• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

Liang Qichao

Dizionario di filosofia (2009)
  • Condividi

Liang Qichao


Filosofo cinese (n. Xinhui 1873 - m. 1929). Ricevuta un’educazione classica, studiò in seguito filologia e critica testuale, dedicandosi a una lettura analitica dei classici e dei rispettivi commentari. Fu discepolo di Kang Youwei (➔) e partecipò attivamente nel 1898 alle iniziative riformistiche dei ‘Cento giorni’, auspicando il mantenimento del sistema imperiale con l’instaurazione di una monarchia costituzionale. Insegnò alla Qinghua University, scrivendo di storia della cultura cinese e della filosofia confuciana. Con la tradizione dei filosofi confuciani condivise pienamente quel ricorrente orientamento pragmatico, teso non al conseguimento di una conoscenza astratta, ma piuttosto alla definizione di un complesso di norme per governare rettamente l’agire umano, le relazioni sociali e in genere gli affari politici. Idea fondamentale della sua filosofia è quella di qun, che significa sia «gruppo» sia «raggruppare», «formare gruppi». È la tendenza attiva nel cosmo, e quindi anche nella natura; è il modo in virtù del quale le molteplici cose, enti ed esseri condividono qualcosa. Tutto è costituito di parti: la sussistenza e la sopravvivenza di ogni singola cosa dipendono proprio dalla capacità di tenere unite queste parti. Tutte le cose hanno cioè una spontanea tendenza a restare insieme, ossia in «gruppi» (qun), assicurandosi così la sopravvivenza e un continuo sviluppo.

Vedi anche
Cina Stato dell’Asia centrale e orientale. Il nome proviene dal portoghese China, che i primi esploratori portoghesi appresero dagli Indiani o dai Malesi, e con ogni probabilità deriva da quello della dinastia cinese Qin (221-206 a.Cina) sotto il cui dominio la Cina venne unificata. I Cinesi chiamano il loro ... Lu Xun ‹lu š´ün›. - Pseudon. dello scrittore cinese Zhou Shuren (Shaoxing, Zhejiang, 1881 - Shanghai 1936). Compì gli studî in Giappone, dove scrisse il primo importante saggio Moluo shi li shuo ("Il potere della poesia di Māra", 1907) esaltando i grandi poeti ribelli del romanticismo europeo; insegnò storia ... Confùcio Confùcio. - Pensatore cinese (Zou, Shandong, 551 a. Confucio circa - Qufu 479 a. Confucio). Il suo cognome era Kong: per nomi ebbe Qiu e Zhong Ui, ma è passato alla storia col nome di Kong Fuzi ("Maestro Kong"), donde i gesuiti del sec. 16º crearono la forma latina Confutius (it. Confucio). Apparteneva ... confucianésimo confucianésimo Complesso delle dottrine di Confucio e dei suoi successori, che costituiscono il fondamento del pensiero cinese classico. Il confucianesimo consiste in una riflessione morale, sociale e politica; è assente l'interesse per la metafisica, che compare più tardi, probabilmente sotto l'influenza ...
Altri risultati per Liang Qichao
  • Liang Qichao
    Enciclopedia on line
    Scrittore e storico cinese (Xinhui, Canton, 1873 - Pechino 1929); allievo del riformista Kang Youwei, fu esiliato in Giappone per la sua opposizione all'imperatrice Cixi (1898) e vi svolse vivace attività letteraria e giornalistica aprendosi alla cultura occidentale e al liberalismo. Fine poeta classico, ...
Vocabolario
liang
liang ‹liaṅ› s. cin., usato in ital. al masch. – Antica unità di misura di massa e peso cinese ancora in uso in molte province, equivalente a 37,30 grammi (quello ufficiale usato nel commercio con l’Europa vale 37,783 grammi).
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali