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POTTER, Paulus

di G. I. Hoogewerff - Enciclopedia Italiana (1935)
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POTTER, Paulus

G. I. Hoogewerff

Pittore, nato ad Enkhuizen in Olanda nel 1625, morto in Amsterdam nel 1654. Fu scolaro di suo padre Pieter Potter. Durante la sua vita breve, lavorò a Delft dal 1646, a L'Aia dal 1649; si stabilì ad Amsterdam nel 1652. Assai precoce produsse gran numero di quadri, nonostante la malferma salute. Dipinse quasi esclusivamente bestiame o cavalli al pascolo con schietto realismo e con tecnica insieme solida e accuratissima; e in tale suo genere rimase insuperabile. Il suo capolavoro è il famoso Toro a grandezza naturale nella R. Galleria a L'Aia (1647), ma più squisitamente sincero è in alcuni quadri di piccolo formato come La piccola vacca che si specchia (Galleria de L'Aia, 1648), i Quattro tori nella Galleria di Kassel (1644), il quadro con soggetto analogo (del 1649) nella R. Pinacoteca di Torino. Nelle sue composizioni il paesaggio non è mai reso per sé stesso, ma piuttosto come un necessario ambiente per gli animali; perciò esso spesso si riduce a qualche elemento accessorio: un tronco d'albero o una siepe (Il prato nella galleria del Louvre, del 1652; e il bellissimo Giovane toro nella Galleria Buckingham a Londra, del 1649).

Gli animali sono studiati dal vero nei quadri come nei disegni e nelle acqueforti del P. Il maestro ebbe vari imitatori di cui taluni assai abili, specialmente fra il 1750 e il 1850.

Bibl.: T. Van Westrheene Wzn., P. P., sa vie et ses oeuvres, L'Aia 1867; E. Michel, P. P., biographie critique (coll. Les grands artistes), Parigi s. a.; Hofstede de Groot, Beschreibendes und kritisches Verzeichnis, VI, Esslingen-Parigi 1911; R. v. Arps-Aubert, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XXVII, Lipsia 1933 (con la bibl. prec.).

Vedi anche
Hobbema, Meindert Hobbema ‹hòbëma›, Meindert. - Pittore (Amsterdam 1638 - ivi 1709). Studiò e lavorò con J. van Ruysdael. In seguito Hobbema, Meindert passò al "servizio" del sindaco di Amsterdam come controllore dei vini. I suoi dipinti (in genere vedute di campagne boscose) si distinguono per la grande perfezione tecnica ... Carel Fabritius Fabritius ‹-ìitsiös›, Carel. - Pittore olandese (Middenbeemster 1622 - Delft 1654). Allievo e stretto seguace di Rembrandt; tra le sue opere, notevoli il ritratto di Abraham de Potter (Rijksmuseum, Amsterdam), l'autoritratto (Mus. Boymans, Rotterdam), la Sentinella (1654, galleria di Schwerin), il Cardellino ... Lastman, Pieter Lastman ‹là-›, Pieter. - Pittore (Amsterdam 1583 - ivi 1633). Completò la sua formazione in Italia: a Roma, intorno al 1603, ebbe modo di conoscere le opere di Caravaggio e dei Carracci e fu probabilmente in contatto con la cerchia di A. Elsheimer di cui sentì fortemente l'influsso (Fuga in Egitto, 1608, ... Berchem, Nicolaes Pietersz Berchem (o Berghem), Nicolaes Pietersz (o Claes). - Pittore (Haarlem 1620 - Amsterdam 1683). Figlio del pittore di nature morte Pieter Claesz, fu allievo del padre, di Claes Moeyaert e di Jan Wils. Soggiornò (1642 e 1653) a Roma, traendo dalla campagna romana i temi dei suoi fortunati paesaggi. È, con ...
Altri risultati per POTTER, Paulus
  • Potter, Paulus
    Enciclopedia on line
    Pittore (Enkhuizen, 1625 - Amsterdam 1654). Studiò col padre Pieter Symonsz (Enkhuizen tra il 1597 e il 1600 - Amsterdam 1652), un pittore di genere, noto per le sua nature morte (Vanitas, 1646, Amsterdam, Rijksmuseum), attivo a Leida e ad Amsterdam. P. fu celebre animalista e notevole paesaggista: ...
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