CONTUCCI, Ossilio
Martino Capucci
Di questo autore, vissuto a cavallo tra il sec. XVI e XVII, non resta traccia biografica. La natura della sua opera, che lo apparenta per qualche aspetto a un filone [...] Dell'istorie di Fabriano, in G. Colucci, Antichità picene, XVII, Fermo 1792, pp. 124-31).
Nel racconto il C. segue come Leone X, fingendo di perdonargli, lo persuade a venire a Roma. Dapprima si limita a una riprensione, ma poi converte la "clemenza ...
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BELLOTTI, Giovambattista
Maria Teresa Cuppini
Nacque nel 1667 a Verona, dove fu allievo di A. Voltolini, freddo e manierato ritrattista. Passò quindi a Venezia, dove si perfezionò nel disegno presso [...] Fermo, S. Francesco di Paola che dà foma a un parto mostruoso già nella chiesa dedicata al Santo, l'Apparizione della Vergine a s. Giacomo e a . dipinse anche per la chiesa di S. Nicolò a Sant'Ambrogio di Valpolicella una pala raffigurante la Vergine ...
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Vedi ANCONA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ANCONA
G. Annibaldi
Museo nazionale delle Marche. - Dal Gabinetto archeologico delle Marche, creato nel 186o, sorse nel 1884 per l'appassionata opera di uno [...] ,. a. C., tra cui quelle di Novilara, Fabriano, A., Numana, Moie di Pollenza, Pitino di S. Severino, S. Elpidio, Fermo, tribù dei Galli Senoni stanziatisi prevalentemente nel territorio marchigiano a N del fiume Esino.
Ultima importante sezione, in ...
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CESAREO, Giuseppe
Ugo Ruggeri
Nacque a Bergamo il 16 dic. 1630 da Marc'Antonio e da Felicita, sua seconda moglie. Mediocre seguace del padre e del maestro di questo, Enea Salmeggia detto il Talpino, [...] in S. Fermo (1676), e nella simile Traslazione dei martiri del monastero di S. Benedetto a Bergamo (1678), , pp. 284 s.; F. M. Tassi, Vite dei pittori ... bergamaschi [1793], a cura di F. Mazzini, Milano 1970, ad Indicem; P. Zani, Encicl. metodica... ...
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COMEL, Luigi
Aldo Rizzi
Nacque a Gorizia il 21 giugno 1866 da Stefano, titolare di una locanda, e Maria Visin. Frequentate le scuole medie e superiori, venne ammesso all'Accademia di belle arti di Venezia, [...] , in cui rivela una sensibilità ottocentesca, ignorando le problematiche moderne, portato com'era all'imitazione della natura e afermare le sembianze umane, più che alla creazione personale. I ritratti del periodo veneziano dell'Accademia (1887-1891 ...
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BARTOLOTTI, Giuseppe
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Nato a Roma nel 1709, è il primo largamente noto di una famiglia di argentieri romani attivi tra il 1740 circa e il 1824.
Sposò nel 1744 Margherita [...] di Foligno e in quello di Ancona, e gli ostensori di S. Maria della Pietà a Cori e del santuario della Madonna della Salute a Genazzano.
La cattedrale di Fermo nelle Marche possiede ancora sei grandi e importanti candelieri in argento £atti fare nel ...
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D'ANNA, Alessandro
Maria Grazia Paolini
Figlio del pittore Vito e di Aloisia Sozzi, nacque a Palermo, forse nel 1746 (data riferita nei soli manoscritti del Gallo, f. 908), ricordato quale seguace del [...] , firmato e datato 1769, è un quadro a olio con la Vergine, s. Anna e s. Luigi (Palermo, Museo diocesano) già nella chiesa di S. Ninfa dei crociferi. Ad Acireale, dove condusse alcune opere del padre e si fermò per qualche tempo (Vigo, 1827), il D ...
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BOSILIO, Manfredino, detto anche Manfredino da Castelnuovo Scrivia
Piero Torriti
Ben scarse sono le notizie di questo pittore Bosilio (e non Ubasiglio e Bosillo, come è stato scritto) oriundo del Torfonese. [...] , datati al 1474, nell'abside della cappella di S. Fermo nella pieve di Novi Ligure. Furono eseguiti per conto di , del Braccesco, del Brea, del Corso, attivi in quel tempo a Genova e nella Riviera ligure.
Proveniente dalla parrocchiale di Gavi, l' ...
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DOIX (Doiz, Dedoc, Doidoc), Martino Giovanni (Giovanni Martino)
Corrado Leonardi
Nacque ad Anversa il 7 giugno 1658 da Giovanni Duijts e da Elisabetta Mijbergts. Intorno al 1676 giunse in Italia: il [...] invece, che fu ad Ancona dal maggio 1690 al maggio 1692 e poi a Urbino dal giugno 1692 al maggio 1694. Dal giugno 1694 girovagò tra Urbania, Angelo in Vado e Urbino e poi si fermò definitivamente a Urbania nel settembre 1694, prima ospite dei ...
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OPIS (sumerico UḪ(ki); accadico Akshak, Upi; ῏Ωπις)
A. Bisi
Antica città mesopotamica. Il luogo della città è unanimemente riconosciuto nelle vicinanze di Seleucia, città fondata da Seleuco I Nicatore [...] nelle vicinanze di O. Ciro re dei Persiani sgominò nel 539 a. C. l'esercito babilonese. La città era ancora in fiore nel 324 a. C. se vi si fermò Alessandro di ritorno dall'India, ma la fondazione di Seleucia sulla riva opposta del fiume deve averne ...
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fermare
v. tr. [lat. fĭrmare «rendere stabile», der. di fĭrmus «fermo, stabile, saldo»] (io férmo, ecc.). – 1. a. Fissare, rendere saldo, stabile: f. un bottone che ciondola; f. un chiodo; f. il punto, nel cucito; f. le finestre, le imposte,...