prenditore

Enciclopedia Dantesca (1970)

prenditore


Unico esempio di questo ‛ nomen agentis ' (forse non attestato prima di D.) in Cv I VIII 5 dare cose non utili al prenditore pure è bene, in quanto colui che dà mostra almeno sé essere amico. Vale " chi prende ", " chi accetta " (in particolare un dono), o simili: contrapposto, in questo stesso contesto, a benefattore o a datore, trova riscontro subito dopo nel sinonimo ricevitore.

Vocabolario
prenditóre
prenditore prenditóre s. m. [der. di prendere]. – 1. (f. -trice) a. In genere (non com.), chi prende, cioè riceve, acquisisce qualcosa, oppure cattura, o conquista e sim.: i legnetti [dei manichini, sorta di manette], passati tra il medio...
prenditorìa
prenditoria prenditorìa s. f. [der. di prenditore]. – Nome dato in passato in Toscana alla ricevitoria del lotto (propriam. l’ufficio del prenditore, o ricevitore del lotto): Il «botteghino» e la «prenditoria» Volgarmente son due in carne...