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ALVAROTTI, Marco Aurelio

di Anna Buiatti - Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 2 (1960)
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ALVAROTTI (Alvarotto, Alvaroto), Marco Aurelio (Menato, Meno)

Anna Buiatti

Nacque molto probabilmente a Padova da Francesco, giureconsulto di nobile famiglia padovana, negli ultimi anni del sec. XV o nei primi del XVI. Insieme con altri giovani nobili padovani, si mise al seguito del Ruzzante, divenendone amico e compagno d'arte. Interpretava il personaggio di Menato, il compare che nel Parlamento di Ruzante che era vegnù de campo (il primo dei Dialoghi di Ruzante in lingua rustica, Venetia 1565) ascolta e commenta il racconto della terribile avventura del reduce e che nella Moschetta (Venetia 1565) segue in città Ruzzante e Betia deciso a riconquistare i favori di lei.

Anche nell'Anconitana (Venetia 1565) Menato è presente, nelle vesti di servo, insieme con il Ruzzante, e con lui intona una canzone all'inizio del quinto atto.

M. Sand (p.133) afferma, senza tuttavia portare alcuna prova convincente, che Menego (nel Dialogo facetissimo et ridiculosissimo di Ruzzante, Venetia 1565) sarebbe lo stesso personaggio di Menato sotto un altro nome e che entrambi sarebbero stati creati dall'Alvarotti. L'opinione è discussa dal Mortier nel suo volume Ruzzante (p. 140).

Insieme con il Ruzzante, è certo che l'A. partecipò a numerose recite a Venezia tra il febbraio del 1520 e il febbraio del 1526, in casa delle maggiori nobili famiglie, e che godé la particolare protezione di Alvise Cornaro. Forse era a caccia con questo signore quando, nell'Epifania del 1536, il Ruzzante gli dedicò la famosissima Littera (in Tre orationi di Ruzzante ..., pp. 24-31), nella quale esprime, con l'esaltazione di Madonna Legration, il suo senso della vita e dell'arte.

Della vita dell'A., all'infuori di queste vicende strettamente connesse ai suoi rapporti col Ruzzante, non si conosce altro. Non si sa quando mori, ma nel 1550 non doveva essere già più sulle scene se F. Bartoli nel suo volume di Notizie istoriche de' comici italiani che fiorirono intorno all'anno MDL fino a'  giorni nostri, Padova 1782, non ricorda il suo nome tra quelli degli attori di quel tempo. Forse la sua attività drammatica finì con la morte del Ruzzante (1542).

Fonti e Bibl.: B. Scardeone, De antiquitate urbis Patavii, Basileae 1560, p. 255; Tre oranioni di Ruzzante... insieme con una lettera scritta allo Alvarotto, Venetia 1565, pp. 24-31; M. Sanuto, Diarii, XXVIII, Venezia 1890, p. 264; XXIX, ibid. 1890, p. 535; XXXIII, ibid. 1892, p. 9; XXXVII, ibid. 1893, p. 569; XL, ibid. 1894, p. 789; La quarta Parte delle rime alla rustica di Menon, Magagnò e Begotto, Venetia s. d. (ma 15831, p. 97); J. Ph. Tomasini, Illustrium virorum elogia iconibus exornana, Patavii 1630, pp. 32-33; M. Sand, Masques et bouffons, II, Paris 1862, pp. 80, 90-107, 118, 133; L. Rasi, I comici italiani, I, Firenze 1897, p. 37; E. Lavarmi, Nuovi documenti sul Ruzzante, in Miscell. di studi critici Pubbl. in onore di G. Mazzoni, I, Firenze 1907, p. 427; W. Creizenach, Geschichte des neueren Dramas, II, Halle a. S.1918, p. 312; O. Boldrin, A. Beolco detto il Ruzzante, Padova 1924, pp. 36, 43, 47; A. Mortier, Ruzzante (1502-1542), I, Paris 1925, pp. 14, 19 s., 35, 50 s., 86, 90, 94, 102, 129, 141, 195-204; A. K. Dživelegov, Ital'janskaja narodnaja Komedija, Moskva 1954, pp. 71-81; Encicl. dello Spett., I, col. 441.

Vedi anche
Alvise Cornaro Cornaro (o Cornèr), Alvise. - Gentiluomo letterato (Venezia forse 1484 - Padova 1566). Studiò e praticò l'agricoltura e l'idraulica, promosse lavori di bonifica; costruì magnifici edifici; protesse scienziati e artisti, tra cui il Ruzzante. In un famoso trattato (Della vita sobria, 1558, seguìto nel ... Padova Comune del Veneto (92,8 km2 con 210.173 ab. nel 2008), capoluogo di provincia. ● Si estende a O della Laguna veneta, a 12 m s.l.m., sul fiume Bacchiglione. È centro di antica origine, vivace per traffici e attività agricole, sia per la sua posizione tra il Brenta e il Bacchiglione, sia per la vicinanza ... morte Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso. antropologia 1. Il concetto di morte La morte, come ogni altro evento del ciclo della vita, impone a tutte le società complesse modalità organizzative, divenendo un fatto sociale ... umorismo La facoltà, la capacità e il fatto stesso di percepire, esprimere e rappresentare gli aspetti più curiosi, incongruenti e comunque divertenti della realtà che possono suscitare il riso e il sorriso, con umana partecipazione, comprensione e simpatia (e non per solo divertimento e piacere intellettuale ...
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  • BIOGRAFIE in Teatro
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  • Alvaròtti, Marco Aurelio
    Enciclopedia on line
    Comico padovano (prima metà sec. 16º), figlio del giurista Francesco; fu amico e socio del Ruzzante, nelle cui commedie sosteneva la parte di Menato, contadino arguto e gioviale, dall'eloquio franco e colorito.
Vocabolario
Aurèlio
Aurelio Aurèlio agg. [dal lat. Aurelius]. – Relativo all’antica gente romana Aurelia: porta A.; via A., antica strada romana, tuttora esistente, che da Roma, lungo la costa tirrenica, arrivava anticamente fino ad Arles, e oggi al confine...
aurèlia
aurelia aurèlia s. f. [der. del lat. aurum «oro», come calco del gr. χρυσαλλίς (v. crisalide) nel sign. 1, e con riferimento al colore nel sign. 2]. – 1. Sinon. di crisalide, usato nella letteratura scientifica dei sec. 17°-18°: aurelia,...
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