Scrittore (Catania 1840 - ivi 1922). Autore di novelle e romanzi, il cui stile e linguaggio hanno rinnovato profondamente la narrativa italiana, V. è considerato il più autorevole esponente del verismo. [...] che dà un'impressione lirica fondamentale di "leggenda popolare". Qualche volta le pagine di queste novelle, come poi quelle culminanti dei due maggiori romanzi, si alzano a un canto desolato, che è come l'interpretazione lirica che V. fa del pathos ...
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Figlio (Firenze 1449 - Careggi 1492) di Piero di Cosimo il Vecchio e di Lucrezia Tornabuoni, ebbe presto incarichi politici: nel 1466 entrò a far parte della balìa e del Consiglio dei Cento. Nel 1469 sposò [...] statue. Per lui Giuliano da Sangallo costruì la villa di Poggio a Caiano e il castello di Poggio Imperiale. Da lui furono chiamati allo Vivacissima la novella in prosa in cui narra il tiro furfantesco giocato da un giovane fiorentino a un gonzo ...
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Nome di varie regine e principesse della dinastia macedone o delle varie dinastie ellenistiche: 1. Ultima moglie di Filippo II di Macedonia, costretta a uccidersi, dopo la morte di lui, da Olimpiade, precedente [...] e di Cleopatra II, sorella di C. Thea: sposò Antioco VIII nel 124 a. C. e fu uccisa nel 113. È da distinguere da due omonime: Calprenède; l'omonima tragedia di V. Alfieri (1775); la lunga novella Une nuit de Cléopatre (1845), di Th. Gautier; il poema ...
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Poeta e drammaturgo (Vienna 1791 - ivi 1872). Considerato il più grande scrittore della letteratura austriaca, il centro della sua opera è l'analisi delle condizioni dell'agire umano, o più esattamente [...] dell'azione individuale e storica (sintomatica è la novella Der arme Spielmann, 1848). L'irreversibilità di ciò dei suoi drammi per opera di H. Laube, dopo il 1848, valse a mitigare il senso di frustrazione di G., che lasciò inedite le sue ultime ...
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Linguista e filologo italiano (Roma 1947 - ivi 2022). Laureatosi in Lettere sotto la guida di A. Castellani (1970), ha presto intrapreso la carriera accademica: è stato professore incaricato di Storia [...] dell’italiano (MUNDI), con sede a Firenze nel complesso di Santa Maria Novella, cui hanno partecipato le principali istituzioni stati editi Insegnare l'italiano nell'università e nella scuola (a cura di V. Della Valle, 2022), lectio magistralis di ...
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L’oltretomba secondo la concezione pagana e il luogo di pena per le anime dei peccatori, secondo la concezione cristiana.
L’aggettivo latino infernus racchiudeva una sfumatura intensiva di inferus, indicando [...] mortale, senza pentimento e senza fiducia nella misericordia divina.
È solo a partire dal 9° sec. che l’i., come luogo di supplizi Angelo in Formis, 12° sec., Capua, e di S. Maria Novella, 14° sec., Firenze; timpano della cattedrale di Autun, 12° ...
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Barnes, Julian Patrick. - Scrittore inglese (n. Leicester 1946). Versatile, meticoloso stilista, B. ha pubblicato il fortunato romanzo Flaubert's Parrot (1984) e, sotto lo pseudonimo di Dan Kavanagh, quattro [...] The porcupine (1992; trad. it. 1993), novella d'ispirazione kafkiana; la raccolta di scritti giornalistici ending (2011; trad. it. 2012), con cui si è aggiudicato il Booker prize; A life with books (2012); Levels of life (2013; trad. it. 2013); le ...
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Protagonisti di numerose opere letterarie e teatrali. La celebre storia d'amore trattata nella tragedia Romeo and Juliet di W. Shakespeare (scritta probabilmente nel 1595, pubblicata nel 1597) trae origine [...] , dove i due amanti si chiamano Ganozza e Mariotto), poi da Luigi da Porto nella Historia novellamente ritrovata di due nobili amanti (composta nel 1524: la storia è ambientata a Verona e i due giovani hanno i nomi di Giulietta e Romeo), e da M ...
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Saggista e semiologo (Cherbourg 1915 - Parigi 1980). Figura fondamentale nel panorama culturale francese del dopoguerra, le sue teorie sul linguaggio e la significazione non solo sono state un costante [...] opere talvolta discutibili ma sempre interessanti (S/Z, 1970, analisi strutturale di una novella di Balzac; Sade Fourier Loyola, 1971, dove l'influenza della psicanalisi da Freud a Lacan è più accentuata; Le plaisir du texte, 1973; Roland Barthes par ...
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Scrittore francese (castello di Miromesnil, Senna Inferiore, 1850 - Parigi 1893). Allievo di G. Flaubert, muovendo dal naturalismo e dall'osservazione dei caratteri e dell'ambiente fu scrittore originale [...] 1883) e Bel Ami (1885).
Vita e opere
Esordì con la novella Boule de suif, capolavoro del volume collettaneo Les soirées de Médan, Flaubert, amico d'infanzia di sua madre, apprese da lui a dominare, in uno stile quanto mai concreto e preciso, il ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novello
novèllo agg. e s. m. [lat. novĕllus, dim. di novus «nuovo»]. – 1. agg. a. Nato o prodotto da poco, primaticcio: frutti, fiori n., foglie n.; un’insalatina n.; pollo n.; vino n., dicitura che può essere apposta come etichetta a vini...