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PORTO CIVITANOVA

di Ettore Ricci - Enciclopedia Italiana (1935)
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PORTO CIVITANOVA (A. T., 24-25-26 bis)

Ettore Ricci

CIVITANOVA Cittadina delle Marche, nota stazione balneare, situata a S. del M. Conero, in provincia di Macerata. Già frazione di Civitanova, divenne comune con r. decr. 25 maggio 1913; se il suo eccezionale sviluppo è recente, tuttavia è stabilito, storicamente, che un notevole insediamento Cluana, fosse nel sito a sinistra dell'estuario del Cluentum (Chienti) presso il tempio e la tomba del martire S. Marone, apostolo del Piceno (sec. I d. C.). Nelle invasioni del sec. V, distrutta Cluana, molti superstiti diedero luogo, sulla più prossima altura (m. 155), al Vicus Cluentum, ora Civitanova Marche (v.); donde, intorno al Mille, alcuni discesero a costituire, di nuovo, presso la tomba di S. Marone, un piccolo insediamento, la Plebs (pievania) o Ripa Sancti Maronis, già menzionata in atti del 1047. L'esteso centro odierno, a 5 m. s. m., ha pianta regolare; una grande piazza è al centro, aperta sul mare e addossata al palazzo ducale, con portico (ricordo dei feudatarî papali Sforza-Cesarini; sec. XVI-XVIII).

Il piccolo territorio comunale (8,48 kmq.; tra le isoipse di m. 0 e m. 50), è costituito di arenili, di piane alluvionali e deltali attuali e del Quaternario recente, dei primi mediocri rilievi pleistocenici e pliocenici, con arenarie gialle e argille. La popolazione, di circa 600 abitanti all'inizio dell'800, era salita a 4000 abitanti nel 1900, a 5961 nel 1911, a 7207 nel 1921 e a 9604 nel 1931, con incremento decennale del 35%; la densità è tra le più alte d'Italia (1130 abitanti per kmq.). I prodotti di un'agricoltura intensiva sono grani, uve e vini, foraggi, gelsi, bozzoli, bestiame; particolare importanza hanno la frutticoltura, l'orticoltura e la floricoltura.

Eccezionale sviluppo, in tempi prossimi, hanno avuto, e le più hanno al presente, molte industrie: della molitura, delle paste alimentari, del vetro, delle sedie comuni, delle fusioni di ferro e di bronzo, delle piccole navi, dei carri ferroviarî, che è la più importante. Vi sono anche segherie.

Porto Civitanova ha una notevole flotta peschereccia (paranze) e alcuni trabaccoli (barconi) esercitanti, da lungo tempo, il traffico con Zara e le coste dalmatiche, esportando frutta e ortaggi e importando legnami, maraschino, pietra d'Istria, ecc.; le navi sono tratte a secco con argani; ora è in esecuzione un porto-rifugio.

Una tramvia elettrica unisce Civitanova a Porto Civitanova (stazione sulla Bologna-Brindisi) dalla quale ha origine la ferrovia per Fabriano.

Bibl.: G. Marangoni, Delle memorie sagre e civili dell'antica città di Novana, oggi Civitanova, nella provincia del Piceno, Roma 1743; G. Rossi, S. Claudio al Chienti, in Atti e mem. della R. Dep. di st. pat. per le prov. delle Marche, II (1896); N. Massetani, S. Marone primo apostolo del Piceno, Civitanova Marche 1898; E. Ricci, Il problema ferroviario nelle Marche, Macerata 1908; G. Natalucci, Annuario del comune di Portocivitanova, I, 1914, spec. il vol. Anno II, 1920, Porto Civitanova 1920; F. Ferretti, Indizi di un antico cimitero cristiano presso Civitanova nel Piceno, in Giornale Arcadico, 1909.

Vedi anche
Macerata Comune delle Marche (92,7 km2 con 42.896 ab. nel 2008), capoluogo di provincia. È situata a 314 m s.l.m. su un colle della dorsale pliocenica fra le valli del Potenza e del Chienti a S, a 21 km dal mare. Macerata svolge un ruolo di rilievo per i servizi e i commerci di quest’area, ancora agricola. L’industria ... Marche Regione dell’Italia centrale (9366 km2 con 1.553.063 ab. nel 2008, ripartiti in 239 Comuni; densità 162 ab./km2), che dall’Appennino si estende sul versante adriatico, affacciandosi sulla costa per 173 km dal Tavollo alla foce del Tronto, confinando a N con l’Emilia-Romagna e San Marino, a O con la Toscana ... Trieste Comune del Friuli-Venezia Giulia (84,5 km2 con 205.356 ab. nel 2008, detti Triestini), capoluogo di provincia e di regione. È uno dei principali porti italiani, posto nella parte interna del golfo che porta il suo nome e chiude a N il Mar Adriatico. Con il promontorio su cui sorge il suo nucleo più antico, ... Roma Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e di provincia (Comune di 1307,7 km2 con 2.718.768 ab. nel 2008). ● Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato già alla mente degli antichi, ma le soluzioni da essi offerte non reggono alla critica scientifica. ...
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Vocabolario
pòrto³
porto3 pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e...
omnia mea mecum porto
omnia mea mecum porto ‹òmnia ...› (lat. «tutto ciò che è mio lo porto con me»). – Frase attribuita dalla tradizione latina a diversi filosofi (soprattutto cinici e scettici) o scrittori greci (secondo Cicerone, sarebbe di Biante di Priene,...
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