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manganese

Dizionario di Economia e Finanza (2012)
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manganese


Metallo bianco-grigio, di aspetto simile al ferro (fonde a 1245 °C, densità 7,20 g/cm3). Scoperto nel 1774 da K.W. Scheele e J.G. Gahn, il m. è assai diffuso in natura (costituisce lo 0,085% della crosta terrestre). I più importanti minerali che contengono m. sono la pirolusite, la hausmannite, la braunite, la manganite e la rodocrosite. Notevoli quantità (stimate in 500 miliardi di t) di m. sono contenute nei noduli polimetallici (➔ nodulo polimetallico) giacenti sui fondali oceanici profondi. Del m. si conoscono numerosi composti.

Impieghi industriali

Per la sua fragilità, il m. non si usa allo stato puro, ma invece, largamente, in lega con altri elementi. Particolare importanza hanno le ferroleghe e le cuproleghe. Sotto forma di ferro-m. è utilizzato per la desolforazione della ghisa all’altoforno e la disossidazione dell’acciaio durante la conversione della ghisa in acciaio. Come componente di quest’ultimo, il m. favorisce la tempra per utensili. Con l’aggiunta di cromo e di tungsteno, gli acciai al m. costituiscono gli acciai indeformabili. Tra i composti del m. si ricordano il carbonato manganoso, usato per la preparazione di sali di m., per fertilizzanti e per vernici, e come essiccante di prodotti alimentari; il cloruro manganoso, che si usa come fondente in alcune metallurgie, come catalizzatore nella clorurazione di composti organici, nell’industria delle vernici, per preparare prodotti farmaceutici e come attivatore in fertilizzanti. Nell’industria farmaceutica il m. viene adoperato sotto forma di permanganato di potassio come antisettico locale e anche come antidoto dei veleni di natura alcaloidea (morfina, codeina, atropina ecc.).

Produzione

Il Paese maggior produttore di minerale di m. è la Cina (2,7 milioni di t nel 2009), seguita dal Sudafrica (1,9), dall’Australia (1,8) e dal Brasile (1 milione di t). Importanti Paesi produttori sono anche il Gabon, l’India e il Kazakistan.

Vedi anche
ferro Elemento chimico di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, densità 7,85 g/cm3, punto di fusione 1536 °C. È il metallo più abbondante della Terra (costituisce il 34,6% della massa della Terra, il 5% della crosta). In natura se ne cono;scono 4 isotopi stabili 2654Fe, 2656Fe (il più abbondante, ... lega Materiale composto da due o più elementi chimici di cui quello presente in maggiore quantità deve essere un metallo. Fra i metalli, soltanto rame e piombo possono essere utilizzati non legati, tutti gli altri sono utilizzati in lega. 1. Generalità Una lega, per essere considerata tale, deve possedere ... altoforno Forno a tino, a funzionamento continuo, per la fabbricazione della ghisa a partire da minerali di ferro, generalmente ossidi, mescolati con coke e fondente. I minerali di ferro subiscono, ad alta temperatura, una riduzione a metallo a opera dell’ossido di carbonio prodotto dalla combustione parziale ... vetro Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di vetro possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici applicazioni, anche per la sua caratteristica di essere facilmente modellato nelle forme ...
Altri risultati per manganese
  • manganese
    Enciclopedia on line
    Chimica Elemento chimico, di simbolo Mn, numero atomico 25, peso atomico 54,93; metallo bianco-grigio di aspetto simile al ferro, ma più duro e più fragile, fonde a 1245 °C, bolle a 1962 °C, ha densità 7,20 g/cm3. Diffusione e caratteristiche Il m. fu scoperto nel 1774 da K.W. Scheele e J.G. Gahn; ...
  • manganese
    Dizionario di Medicina (2010)
    Elemento chimico metallico, appartenente alla serie dei metalli di transizione; è un metallo bianco-grigio di aspetto simile al ferro, ma più duro e più fragile, assai diffuso in natura sotto forma di sali. Il m. fa parte dei bioelementi metallici che, pur essendo presenti in piccole quantità, risultano ...
  • manganese
    Dizionario delle Scienze Fisiche (1996)
    manganése [Alterazione di magnesia, nome corrente dell'ossido di magnesio] [CHF] Elemento chimico, di simb. Mn, numero atomico 25 e peso atomico 54.93, scoperto nel 1774 da K.W. Scheele e J.G. Gahn per riduzione del biossido con carbonio; se ne conoscono un solo isotopo stabile, con numero di massa ...
  • MANGANESE
    Enciclopedia Italiana - IV Appendice (1979)
    (XXII, p. 113) Dante Buttinelli Parallelamente alla notevole espansione dei consumi di prodotti siderurgici si è avuto, com'è ovvio, un forte incremento della produzione di ferroleghe di m., sia del tipo Spiegel (ghise speculari a 15 ÷ 30% di Mn, preparate all'altoforno) sia dei tipi più ricchi, fino ...
  • MANGANESE
    Enciclopedia Italiana (1934)
    Felice DE CARLI Alberico BENEDICENTI * . Elemento chimico con simbolo Mn, peso atomico 54,93, numero atomico 25. Fu scoperto nel 1774 da J. G. Gahn. Questi ottenne il metallo libero a partire dalla pirolusite (MnO2), minerale conosciuto fino dall'antichità e ricordato anche da Plinio per l'impiego ...
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Vocabolario
manganése
manganese manganése s. m. [alteraz. di magnesia]. – Elemento chimico di simbolo Mn, numero atomico 25, peso atomico 54,94, diffuso nella crosta terrestre in numerosi minerali (pirolusite, manganite, ecc.), dai quali si estrae, e presente...
manganesìfero
manganesifero manganesìfero agg. [comp. di manganese e -fero]. – Che contiene manganese: minerale manganesifero.
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