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PILORO

di Gino FRONTALI - * - Enciclopedia Italiana (1935)
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PILORO (dal gr. πυλωρός "portiere, guardiano"; lat. sc. pylorus)

Gino FRONTALI
*

È l'orificio attraverso al quale lo stomaco s'apre nel duodeno. (v. digerente, apparato, XII, p. 816).

Pilorospasmo, pilorostenosi. - Affezione generalmente congenita, che si manifesta fino dalle prime settimane di vita, caratterizzata da un restringimento permanente (stenosi) o temporaneo (spasmo) dell'ostio pilorico, tale da ostacolare lo scarico del contenuto gastrico nel duodeno. I sintomi consistono in vomiti incoercibili, ripetuti dopo ogni pasto, preceduti da manifestazioni di dolore. Le sostanze vomitate sono generalmente esenti da bile, spesso fortemente acide, anche per acido cloridrico libero. L'addome si presenta avvallato, salvo nella regione epigastrica, che è sporgente, e dove spesso si disegnano attraverso la parete addominale i movimenti peristaltici dello stomaco. Alla palpazione sotto il margine inferiore del fegato, in prossimità del limite destro del muscolo retto, si può avvertire una resistenza dura, spostabile, della grandezza di una nocciuola, corrispondente alla porzione pilorica ristretta e fornita di pareti ispessite. L'ispessimento si riferisce soprattutto alla tonaca muscolare circolare della porzione pilorica. Questo reperto anatomico caratterizza la stenosi pilorica; mentre il pilorospasmo, pur presentando i medesimi caratteri clinici, è esente da alterazioni anatomiche dimostrabili. I bambini affetti da pilorospasmo o da stenosi pilorica sono per lo più neuropatici con eredità tarata e presentano inoltre esagerata sensibilità (iperestesia) della mucosa gastrica, eccessiva attività motoria (ipercinesi) della muscolatura gastrica e per lo più anche esagerata secrezione acida (ipersecrezione, ipercloridria). Col tempo si verifica diminuzione del peso più o meno rapida e stipsi.

La cura deve: 1. evitare di sospendere l'alimentazione con la speranza di calmare lo stomaco (così non si farebbe altro che ridurre la già stremata resistenza del bambino), 2. preferire l'allattamento al seno regolare all'allattamento artificiale per evitare disturbi della nutrizione, che aggraverebbero la situazione, 3. dovendo fare l'allattamento artificiale, preferire alimenti concentrati, poveri di grassi, eventualmente iperzuccherati, 4. somministrare tintura di belladonna a gocce o sedativi a cucchiaini prima dei pasti, 5. nei casi ribelli, eseguire il sondaggio del duodeno per introdurvi direttamente l'alimento, potendosi ottenere col miglioramento delle condizioni generali anche un miglioramento dello spasmo pilorico, 6. nei casi di stenosi grave si deve ricorrere all'intervento chirurgico (C. Rammstedt) prima che la resistenza del bambino sia troppo ridotta. L'operazione consiste nel taglio longitudinale della parete ipertrofica della porzione pilorica, rispettando la mucosa.

Vedi anche
duodeno Porzione fissa dell’intestino tenue lunga circa 25 cm, a forma di C, che abbraccia nella sua concavità la testa del pancreas. Si estende dal piloro alla flessura duodenodigiunale (o angolo di Treitz), l’angolo formato a sinistra della seconda vertebra lombare dall’intestino tenue, che si assume come ... stomaco Nell’Uomo e nella maggior parte dei Vertebrati, dilatazione del tratto dell’apparato digerente che fa seguito all’esofago e in cui avviene la cosiddetta chimificazione degli alimenti. 1. Anatomia comparata Nei pesci, in generale, non vi è una separazione netta tra esofago e stomaco: questo può essere ... vomito Atto riflesso di difesa, con il quale viene emesso dalla bocca il contenuto dello stomaco ed eccezionalmente dell’intestino. Consiste in un complesso di contrazioni dei muscoli dell’addome e del diaframma con chiusura della glottide e apertura del cardias, spasmo del piloro e contrazioni antiperistaltiche ... intestino Nei Vertebrati, il tratto del tubo digerente o canale alimentare che segue allo stomaco e sbocca all’esterno con l’orifizio anale. Negli altri gruppi animali si indica con questo nome tutto il canale digerente. Nei Metazoi un vero e proprio intestino si trova dai Nemertini in poi; in quelli aventi posizione ...
Altri risultati per PILORO
  • piloro
    Enciclopedia on line
    In anatomia umana, l’orifizio per cui lo stomaco comunica col duodeno; è caratterizzato dalla presenza di un anello muscolare (sfintere pilorico), e dalla disposizione a valvola della mucosa. Per la sua conformazione la valvola pilorica regola, conferendogli un ritmo intermittente, il passaggio del ...
  • piloro
    Dizionario di Medicina (2010)
    Valvola anatomica attraverso la quale lo stomaco comunica col duodeno; è caratterizzato dalla presenza di un anello muscolare (sfintere pilorico) che corrisponde a un ispessimento delle fibre muscolari circolari dello stomaco, e dalla disposizione a valvola della mucosa, particolarmente apprezzabile ...
Vocabolario
pilòro
piloro pilòro s. m. [dal lat. tardo pylorus, che è dal gr. πυλωρός «portiere», comp. di πύλη «porta» e ὁράω «guardare»]. – In anatomia, l’orifizio attraverso il quale lo stomaco comunica col duodeno, caratterizzato dalla presenza di un...
pilòrico
pilorico pilòrico agg. [der. di piloro] (pl. m. -ci). – In anatomia, del piloro, relativo al piloro: antro (o vestibolo) p., la piccola tuberosità dello stomaco; canale p., la porzione terminale dello stomaco, interposta tra l’antro pilorico...
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