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Modena

Dizionario di Storia (2010)
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Modena


Città dell’Emilia-Romagna. Nel territorio abitato fin dai tempi preistorici da liguri, poi da etruschi e quindi da galli boi, i romani quando costruirono la via Emilia (187 a.C.) edificarono un centro (Mutina), che diventò la base per la colonizzazione della regione tra la Secchia e il Panaro, florido centro di comunicazione e di commercio. M. è ricordata nelle guerre della fine della Repubblica, per le lotte tra Pompeo e M. Giunio Bruto (78 a.C.), tra Spartaco e G. Cassio Longino (72 a.C.), e soprattutto per la cosiddetta guerra di M. (Bellum Mutinense) del 44-43 a.C. sostenuta da Marco Antonio contro Decimo Bruto che si era insediato nel centro, e dai repubblicani, accorsi in aiuto di Decimo Bruto, contro Antonio. Con le due battaglie (apr. 43) di Forum Gallorum e di M., Irzio e Ottaviano liberarono M. dall’assedio di Antonio. M. subì gravi danni da Costantino, che l’espugnò contro Massenzio. La fine dell’impero e le invasioni barbariche provocarono la progressiva decadenza della città, danneggiata anche dalle frequenti inondazioni dei due fiumi e dalla malaria. Mentre gran parte della popolazione si ritirò in un nuovo centro collinare che, con i longobardi, prese il nome di Cittanova, la sede vescovile rimase nel vecchio borgo, ciò che ne impedì la definitiva decadenza. L’accresciuta autorità episcopale favorì più tardi (10° sec.) la rinascita dell’antica città romana, nel frattempo cinta di mura, mentre opere idrauliche avevano in parte regolarizzato il regime dei fiumi. In età comunale M. fu impegnata a contrastare l’espansione di Bologna. L’evoluzione interna, dopo aver eliminato le pretese giurisdizionali dei vescovi (1227), finì con lo sfociare nella signoria, affidata nel 1288 agli Estensi, signori già di Ferrara. Eretta in ducato nel 1452 dall’imperatore Federico III in favore di Borso d’Este, per le complicazioni della guerra della Lega di Cambrai M. fu presa dalle truppe papali (1510); tornò agli Este nel 1530, e divenuta capitale dello Stato estense, ebbe grandiose cure edilizie. All’invasione francese del 1796 seguì la fuga del duca Ercole III e M. entrò a far parte della Repubblica cisalpina (1797). La Restaurazione ricondusse a M., nel 1814, dopo una breve occupazione da parte di G. Murat, gli Estensi, con Francesco IV di Austria-Este. Brevemente rioccupata da Murat nell’apr. 1815, negli avvenimenti risorgimentali del 1831 e 1848 ebbe governi provvisori rivoluzionari; nel 1859, fuggito a Mantova l’ultimo duca Francesco V, fu governata dalla dittatura di L.C. Farini, cui seguì nel marzo 1860 il plebiscito che la fece entrare nel regno d’Italia.

Vedi anche
Èste Èste. - Famiglia principesca italiana, le cui più certe origini si riconducono agli Obertenghi; Alberto Azzo II (996 circa - 1097), vero capostipite della casa d'Este, era infatti pronipote del marchese Oberto, creato nel 962 conte palatino da Ottone I. Prese nome dal luogo del Padovano in cui, dal 1073 ... Emilia-Romagna Regione dell’Italia settentrionale (22.505 km2 con 4.275.802 ab. nel 2008, densità 193 ab./km2, ripartiti fra 348 comuni), comprendente le due regioni storiche dell’Emilia e della Romagna (➔). Capoluogo di regione è Bologna (v. tab.). 1. Caratteristiche fisiche Il territorio è costituito dal versante ... Francésco IV d'Austria-Este duca di Modena e Reggio Francésco IV d'Austria-Este duca di Modena e Reggio. - Figlio (Milano 1779 - Modena 1846) di Ferdinando d'Austria e di Maria Beatrice d'Este, erede del duca Ercole III, fu restaurato nei suoi stati dal congresso di Vienna (1815). Pur dotato di un certo spirito frondista verso l'onnipotenza di Metternich, ... Francésco V d'Austria-Este duca di Modena e Reggio Francésco V d'Austria-Este duca di Modena e Reggio. - Figlio (Modena 1819 - Vienna 1875) di Francesco IV e di Maria Beatrice di Savoia, sposò il 30 marzo 1842 la figlia del re Luigi I di Baviera, Adelgonda, e successe al padre il 21 gennaio 1846. Nel 1848 fu costretto ad abbandonare i suoi dominî, che ...
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  • ITALIA in Geografia
Tag
  • REPUBBLICA CISALPINA
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  • CASSIO LONGINO
  • MARCO ANTONIO
  • RESTAURAZIONE
Altri risultati per Modena
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Vocabolario
rua
rua s. f. – Variante di ruga1 nel sign. 3 («strada nell’abitato»), tuttora in uso nella toponomastica di alcune città, come Napoli (Rua Catalana, Rua Toscana), Ascoli Piceno, Modena.
comunèllo
comunello comunèllo s. m. [der. di comune2]. – Unità amministrativa minima della Toscana granducale e del ducato di Modena, fino alla fine del sec. 18°, equivalente a frazione di territorio comunale.
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