli, fare atto da idolatra. 2. estens. Amare svisceratamente, attribuire a una persona un culto e un’adorazione quasi divini (in questi...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali