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proteina di trasporto

di Fulvio Gualtieri - Enciclopedia della Scienza e della Tecnica (2008)
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proteina di trasporto

Fulvio Gualtieri

Proteina di membrana che facilita il passaggio (diffusione facilitata) di sostanze chimiche attraverso le membrane cellulari – che solitamente avviene per diffusione passiva, secondo il gradiente di concentrazione – o trasporta la sostanza legandosi a essa (trasporto attivo). Le proteine che facilitano la diffusione formano in genere pori o canali specifici, attraverso i quali le sostanze passano più velocemente: in tal caso il passaggio è controllato dal gradiente di concentrazione e non è richiesto alcun contributo energetico. Le proteine che effettuano il trasporto attivo possono invece lavorare anche contro il gradiente di concentrazione utilizzando fonti di energia come gradienti chimici o l’adenosintrifosfato (ATP). Le proteine di trasporto, presenti sia nei Procarioti sia negli Eucarioti, sono proteine che attraversano la membrana cellulare e trasportano molecole del tipo più diverso appartenenti in genere a due categorie: nutrienti e sostanze endogene necessarie al funzionamento cellulare e xenobiotici potenzialmente tossici per la cellula che debbono essere eliminati una volta entrati per diffusione passiva. In genere, esistono tante proteine di trasporto quanti sono i tipi di molecole da trasportare, ma esistono anche proteine in grado di operare con molti substrati differenti. La struttura e il meccanismo di azione delle proteine di trasporto sta cominciando a delinearsi dopo che alcune di queste sono state cristallizzate e studiate mediante la diffrazione ai raggi X. Si tratta in genere di proteine che attraversano la membrana con un elevato numero di eliche, frequentemente 12, con importanti domini exo- ed endocitoplasmatici. In genere l’interazione con il substrato e l’appropriata fonte di energia inducono una serie di variazioni conformazionali che determinano la traslocazione del substrato da un lato all’altro della membrana. Alcuni farmaci hanno queste proteine come bersaglio mentre l’attività farmacologica di molti altri ne è fortemente condizionata. Tra le proteine di questo tipo, bersaglio di farmaci, sono, per es., le proteine che trasportano i neurotrasmettitori noradrenalina (NA-T), serotonina (5-HT-T) e dopamina (DA-T) che controllano la loro ricaptazione (uptake) a livello delle sinapsi nervose. I moderni farmaci antidepressivi inibiscono il loro funzionamento, con il risultato di mantenere una elevata concentrazione del neurotrasmettitore nella sinapsi. Un’altra famiglia di proteine di trasporto che incide frequentemente sulla farmacologia e sulla farmacocinetica dei farmaci è quella delle proteine di trasporto multisubstrato che sono presenti sia tra gli Eucarioti sia nei Procarioti. Le loro funzioni e il loro impatto sui farmaci possono essere esemplificate dalla glicoproteina P (Pgp) che è un membro della superfamiglia ABC (ATP binding cassette) ed è la più diffusa e più studiata. La sua capacità di estrudere dalla cellula una gran varietà di molecole lipofile fa sì che essa sia in grado di interferire con l’assorbimento di molti farmaci e con il loro passaggio attraverso le barriere fisiologiche come la barriera ematoencefalica. La sua espressione indotta dai chemioterapici, determina, inoltre, l’apparizione di resistenze sia a livello di cellule tumorali sia di microrganismi.

→ Farmaci, progettazione dei

Vedi anche
membrane biològiche membrane biològiche Strutture complesse che delimitano sia la cellula (membrana cellulare o plasmatica, o plasmalemma) sia i suoi componenti interni, quali il nucleo (membrana nucleare o carioteca), i mitocondri (membrana mitocondriale) e i plastidi, concorrendo alla formazione di strutture cellulari ... proteine Macromolecole costituite da una, o più, lunghe catene polipeptidiche (dette anche protidi). Le proteine costituiscono la classe di molecole organiche più abbondanti in tutti gli organismi viventi; si trovano in tutte le cellule e costituiscono il 50% o più del loro peso secco. Le proteine sono essenziali ... lipoproteina In biochimica, ogni complesso macromolecolare costituito da quantità variabili di proteine e lipidi (lipidi neutri e fosfolipidi), solubili in soluzioni acquose. La solubilità in soluzioni acquose differenzia le lipoproteine dai proteolipidi. lipoproteina plasmatiche Famiglia di lipoproteina presenti ... ormone Sostanza che, prodotta da una cellula endocrina, cioè a secrezione interna, viene liberata nel circolo sanguigno, provocando risposte funzionali in cellule localizzate a varia distanza dalla sua sede di produzione. Per l’espletamento dell’azione ormonale sono necessari, oltre alla sintesi e alla secrezione, ...
Categorie
  • BIOLOGIA MOLECOLARE in Biologia
  • BIOCHIMICA in Chimica
Tag
  • BARRIERA EMATOENCEFALICA
  • DIFFRAZIONE AI RAGGI X
  • ADENOSINTRIFOSFATO
  • NEUROTRASMETTITORE
  • MEMBRANA CELLULARE
Vocabolario
trasportatóre
trasportatore trasportatóre s. m. [der. di trasportare]. – 1. (f. -trice) a. Chi trasporta; chi esegue, sia come attività professionale svolta in proprio sia alle dipendenze di altri, il trasporto di merci e più raram. di persone su autoveicoli...
proteina
proteina s. f. [der. del gr. πρῶτος «primo, principale» o πρωτεῖος «che occupa la prima posizione», termine coniato in ted. (Protein) o in fr. (protéine) dal chimico oland. G. Mulder nel 1838]. – Denominazione generica (anche protide o...
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