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ALBERTI, Rafael

di Agustin Cortés - Enciclopedia Italiana - V Appendice (1991)
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ALBERTI, Rafael

Agustin Cortés

(App. II, I, p. 113)

Poeta, commediografo e pittore spagnolo. Dopo un lungo esilio trascorso tra l'Argentina e l'Italia, rientra in Spagna nel 1977 ed è eletto deputato per il Partito comunista spagnolo nelle prime elezioni democratiche dopo la morte di Franco, dimettendosi però dopo soli tre mesi. Negli anni che precedettero la guerra civile aveva messo la sua attività di artista al servizio della causa rivoluzionaria, fondando la rivista Octubre (1934). In quegli stessi anni abbandona il tono lirico e intimista per approfondire l'elemento popolare (tutta la sua opera è fortemente influenzata dai Cancioneros e Romanceros del Siglo de Oro spagnolo); poesia quella volutamente ''impura'', come testimoniano El poeta en la calle (1936; trad. it., 1969) e De un momento a otro. Poesía e historia (1937; trad. it., 1972). Anche le sue opere teatrali risentono dello stesso spirito militante e antifascista. Frutto della propria esperienza personale durante quegli anni è il dramma Noche de guerra en el Museo del Prado (1956), uno degli esempi più perfetti del teatro politico-popolare della letteratura spagnola. Tra le opere poetiche dell'esilio ricordiamo: A la pintura (1952), Retornos de los vivo lejano (1952; trad. it., 1976), Ora Marítima (1953), Roma, peligro para caminantes (1968), Los ocho nombres de Picasso (1970; trad. it., 1971), Canciones del alto valle del Aniene (1972) e l'opera teatrale El Adefesio (1960; trad. it., Lo spauracchio, 1967). Ritornato in Spagna, pubblica Fustigada luz (1980), Versos sueltos de cada día (1982) e Los hijos del drago y otros poemas (1986). Parallelamente alla sua attività poetica, A. ha espresso notevoli doti pittoriche, particolarmente apprezzabili nella grafica, per la quale ha ottenuto nel 1965 il primo premio della 5ª Rassegna d'arte figurativa di Roma. Come esempio della prosa di A. segnaliamo La arboleda perdida (1959; trad. it., 1976), rievocazione della propria infanzia e gioventù. La seconda parte di queste memorie è uscita, con lo stesso titolo, nel 1987. Dei molti riconoscimenti, particolarmente prestigiosi sono il Premio Lenin (1965), il Premio Cervantes (1983) e la Medaglia d'Oro dell'università Menéndez Pelayo (1984).

Bibl.: C. Bo, R. Alberti, Milano 1940; E. Dehennin, R. Alberti gongoriste, Parigi 1961; E. Gonzales Lanuza, R. Alberti, Buenos Aires 1965; C.Couffon, R. Alberti, Parigi 1966; R. Marrast, Aspects du Théâtre de R. Alberti, ivi 1967; S. Salinas de Marichal, El mundo poético de R. Alberti, Madrid 1968; I. Delogu, Alberti, Firenze 1972; M. Bayo, Sobre Alberti, Madrid 1974; J. L. Tejada, R. Alberti entre la tradición y la vanguardia, ivi 1977.

Vedi anche
Generazione del ’27 Definizione coniata dal poeta e critico D. Alonso per identificare il gruppo di giovani intellettuali spagnoli (J. Guillén, G. Diego, F. García Lorca, P. Salinas, R. Alberti) con i quali organizzò una messa funebre in onore di L. de Góngora nel 1927, anno in cui ricorreva il terzo centenario della morte. ... Vicente Aleixandre y Merlo Poeta spagnolo (Siviglia 1898 - Madrid 1984). La solidarietà amorosa con il cosmo e con l'uomo, in una suggestiva lotta di sentimenti e di ideali costituisce il centro di tutta la sua opera poetica. Ámbito (1928), Espadas como labios (1932), Pasión de la tierra (1935), La destrucción o el amor (1935), ... Federico García Lorca Poeta e drammaturgo spagnolo (Fuente Vaqueros 1898 - Víznar, Granada, 1936). Voce tra le più originali del Novecento spagnolo, amico di S. Dalí e L. Buñuel, partecipò ai vari tentativi modernisti, specialmente impressionisti. Morì durante i primi giorni della guerra civile, fucilato dai franchisti. Talvolta ... Ignacio Sánchez Mejías Torero e letterato spagnolo (Siviglia 1891 - Manzanares 1934). Amico dei poeti della generazione del '27, scrisse opere di teatro (Sinrazón, 1928; Zaya, 1928; Ni más ni menos, post., 1976). Morì tragicamente in una corrida; la sua fine fu cantata da F. García Lorca (Llanto por Ignacio Sánchez Mejías) ...
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Altri risultati per ALBERTI, Rafael
  • Alberti, Rafael
    Enciclopedia on line
    Poeta spagnolo (Puerto de Santa Maria 1902 - ivi 1999). Simbolo di una poesia incentrata sull'impegno politico e civile, fu costretto a trascorrere buona parte della sua vita in esilio. Notevoli anche le sue memorie, La arboleda perdida . Vita Partecipò attivamente alla vita politica del paese e con ...
  • ALBERTI, Rafael
    Enciclopedia Italiana - II Appendice (1948)
    Poeta spagnolo, nato a Puerto Santa Maria (Cadice) il 16 dicembre 1903. Dal tempo della guerra civile ha lasciato la Spagna e vive in Argentina. Il suo primo volume di versi, Marinero en tierra (1925) ottenne il Premio nazionale di letteratura. Successivamente pubblicò La amante (1926), El alba en alhelí ...
Vocabolario
albertista
albertista s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. Nome dato ai seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), attaccati specialmente al suo orientamento neoplatonico. 2. Nel Risorgimento italiano, fautore di Carlo Alberto.
casa-museo
casa-museo (casa museo) loc. s.le f. Abitazione privata di particolare interesse storico e culturale, di solito perché abitata in passato da un personaggio illustre, trasformata in museo aperto al pubblico. ◆ Una lettera, inviata dal poeta...
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