Lorenzo Ambrogio e Monica Bardi (a cura di)Il Grande Dizionario della Lingua Italiana UTET. Un monumento aperto al futuroGiornata di Studi 2 novembre 2022Alessandria, Edizioni dell’Orso, 2024 Ventuno volumi [...] Giorgio Bàrberi Squarotti dal 1971 al 2002. Dal 2019, online e gratis nella versione prototipo licenziata dopo l’accordo fra la UTET e l’Accademia della Crusca.A sessant’anni dall’avvio di quell’impresa, il 2 novembre 2022, nella città che ne ha dato ...
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Dopo uno sguardo all’odonimia (il repertorio delle aree di circolazione) nel Sud (specialmente Palermo, Catania e Napoli) e nel Lazio, il nostro percorso alla ricerca di nomi strani, buffi e talvolta quasi [...] testo si parla di «vicolo immondo» e deriverà da vinacce più che da vinazzi (‘luogo piantato a vigne’). Quanto a Broccaindosso, non c’entrano né la soma degli asini, né recipienti tirati sui passanti, ma piuttosto il soprannome di un qualcuno avvezzo ...
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Federica Capra, Nicolò Corbinzolu, Alessia Farci, Rebecca Pisanu e Lorenzo Tatti«Per quello che siamo stati e siamo». Forme della comunicazione di Enrico BerlinguerTerzo quaderno della Fondazione Enrico [...] da Palmiro Togliatti e da Luigi Longo. Uno degli episodi più significativi di questi primi anni fu ad esempio la redazione, insieme a Paolo Bufalini, di un testo in cui il partito italiano si esprimeva in merito al nuovo corso comunista impresso ...
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Dal 1946 al 1982 Franco Fortini e Vittorio Sereni si sono scambiati centoquarantadue lettere, ora curate, introdotte e commentate ottimamente da Luca Daino (Franco Fortini, Vittorio Sereni, Carteggio 1946-1982, [...] come le parole di un giudice:credo di vederti per quel che sei. Per come sei disperato. Come bastonato parte a parte. Come la rabbia e la dolcezza siano diventate in te una piccola, minima zona illuminata e dorata dentro di te, dentro un “te” che tu ...
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Giuseppe Fava, un romanziere da rileggere: letteraria “passione” e torbido confine tra il bene e il maleI cento anni dalla nascita di Giuseppe Fava sono occasione di una rinnovata attenzione alla declinazione [...] fare una rivoluzione... (Fava 1975, p. 234).E proprio di una rivolta popolare si troverà a capo, contro la miseria e l’arretratezza, per infine scoprire, quando ormai si credeva vittoriosa, di essere stata cinicamente sfruttata per una tanto esiziale ...
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Perché si dice “improvvisamente ha preso e ha invitato tutti alla festa di laurea” anche se non si “prende” niente?A ciascuno di noi sarà capitato almeno una volta (anche senza rendersene [...] valore aspettuale progressivo (l’azione viene cioè vista nella sua durata e in divenire), oppure la perifrasi continuare a + Vinfinito (continuo a leggere) che invece dà un valore aspettuale continuativo/durativo (l’azione viene vista come continua ...
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Il corpo che ci abita. Su Electra di Violetta Bellocchio e Donne che non muoiono di Maristella LippolisÈ il corpo, con la sua carica sovversiva, il fuoco di due delle opere più intense pubblicate [...] che cercava di svincolare in cortile chiedendo se poteva fumare, e noi l’abbiamo pure lasciata andare a fumare, come se la vittima in realtà stesse cercando di soppesare la gravità e le ripercussioni di quello che ha fatto lei – (p. 64-65). Parola di ...
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Gabriella PaceRitornoRoma, Il Labirinto, 2022 Ritorno è un racconto del reduce. La materia del libro appartiene a quell’ambito della letteratura concentrazionaria che riguarda l’internamento dei militari. [...] madre, nonna paterna dell’autrice. Nella nota finale Pace svela che il vero aedo è il padre. Sembra quindi che a sé abbia riservato la parte del rapsodo, che canta i canti altrui, senza comporli in modo originale. Rifiuta per sé stessa l’invenzione ...
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Voce del verbo lillonare (o lilloneggiare)Sin da bambina, ho sempre vissuto la lingua come un gioco. Nella mia famiglia, le parole erano terreno di sperimentazione, al punto che spesso non capivo mai fino [...] un termine fosse dialettale, un neologismo o altro ancora. Forse è stata proprio questa creatività a indirizzare la mia ricerca e la mia passione per la contaminazione linguistica. Tra i neologismi che mi sono più cari, ricopre un posto speciale il ...
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E qualcosa rimane fra le pagine chiare e le pagine scure. E cancello il tuo nome dalla mia facciata(Rimmel, Francesco De Gregori, 1975) Il profumiere franco-britannico Eugène Rimmel, nel 1834, non avrebbe [...] qualcosa che sfugge sul momento, ma può interpretarsi in vari modi. In fondo, è tutto quel che resta a lui di lei.Certa appare invece la metafora per cui l’amore è una sorta di gioco di carte, caratterizzato da mascheramento delle emozioni, illusione ...
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a la coque
à la coque ‹a la kòk› locuz. fr. (propr. «al guscio»), usata in ital. come agg. – Nel linguaggio gastronomico, solo nella locuz. uovo à la coque (parzialmente italianizzato alla coque), uovo tenuto per 2-3 minuti in acqua in ebollizione...
a la belle etoile
à la belle étoile ‹a la bèl etu̯àl› locuz. fr. (propr. «alla bella stella»). – A cielo scoperto, a cielo sereno; si usa nelle frasi dormire, albergare à la belle étoile, dormire all’aperto, spec. di chi non ha o non trova...
CLUVIAE (Cluviae)
A. La Regina
Località del Sannio, ricordata da Livio (ix, 31, 2-3) nella narrazione di avvenimenti dell'anno 311 a. C., da Tacito (Hist., iv, 5) quale luogo di origine di C. Helvidius C. f. Arn. Priscus (Prosop. Imp. Rom.,...
Vedi PIETRABBONDANTE dell'anno: 1965 - 1996
PIETRABBONDANTE
A. La Regina
Località del Molise a S di Agnone. Presso il paese moderno esistono cospicui resti di un centro sannitico, identificato dal Mominsen con la città di Bovianum Vetus (v.),...