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problema

Dizionario di filosofia (2009)
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problema


Insieme di proposizioni, o di azioni, o di scelte le cui modalità di dimostrazione/soluzione o di effettuazione sono incerte. Tale definizione, presente per es. in Kant (Logica, § 38), rappresenta una possibile sintesi delle principali riflessioni in proposito. Importante è l’apporto di Aristotele (Topici, I, 11, 104 b), secondo il quale i p. appartengono al dominio della dialettica, ospitando in sé l’elemento dell’alternativa, e dunque un elemento indeterminato, legato a discorsi probabili. Ma è soprattutto Proclo che nel suo Commento al 1° libro degli Elementi di Euclide rende nota l’esistenza di un dibattito sulla natura delle proposizioni matematiche riguardante la questione se queste dovessero essere considerate tutte teoremi o tutte p., oppure se dovessero essere distinte nelle due categorie e, in tal caso, se vi fosse una priorità dell’una rispetto all’altra. Nel suo Commento Proclo propone una precisa analisi degli elementi costituenti i teoremi e i p., e definisce questi ultimi come proposizioni nelle quali ci si propone di procurare, portare alla luce e costruire ciò che ancora non esiste, mentre i teoremi sono le proposizioni nelle quali si stabilisce di vedere, riconoscere e dimostrare ciò che si verifica o no. Proclo, dunque, considerava quale profondo elemento distintivo tra teoremi e p. il fatto che questi ultimi si ponessero in una dimensione esistenziale. Egli, infatti, sosteneva che le soluzioni dei problemi fossero essenzialmente dimostrazioni di esistenza di oggetti matematici mediante i quali si sarebbero dimostrati, in un secondo tempo, dei teoremi. Questa tesi venne ripresa successivamente alla fine dell’Ottocento, da H.G. Zeuthen, che la rafforzò con ulteriori argomentazioni, ottenendo così una vasta adesione; soltanto nel 1983 W.R. Knorr ne ha dimostrato i limiti. Nonostante l’importanza del concetto di problema nel dibattito filosofico e scientifico, le definizioni che di tale termine si sono succedute dall’antichità sino alla contemporaneità si sono per lo più limitate a sintetizzare o a declinare, secondo particolari modalità, la tradizione antica, o legandosi a una prospettiva matematica (per es. Jungius, Wolff, Leibniz), oppure elaborando, come nel caso di Descartes, un concetto di p. connesso a quello di dubbio (➔).

Vedi anche
matematica Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la matematica pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla matematica applicata compete l’elaborazione di strumenti e modelli adatti agli scopi di altre ... decisione diritto ● decisione nel diritto dell'Unione Europea È una delle fonti derivate del diritto dell’Unione Europea (UE), insieme alle direttive e ai regolamenti (art. 288 del Trattato sul funzionamento dell’UE). La decisione è un atto obbligatorio in tutti i suoi elementi, a portata individuale, ossia ... ricorsività ricorsività La proprietà di essere ricorsivo, cioè ricorrente. Teoria della ricorsivita, o della ricorsione, o computabilità, la disciplina che si occupa di fornire una caratterizzazione matematica del concetto di algoritmo. 1. Teoria della ricorsività La motivazione originaria per lo studio della ... subroutine In informatica, lo stesso che sottoprogramma, ossia programma (generalmente breve) che può essere richiamato, anche più volte, dal programma principale per risolvere un problema specifico e frequente, agevolando così la programmazione e facendo risparmiare spazio di memoria. In alcuni contesti si considerano ...
Altri risultati per problema
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    Enciclopedia della Matematica (2013)
    problema questione, domanda o asserzione la cui soluzione, risposta o giustificazione non è immediatamente disponibile, ma va in qualche modo ricercata, attraverso una strategia risolutiva eseguibile e finita (algoritmo) che si realizza come procedura di calcolo, costruzione geometrica, dimostrazione, ...
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    Enciclopedia dei ragazzi (2006)
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  • problema
    Dizionario delle Scienze Fisiche (1996)
    problèma [Der. del lat. problema -atis, dal gr. próblema -atos, a sua volta da probállo "proporre"] [ALG] [ANM] Nella matematica e nelle sue applicazioni, quesito che richiede la determinazione di uno o più enti (numeri, funzioni, figure geometriche, ecc.) che soddisfino alle condizioni specificate ...
  • PROBLEMA
    Enciclopedia Italiana (1935)
    (ted. anche Aufgabe) Federico Enriques In senso largo significa domanda di determinare o costruire un ente (per es., una figura geometrica o un numero o una funzione) che soddisfi a date condizioni. La risposta al problema, convenientemente dimostrata, costituisce un teorema; pertanto, tutte le proposizioni ...
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Vocabolario
problèma
problema problèma s. m. [dal lat. problema -ătis «questione proposta», gr. πρόβλημα -ατος, der. di προβάλλω «mettere avanti, proporre»] (pl. -i). – 1. Ogni quesito di cui si richieda ad altri o a sé stessi la soluzione, partendo di solito...
problemista
problemista s. m. e f. [der. di problema] (pl. m. -i). – Chi si dedica allo studio e alla soluzione di determinati tipi di problemi (per es., di problemi scacchistici).
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