COLMATA PERSIANA
L. Vlad Borrelli
Fu così denominato lo scarico di materiali risultanti dalla duplice distruzione persiana dell'acropoli di Atene (nel settembre 480 e nell'estate 479 a. C.) che fu incorporato [...] i koùroi) e ricevono dalla particolare condizione di ritrovamento un fermo terminus ante quem (v. atene, vol. i, p. arcaici), rinvenuto nelle fondamenta del tempio dell'età di Clistene (5o8 a. C.) a S e S-E del Partenone di Pericle.
Bibl.: G. Dickins ...
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PLANINA (Planina)
G. Annibaldi
Città dell'interno del Piceno nella Regione V Augustea, menzionata da Plinio (Nat. hist., iii, iii); demotico Planinenses o Pleninenses (C. I. L., iii, 6202; v, 6441; vi, [...] L., ix, 5714), di cui una ci fa conoscere la tribù a cui apparteneva, che era la Velina.
Nulla ora appare sopra terra della Berlino 1902, II, p. 419; G. Colucci, Antichità picene, Tomo IV, Fermo 1796, p. 117 e XXI p. 81; G. Annibaldi, San Benedetto e ...
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AMANTINI, Tommaso
Giuseppe Fabiani
Maiolicaro e scultore, nato a Urbania il 9 marzo 1625. Fu dapprima discepolo di Francesco Bartoccini, passando poi alla scuola del pittore Federico Gioia di Borgo [...] . Ha eseguito, con il milanese Francesco Agustone, i lavori a stucco nella cattedrale di Osimo e, ad Urbino, le statue Memorie istoriche delle maioliche lavorate in Castel Durante o sia Urbania,Fermo 1846, pp. 49, 100; G. Vanzolini, Istorie delle ...
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Hayez, Francesco
Pittore (Venezia 1791 - Milano 1882). Frequentò l’Accademia di Venezia, per poi completare i suoi studi a Roma, dove si fermò per sette anni, a partire dal 1809. Qui ebbe per maestro [...] sotto Gerusalemme, 1838). Tra le sue opere più riuscite figurano oltre a Il bacio (1859), i ritratti, tra i quali quelli del marchese Pittura all’Accademia di Brera e nel 1852 consegnò a Vienna un ritratto, oggi non rintracciabile, dell’imperatore ...
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Vedi LAMIA dell'anno: 1961 - 1961 - 1995
LAMIA (Λάμια, Lamia)
E. Paribeni
Creatura femminile di aspetto mostruoso che nelle credenze popolari del mondo greco si presenta nell'aspetto dell'orchessa rapitrice [...] ucciso i figli oppure l'avrebbe resa folle e indotta a ucciderli: di qui per disperazione e per vendetta sulle madri arte figurata viene riconosciuta come L. un mostro dal corpo fermo e dalla testa vagamente femminile tratto alla catena da Eracle, ...
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ANGELETTI, Pietro
Mario Pepe
Romano, attivo dal 1758 circa al 1786, ricordato dal Missirini tra i professori dell'Accademia di S. Luca. In una sala del Palazzo Borghese affrescò la Riconciliazione di [...] infine si conoscono i soggetti (Alessandro Borgia Vescovo di Fermo, s. Giuseppe da Copertino, "Alanus de Solminiac"), per essi sono state tratte (da P. Bombelli dei primi due e da A. Cunego dell'ulitimo).
Bibl.: M. Missirini, Memorie per servire alla ...
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ORTENSIO (Q. Hortensius Hortalus)
A. Longo
Oratore, vissuto dal 114 al 50 a. C., console nel 70, rivale di Cicerone è da questo assai celebrato. Certamente esistettero in Roma sue statue ritratto; Tacito [...] di media età, dalla fronte alta e spaziosa, dallo sguardo fermo e penetrante, il naso diritto e le guance magre. ), con un profilo virile, diverso da quello dell'erma, per la quale, a causa delle lettere q. hor. che vi sono incise, si è voluto vedere ...
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ARISTODEMOS (᾿Αριστόδημος)
P. Orlandini
1°. - Bronzista greco della fine del IV sec. a. C. Secondo Plinio (Nat. hist., xxxiv, 86) esegui statue di lottatori, bighe con relativo auriga, ritratti di filosofi, [...] ritratto del re Seleuco (322-281 a. C.) che ci fornisce un punto fermo per la cronologia. Taziano (Contra Gr , s. v.; Fr. Johnson, Lysippos, 1928, pp. 230, 234; G. M. A. Richter, Sculpture and Sculptors of the Greeks, New Haven 1930, p. 290; S. Ferri ...
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CLIO, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, operante circa il terzo venticinquennio del V sec. a. C. Dipinse grandi vasi e anfore nolane in un linguaggio formale contenuto e statico che contrasta [...] policleteo. Il nome è preso dal cratere a campana di Berlino 2401 con figurazioni di Apollo e Muse che è forse il suo capolavoro per la quieta e raccolta dignità delle figure. Lo stesso accento fermo e distaccato si intende anche nelle sue opere ...
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GLYKON (Γλύκω[ν])
M. B. Marzani
2°. - Scultore greco, la cui firma si trova sul frammento di una base trovata a Pergamo, davanti al portale di un muro bizantino.
L'iscrizione che precede la firma dell'artista [...] la provincia dell'Asia (Tac., Ann., ii, 43) fece un viaggio lungo la costa, da Ilio fino a Colofone, nel 18 d. C., e certo si fermò anche a Pergamo: questa data può essere perciò considerata terminus post quem. Ma forse il monumento fu eretto dopo la ...
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fermare
v. tr. [lat. fĭrmare «rendere stabile», der. di fĭrmus «fermo, stabile, saldo»] (io férmo, ecc.). – 1. a. Fissare, rendere saldo, stabile: f. un bottone che ciondola; f. un chiodo; f. il punto, nel cucito; f. le finestre, le imposte,...