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MAZA

di Ugo Enrico Paoli - Enciclopedia Italiana (1934)
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MAZA (gr. μᾶζα, dor. μάδδα)

Ugo Enrico Paoli

È il cibo nazionale dei Greci, come per i Romani la puls. Impastando la farina d'orzo (ἄλϕιτα) e facendola seccare in recipienti rotondi, si ottenevano delle gallette: quando si voleva preparare la maza, si inumidiva la galletta e si mangiava tale e quale, oppure insaporandola con vino e olio. Di fronte alla maza il pane (ἄρτος) di farina di grano (ἄλευρα) è considerato come una galanteria. L'uso della maza, scomparso presto nelle città della Ionia, dove il tenore della vita era più alto, rimase a lungo nella madrepatria, e fu sempre cibo della povera gente.

Bibl.: W. A. Becker, e H. Göll, Charikles, II, Berlino 1877, p. 312 segg.; Hermann-Blümner, Lehr. der griech. Privatal., Friburgo 1882, p. 218.

Vocabolario
maża
maza maża s. f. [dal gr. μᾶζα], invar. – Il cibo più popolare ed economico degli antichi Greci, rimasto sempre in uso negli strati più poveri della popolazione, consistente in gallette di farina d’orzo che si mangiavano bagnate e talvolta...
màżżero
mazzero màżżero agg. e s. m. [dal gr. μαζηρός, der. di μᾶζα: v. maza], ant. – Di pane azzimo, non lievitato: avea distesa una tovaglia bianchissima in su l’erba verde, e avea ... suo m. molto polito (Novellino); il pane parea di m. e biscotto,...
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