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immunita umorale

di Massimo Breccia - Enciclopedia della Scienza e della Tecnica (2008)
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immunità umorale

Massimo Breccia

Meccanismi per la difesa dell’ospite da agenti invasori estranei sono presenti in varie forme (barriere fisiche, cellule fagocitarie e così via) in tutti gli ordini degli invertebrati. Tali meccanismi costituiscono l’immunità naturale. Nei Vertebrati si trovano meccanismi di difesa più discriminanti e specifici che costituiscono l’immunità acquisita o specifica. L’immunità umorale è mediata da proteine sieriche circolanti, dette anticorpi, che sono responsabili del riconoscimento specifico e dell’eliminazione dell’antigene (caratteristica della sostanza estranea). Gli anticorpi, o immunoglobuline, costituiscono una famiglia di glicoproteine strettamente correlate prodotte dai linfociti B. Le caratteristiche della risposta umorale sono: (a) la specificità, ovvero risposte diverse per i diversi antigeni o parti di antigene dette epitomi; alcuni linfociti antigene-specifici sarebbero già presenti in soggetti non immunizzati, così da permettere il riconoscimento dell’antigene estraneo (ipotesi della selezione clonale); (b) la diversità, ossia l’insieme dei diversi cloni linfocitari con specificità differenti crea il cosiddetto repertorio linfocitario; (c) la memoria, per cui dopo una prima esposizione all’antigene estraneo (risposta primaria), l’organismo mantiene la capacità di rispondere allo stesso antigene in maniera più rapida e più intensa (risposta secondaria); (d) l’autolimitazione, ossia la capacità di tutte le risposte immuni di esaurirsi progressivamente dopo la stimolazione antigenica; (e) il riconoscimento del self, cioè la capacità di riconoscere le sostanze antigeniche presenti in un determinato organismo rispetto all’esterno (tolleranza). La risposta immune passa attraverso diverse fasi: la fase di riconoscimento (legame dell’antigene sul linfocita maturo preesistente), la fase di attivazione (proliferazione, espansione e differenziazione del clone linfocitario stimolato dall’antigene) e la fase finale effettrice (eliminazione dell’antigene). Tutti gli anticorpi hanno uno scheletro comune composto da due catene leggere identiche e due catene pesanti anch’esse identiche. Nei domini N-terminali delle catene pesanti e leggere si formano le regioni variabili delle molecole anticorpali, diverse a seconda della diversa specificità. La funzione effettrice dell’anticorpo è mediata in gran parte dalla regione costante delle catene pesanti, avviate dal contatto e dal legame con l’antigene. Mediante l’immunità umorale, i linfociti B producono anticorpi in grado di eliminare microrganismi extracellulari e le loro tossine. Gli anticorpi prodotti da tali cellule sono presenti nel plasma, nel latte e nel muco e possono essere trasferiti a un soggetto vergine o non immunizzato. Gli anticorpi sono prodotti in forma associata alla membrana e in forma secreta. I primi sono presenti sulla superficie dei linfociti B e ne costituiscono il recettore per l’antigene. Gli anticorpi prodotti in forma secreta neutralizzano gli antigeni, attivando il sistema del complemento, stimolando la produzione dell’opsonina e promuovendo la fagocitosi e la conseguente eliminazione degli elementi patogeni. L’immunità umorale è anche la causa del rigetto da parte dell’organismo di innesti o trapianti e della reazione alle trasfusioni di sangue non compatibili.

→ Memoria immunologica; Sangue

Vedi anche
antigene Qualsiasi sostanza capace di indurre una specifica reazione immunologica, umorale o cellulare (➔ immunità). La specificità immunologica di un antigene dipende da un particolare sito della sua superficie denominato epitopo o determinante antigenico; ogni antigene ne può avere più di uno, identici fra ... immunoglobuline Molecole glicoproteiche ad attività anticorpale, prodotte da linfociti B in risposta a una stimolazione antigenica(➔ immunità): la figura cellulare finale della serie di trasformazioni a cui va incontro il linfocita B è la plasmacellula in grado di secernere gli anticorpi maturi, che rappresentano le ... linfocito (o linfocita) Tipo di cellula prodotta dal tessuto linfoide che passa nel sangue, di cui rappresenta la forma matura di uno dei 3 tipi di elementi corpuscolati della serie bianca (➔ leucocito). I linfocito svolgono un ruolo primario nella risposta immunitaria e presentano diverse funzioni nel controllo ... leucocito (o leucocita) Elemento cellulare del sangue appartenente alla serie bianca. Morfologicamente nei Mammiferi i leucocito si differenziano dai globuli rossi per le dimensioni, per la forma e per la presenza del nucleo. 1. Caratteri generali I leucocito sono distinti in tre gruppi (v. fig.): monociti ...
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Vocabolario
umorale
umorale agg. [der. di umore]. – 1. Relativo agli umori come costituenti del corpo. In partic., nel linguaggio medico, con riferimento alla parte liquida del sangue (plasma) o, più raramente, al liquor, alla linfa, ecc.: situazioni, aspetti,...
super-immunità
super-immunita super-immunità (super immunità) s. f. La risposta immunitaria generata dalla combinazione degli effetti di un’infezione virale e dalla successiva vaccinazione contro la malattia provocata dal virus; detta anche immunità ibrida....
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