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maser

di Mauro Cappelli - Enciclopedia della Scienza e della Tecnica (2008)
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maser

Mauro Cappelli

Dispositivo in grado di amplificare onde elettromagnetiche coerenti tramite emissione stimolata di radiazione. Il maser (Microwave [molecular] amplification by stimulated emission of radiation) rappresenta un precursore del laser, operante nel campo delle microonde anziché in banda ottica. Inventato da Charles H. Townes, James P. Gordon e Herbert J. Geiger nel 1953, impiegava un fascio di molecole di ammoniaca per ottenere radiazione coerente a ca. 24 GHz. In tale maser ad ammoniaca il flusso di molecole di diversa energia prodotto dalla sorgente viene separato da un sistema di elettrodi, in grado di focheggiare il fascio e inviare le molecole nello stato energetico più alto lungo l’asse del sistema, lasciando disperdere le altre ai lati. Il fascio ben collimato è poi fatto passare in una cavità risonante accordata sulla frequenza di transizione dell’ammoniaca. L’oscillazione elettromagnetica così prodotta può essere impiegata come tale (funzionamento come oscillatore a microonde) oppure, sotto opportune condizioni, modificata per amplificare un segnale esterno (funzionamento come amplificatore a microonde). In entrambi i casi il sistema presenta un bassissimo rumore e permette la generazione di un segnale coerente molto pulito. Il maser è pertanto impiegabile per la produzione di frequenze di alta precisione e per la costruzione di orologi atomici (maser a idrogeno). Lo stesso Townes lavorò successivamente allo sviluppo del suo analogo in banda ottica, poi denominato laser dal suo inventore Theodore H. Maiman nel 1960. I maser a fasci molecolari presentano tuttavia l’inconveniente di essere a banda troppo stretta e a bassissima potenza. Sono stati pertanto introdotti maser a stato solido a tre livelli, che garantiscono basso rumore su una banda più larga, con la possibilità di essere impiegati nel campo delle radiocomunicazioni e nei sistemi radar. Nella radioastronomia, per es., l’impiego di maser a rubino permise a Arno A. Penzias e Robert W. Wilson nel 1965 di scoprire la radiazione cosmica di fondo dell’Universo. Nel 1951 Hans Motz propose una tipologia di maser che è poi evoluta in uno dei sistemi oggi più usati per produrre radiazione coerente in banda ottica, il cosiddetto laser a elettroni liberi. In questo dispositivo le onde elettromagnetiche sono ottenute a partire da un fascio di elettroni fatto passare attraverso magneti disposti secondo direzioni alternate. L’emissione maser ha anche una sorgente naturale, corrispondente all’emissione di particolari molecole (come idrogeno gassoso, OH, acqua, ammoniaca, metanolo e SiO) nelle nubi interstellari. Maser molto luminosi (detti megamaser) sono stati scoperti di recente nei nuclei di alcune galassie.

→ Elettrodinamica quantistica: verifiche sperimentali

Vedi anche
microonda Onda elettromagnetica con frequenza f maggiore di 1 GHz, cioè con lunghezza d’onda λ minore di 0,3 m; il limite superiore della banda di frequenze delle microonda arriva fino al limite inferiore dell’infrarosso (f=300 GHz, λ=0,001 m). Rientrano nelle microonda le onde dette decimetriche (f=1-3 GHz, λ=0,3-0,1 ... Charles Hard Townes Fisico statunitense (Greenville, Carolina del Sud, 1915 - Oakland, California, 2015). Ricercatore presso i laboratorî della società Bell (1939-47), si occupò essenzialmente dello sviluppo del radar, il che lo condusse a compiere studî, anche teorici, di fisica delle microonde. Ricerche in quest'ultimo ... emissione stimolata In fisica, emissione di radiazione da parte di un sistema atomico in seguito a una transizione energetica provocata da una radiazione incidente di pari frequenza, alla base del funzionamento dei maser e dei laser. laser Sigla di light amplification by stimulated emission of radiation, che indica un dispositivo per ottenere fasci intensi ed estremamente concentrati di radiazioni elettromagnetiche coerenti nei campi infrarosso, visibile e ultravioletto. Chiamato anche maser ottico, ha lo stesso principio di funzionamento ...
Categorie
  • ELETTROLOGIA in Fisica
Altri risultati per maser
  • maser
    Enciclopedia on line
    Sigla di molecular amplification by stimulated emission of radiation, che indica un amplificatore di segnali elettromagnetici ad altissima frequenza, basato sull’emissione stimolata di energia elettromagnetica da parte di sistemi molecolari o atomici e caratterizzato da un bassissimo rumore proprio. ...
  • maser
    Dizionario delle Scienze Fisiche (1996)
    maser 〈mèisë, ma spesso letto all'it.〉 [Sigla dell'ingl. microwave  (molecular) amplification by stimulated emission of radiation "amplificazione di microonde (molecole) mediante emissione stimolata di radiazione"] [ELT] Dispositivo amplificatore a bassissimo rumore nel campo delle microonde, basato ...
  • MASER
    Enciclopedia Italiana - IV Appendice (1979)
    (App. III, 1, p. 89) C. Alberto Sacchi Il termine "maser" viene usato per indicare collettivamente un'importante classe di dispositivi amplificatori o generatori di onde elettromagnetiche mediante interazione con la materia. Mentre molti dispositivi elettronici ben noti, quali i transistori e i tubi ...
Vocabolario
màṡer
maser màṡer s. m. [dall’ingl. maser ‹mèi∫ë›, sigla di molecular amplification by stimulated emission of radiation «amplificazione molecolare mediante emissione stimolata di radiazione»; in origine, la m iniziale della sigla (coniata dal...
stimolare
stimolare v. tr. [dal lat. stimulare, der. di stimŭlus «stimolo»] (io stìmolo, ecc.). – 1. a. non com. Pungere, incitare con lo stimolo: s. i buoi. b. ant. Pungere, molestare (riferito, come soggetto dell’azione, ad animali forniti di pungiglione):...
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