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Mondi paralleli: il fallimento del modello multiculturale britannico

ATLANTE GEOPOLITICO (2012)
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Il modello di multiculturalismo britannico è celebre per fondarsi sul valore del pluralismo: le diversità etniche e culturali sono dunque una ricchezza da tutelare e la tolleranza è l’ingrediente essenziale alla piena realizzazione degli individui e delle comunità etniche.

Tale modello si differenzia tanto da quello francese, derivante dal retaggio di un impero che dell’assimilazione aveva fatto il proprio caposaldo e si era orientato sul promuovere la condivisione degli ideali e dei valori nazionali, quanto da quello tedesco, improntato invece alla cosiddetta ospitalità temporanea, che considera l’immigrato come una persona di passaggio.

All’inizio del 2011 il primo ministro David Cameron ha però voltato pagina, abbandonando quella che ha definito ‘tolleranza passiva’ e accusando il tradizionale multiculturalismo britannico di aver favorito la formazione di mondi paralleli, nei quali le varie comunità hanno potuto vivere a pochi passi di distanza, senza però mai incontrarsi veramente. Secondo Cameron, questa impostazione avrebbe indebolito l’unità nazionale e permesso al terrorismo islamico di radicarsi all’interno della società britannica. La proposta del primo ministro consiste nella promozione di un ‘liberalismo muscolare’ che modifichi drasticamente l’approccio nei confronti delle minoranze e rafforzi la condivisione dei ‘valori britannici’, basati sulle libertà civili e politiche. Il tempo della Cool Britannia di Tony Blair, nella quale i cittadini non bianchi si potevano sentire più British rispetto a gallesi, scozzesi, nordirlandesi e inglesi, sembra quindi ormai avviarsi al tramonto.

Vedi anche
premier In Gran Bretagna, titolo ufficiale del primo ministro (per abbreviazione di premier minister); per estensione, titolo dato anche ai primi ministri dei paesi del Commonwealth e ai primi ministri o presidenti del Consiglio dei ministri di altre nazioni. David William Donald Cameron Uomo politico britannico (n. Londra 1966). Ultimati nel 1988 gli studi di filosofia, politica ed economia ad Oxford, ha aderito al Partito conservatore divenendo nel 1992 consulente particolare del cancelliere dello Scacchiere N. Lamont e l’anno successivo del ministro degli Interni M. Howard; nel 2001 ... multiculturalismo Orientamento politico e sociologico volto a promuovere il riconoscimento e il rispetto dell’identità linguistica, religiosa e culturale delle diverse componenti etniche presenti nelle complesse società odierne. 1. Origine All’origine del multiculturalismo si possono individuare due ordini di fenomeni. ... Blair, Anthony Charles Lynton, detto Tony Uomo politico britannico (n. Edimburgo 1953). Eletto segretario del Labour party (1994), guidò il partito alla vittoria nelle elezioni del 1997, sostenendo una politica che coniugava i principi liberali del mercato e della responsabilità individuale con le esigenze di tutela sociale tipiche della tradizione ...
Categorie
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Vocabolario
multiculturale
multiculturale agg. [comp. di multi- e cultura]. – Che abbraccia, comprende o mette in relazione culture (cioè aspetti, interessi e manifestazioni culturali) diverse: attività, istituzione, centro multiculturale.
britànnico
britannico britànnico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Brit-(t)an(n)ĭcus, gr. βρεττανικός] (pl. m. -ci). – 1. Dell’antica Britannia e dei Britanni: le invasioni, le immigrazioni b.; lingue b., nome sotto il quale si raggruppano alcune lingue...
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