BUGLIONI, Benedetto
Emma Micheletti
Nacque a Firenze nel 1461 circa da Giovanni di Bernardo, scalpellino, e da una Caterina. Secondo il Vasari "da una donna, che uscì di casa d'Andrea della Robbia, [...] Robbia, ma una certa matura esperienza di molta attività scultorea fiorentina. Resta invece solo un documento a testimonianza di una Pietà già nel palazzo dei Priori, sempre a Perugia (cfr. Rossi, p. 251 n. 2, e Fabriczy, p. 140). Forse fu il B. che ...
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DE MARCHIS, Alessio
Marco Chiarini
Nacque a Napoli nel 1684 (Pio, 1724). Non sappiamo se questo pittore e disegnatore abbia avuto un apprendistato presso qualche artista locale, come sembrerebbe tuttavia [...] delle pareti della cappella del collegio Gregoriano (1739), volta decorata con paesaggi in una sala del palazzo dei Priori (1748). A queste opere andrà aggiunta la serie di trentaquattro paesaggi su tela in una sala del capitolo della cattedrale che ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] dei patroni delle arti (eseguite da Ghiberti, Nanni di Banco, Donatello, A. Verrocchio e altri). Su piazza della Signoria sorgono Palazzo Vecchio (o della Signoria; già dei Priori), potente mole d’aspetto severo, con alta torre (l’interno, rifatto ...
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Architetto, pittore e teorico dell'architettura (Monte Asdrualdo, ora Fermignano, presso Urbino, 1444. - Roma 1514). Ebbe la sua educazione artistica con ogni probabilità a Urbino, dove poté ammirare soprattutto [...] , Melozzo da Forlì, Francesco di Giorgio, ecc., e una schiera di marmorarî lombardeschi. Nel 1477, a Bergamo, dipinse sulla facciata del palazzo dei Priori una serie di filosofi, oggi alla pinacoteca di Brera. Ma la sua attività principale si svolse ...
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Comune della prov. di Perugia (186,8 km2 con 26.720 ab. nel 2007).
Antica città umbra, A. fu in età romana fiorente municipio; presa e distrutta da Totila (545), fino al 12° sec. fu dominio dei duchi di [...] e rinnovata la città (Palazzo Pubblico, 1282; palazzo dei priori, 1137-1338; ospedale, poi monte Frumentario; rocca maggiore, la chiesa di S. Damiano, che ospitò s. Chiara. Più a valle è la cinquecentesca basilica di S. Maria degli Angeli, eretta ...
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Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] di pal. d’Accursio), su cui la città medievale si sviluppò a raggiera. A una prima cinta di mura se ne sostituì (1327-90) un’ del 1438, in cambio del diritto di nomina dei vescovi e dei priori.
Congresso di B. Si svolse tra l’autunno del 1529 e l ...
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Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] dal 15 giugno al 15 ag. 1300, fu tra i priori, eletti proprio col compito di opporsi alle intromissioni nella vita di scarso rilievo; anche i maggiori tra essi, e i più vicini a lui nel tempo, come il Petrarca e il Boccaccio, non vanno oltre un ...
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Siena Comune della Toscana (118,5 km2 con 54.308 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, uno dei più importanti centri storici e artistici d’Italia, sorge a 323 m s.l.m. su alcuni rilievi fra [...] ma subì un tracollo dopo l’annessione agli Stati medicei e non riuscì a superare i 20.000 ab. fino al 1840 circa, per poi crescere al 1404, quando si formò un nuovo governo di Dieci priori. Fatta la pace con Firenze e costituita un’alleanza contro ...
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ZARA (A. T., 77-78)
Antonio Renato Toniolo
Carlo Cecchelli
Reginald Francis Treharne
Giuseppe Praga
Città e provincia del regno d'Italia. Il territorio provinciale secondo il trattato di Rapallo del [...] cioccolato all'anno, e una fabbrica di reti da pesca che è arrivata a produrre nel 1932 circa 300 q. di reti, spedite per buona parte all Il comune, da fondamentalmente democratico (retto da priori) quale era in regime bizantino, da pronunciatamente ...
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PORTOGHESI, Paolo
Mario Pisani
Architetto, storico e teorico dell'architettura, nato a Roma il 2 novembre 1931. Laureatosi nel 1957, ha insegnato Storia della critica (1962-66) all'università di Roma, [...] un'altra città, 1969; Roma del Rinascimento, 1971; L'eclettismo a Roma, 1973), alla storia del gusto del nostro secolo (Album via Giulia a Roma. Vedi tav. f.t.
Bibl.: C. Norberg-Schultz, Alla ricerca dell'architettura perduta, Roma 1975; G. Priori, L' ...
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a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...
priore
prïóre s. m. [dal lat. prior -oris «precedente», compar. dell’avv. e prep. pri «davanti», da cui anche il superl. primus «primo»]. – 1. (f. -a, ant. -essa) Superiore di una comunità religiosa, e in partic. di una comunità monastica:...