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AVATI, Pupi

di Sebastiano Lucci - Enciclopedia del Cinema (2003)
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Avati, Pupi (propr. Giuseppe)

Sebastiano Lucci

Regista e produttore cinematografico, nato a Bologna il 3 novembre 1938. Dopo un primo periodo di attività in cui A. ha esplorato vari generi senza dimenticare le atmosfere della sua regione, con tocchi a tratti surreali e ironici, a tratti esplicitamente grotteschi, nel suo cinema si è rivelato fondamentale l'elemento autobiografico ed è divenuta prevalente la dimensione del ricordo e del sentimento. Sul piano tematico, risultano costanti il recupero di gesti e atteggiamenti mentali tipici del mondo rurale e pre-industriale e, sotto il profilo della realizzazione, il ricorso ad attori legati ad A. per formazione o sensibilità (tra gli altri Lino Capolicchio, Gianni Cavina e, più tardi, Carlo Delle Piane, Diego Abatantuono).Dopo aver studiato scienze politiche all'Università di Bologna, A. svolse lavori diversi sviluppando un grande interesse per la musica jazz. Il suo esordio dietro la macchina da presa risale al 1970 con Balsamus, l'uomo di Satana. Il regista ha poi esplorato un cinema di genere, dall'horror al noir, dalla satira politica al grottesco, per es., con Thomas… gli indemoniati (terminato nel 1970, ma uscito nella sale nel 1983), La mazurka del barone, della santa e del fico fiorone (1975), Bordella (1976), riuscendo a creare, a volte, atmosfere orrorifiche, cupe e claustrofobiche come nel caso di La casa dalle finestre che ridono (1976) e Tutti defunti... tranne i morti (1977), in cui si ritrovano anche elementi di ironia e di sarcasmo. Nel 1976, con il fratello Antonio e con Gianni Minervini, ha fondato la casa di produzione AMA Film, successivamente sostituita dalla DueA. Fondamentali nella sua evoluzione artistica le due opere realizzate per la televisione, Jazz band (1978) e Cinema!!! (1979), dove è affiorato un più esplicito lato intimista nella rappresentazione di personaggi comuni e dei loro sogni. Nel 1979 ha diretto Le strelle nel fosso, opera originale in bilico tra rievocazioni nostalgiche, mondo reale e suggestioni oniriche, e nel 1981 Aiutami a sognare, anomalo musical ambientato durante la Seconda guerra mondiale, con Mariangela Melato e Anthony Franciosa, in cui il mito americano viene avvolto dalle tonalità tipiche della sua terra natale.Ha quindi esplorato l'universo dei sentimenti in una continua ricerca di emozioni perdute con i film successivi, dalle venature delicate e malinconiche, tra i quali: Una gita scolastica (1983), Noi tre (1984), Impiegati e Festa di laurea, entrambi del 1985, Regalo di Natale (1986), Ultimo minuto (1987), Storia di ragazzi e ragazze (1989). A. ha continuato a mantenersi fedele a questa particolare poetica anche con i due film girati negli Stati Uniti: Bix (1991), ritratto sottotono del musicista Leon 'Bix' Beiderbecke e atto d'amore nei confronti del jazz, e Fratelli e sorelle (1992), sui legami familiari. Nei successivi Magnificat (1993) e L'arcano incantatore (1996), ha rievocato un Medioevo religioso, nel primo, e le amate atmosfere gotiche e nere del 18° sec., nel secondo, e quindi, dopo una parentesi più intimista (per es., Il testimone dello sposo, 1998), si è immerso nella dimensione magica, storica e avventurosa dell'epopea crociata in I cavalieri che fecero l'impresa (2001).

Bibliografia

Il cinema di Pupi Avati, Verona 1987; A. Sarno, Pupi Avati, Firenze 1993.

Vedi anche
cinema Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta espressione d’arte nel campo della fantasia o strumento d’informazione, di documentazione scientifica, ... Giovanni Veronesi Regista, sceneggiatore e attore cinematografico italiano (n. Prato 1962). Esordì sul grande schermo come attore nel film di P. Avati, Una gita scolastica (1983), per poi proseguire la carriera come sceneggiatore accanto a F. Nuti con Tutta colpa del paradiso (1985) e Caruso Paskoski di padre polacco ... Gabriele Muccino Regista cinematografico italiano (n. Roma 1967). Dopo gli studi al centro sperimentale di cinematografia e l’esperienza di aiuto regista con P. Avati e M. Risi, ha realizzato i suoi primi lungometraggi Ecco fatto (1998) e Come te nessuno mai (1999). Con L’ultimo bacio (2000; David di Donatello per la ... Diego Abatantuono Attore italiano (n. Milano 1955). Raggiunto il successo con Eccezzziunale... veramente (1982; nel 2006 è uscito il sequel), è diventato un protagonista del cinema italiano anche grazie a registi che hanno saputo valorizzare il suo talento poliedrico. Tra i film vanno ricordati: Un ragazzo di Calabria ...
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    Regista cinematografico italiano (n. Bologna 1938). Esordì nel 1968 con Balsamus, l'uomo di Satana. Raggiunta la notorietà con alcuni sceneggiati televisivi (Jazz band, 1978; Cinema!!!, 1979), si è imposto all'attenzione della critica e del pubblico realizzando diversi film, nei quali, accanto alla ...
Vocabolario
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avatar avatàr s. m. [dal sanscr. avatāra, attrav. il fr. e ingl. avatar]. – 1. Nel brahmanesimo e nell’induismo, la discesa di una divinità sulla terra, e in partic. ciascuna delle 10 incarnazioni del dio Visnù. Per estens., nell’uso letter.,...
bolognesità
bolognesita bolognesità s. f. inv. L’essere, il sentirsi bolognese, o profondamente affine ai cittadini bolognesi, alle loro tradizioni e ai loro costumi. ◆ Il Professore sa che sotto le Due Torri si lamenta la scarsa bolognesità del Cinese....
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