Per quanto non sia semplice stabilire con certezza la produttività di un elemento derivazionale, non c’è dubbio che la suffissazione con -eggiare (‘fare come, essere come, imitare qualcosa o qualcuno’), [...] Rota»: «così goffamente accozza i più squallidi arcaismi a vocaboli e modi di cui nessuno per certo gli vorrà parole/deonimici18.htm].Revere Giuseppe (ma sotto lo pseudonimo Cecco d’Ascoli), Il Procaccio di Torino, in «Rivista contemporanea», anno II ...
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All’indomani della tragica scomparsa di Luca Serianni, l’affetto, la stima, la gratitudine e l’ammirazione di centinaia di amici, colleghi, docenti, studenti si è condensata in numerose iniziative di tributo [...] umani in carne e ossa. Si pensi a un altro tema assai caro a Serianni, quello della diffusione dell’italiano all’estero indubbiamente difficile, fa «attrito», come diceva Graziadio Isaia Ascoli, anche per un lettore avvertito: le differenze tra lui ...
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Lingue sotto il tetto d'Italia. Le minoranze alloglotte da Bolzano a Carloforte - 13. Isole linguistiche: la comunità degli Slavi del MoliseLe originiGli Slavi del Molise sono tra le minoranze linguistiche [...] se ci credete». (Fonzo 1872: 2)Grazie alla testimonianza del glottologo Ascoli (1864; 1867) sappiamo che a fine Ottocento la lingua slava era ancora parlata anche dagli anziani di Tavenna (a poco più di 10 Km da Acquaviva Collecroce), e che anche ...
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Lingue sotto il tetto d'Italia. Le minoranze alloglotte da Bolzano a Carloforte - 2. Il francese e il francoprovenzaleIl francesePer motivi storici diversi, il francese è lingua di cultura accanto all’italiano [...] il francese e le varietà d’oïl in genere. La loro individuazione come tipo linguistico a sé risale al famoso saggio di Graziadio I. Ascoli intitolato Schizzi franco-provenzali (1874). Lo studioso considera come tratto “diagnostico” fondamentale il ...
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Origini ed evoluzione del friulanoSi può affermare che il friulano (furlan o marilenghe “madrelingua”) sia il prodotto dell’evoluzione del latino volgare parlato nella regione di Aquileia (colonia romana [...] Tra i fenomeni caratteristici delle varietà retoromanze, e dunque anche del friulano, individuati a partire dai Saggi ladini di G.I. Ascoli (1873), citiamo qui i principali: (a) la palatalizzazione dei gruppi latini ca e ga che ha prodotto occlusive ...
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ascolano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Ascoli Piceno, capoluogo di prov. delle Marche, o di Ascoli Satriano, centro in prov. di Foggia; abitante, originario o nativo di Ascoli (Piceno o Satriano). In partic., olivo a., varietà di olivo coltivata...
Linguista (Gorizia 1829 - Milano 1907); prof. (dal 1861) all'Accademia scientifico-letteraria di Milano; socio nazionale dei Lincei (1875). Coltivò dapprima i più svariati campi della glottologia (Studî orientali e linguistici, I-III, 1854-61;...
ASCOLI, Guido
Nicola Virgopia
Nato a Livorno il 12 dic. 1887, studiò a Pisa e ivi si laureò a soli 20 anni (1907) svolgendo con L. Bianchi una tesi di laurea sulle singolarità delle funzioni analitiche. Nel 1909 fu chiamato ad insegnare matematica...