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FARGUE, Léon-Paul

Enciclopedia Italiana - I Appendice (1938)
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FARGUE, Léon-Paul


Poeta francese, nato nel 1882.

Sebbene in una Conversation de Fargue et V. Larbgud (1921) egli evochi i contemporanei poeti "fantaisistes", il F. è da avvicinare piuttosto agl'intimisti. La sua lirica meditativa e immaginosa concilia assai bene l'analisi e la fantasia, in una serie di volumi nei quali la solitudine è motivo fondamentale: solitudine in cui le sue liriche nascono quasi come studî di ritmo e di sensibilità. Ma pur nel distacco e, talora, nell'ironia, si sente nelle sue poesie una profonda sostanza emotiva sempre pronta ad affiorare, nonostante il carattere disilluso del poeta. Il risultato è un tono minore che rende la lirica del F. paragonabile a una delicata musica da camera.

Opere: Poèmes (1912) e Pour la musique (1914), ristampate unite nel 1920; Banalité (1928); Vulturne (1929); Épaisseurs (1930); Sous la lampe (1930), ecc.

Vocabolario
leóne
leone leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in...
paulo maiora canamus
paulo maiora canamus ‹pàulo ...› (lat. «cantiamo cose un poco più nobili»). – Emistichio di Virgilio (Egl. IV, 1), spesso ripetuto come invito a trattare argomenti più elevati o per manifestare l’intenzione di passarvi.
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